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Chanyeol sbadigliò, prese un sorso dalla bottiglietta d'acqua che era già quasi finita e una volta soddisfatto la mise a posto, continuando a guidare - la strada che stavano percorrendo da più di un'ora era lineare e monotona, spostò l'attenzione alla sua destra e si soffermò su Baekhyun che teneva lo sguardo fisso su un punto davanti a sé, la mano sul mento e gli occhi stanchi. Decise di non dire niente, guardò attraverso lo specchietto retrovisore, nel quale si intravedevano le auto dei suoi amici. Il rosso emise un sospiro scocciato e il ragazzo accanto a lui si voltò a guardarlo, visto che aveva fatto parecchio rumore.

"Sai, non penso di essermi mai annoiato così tanto in vita mia." disse Chanyeol in risposta - non che l'altro gli avesse fatto una domanda specifica, ma si sentiva in dovere di giustificare quel suo lamento. "A cosa pensi?"

"A niente." rispose, riprendendo a concentrarsi sulla strada. "C'è un incrocio fra poco." notò, prese la mappa e la esaminò, così da capire in quale direzione andare. "E c'è un villaggio a pochi chilometri dalla strada che dobbiamo prendere, potremmo fermarci lì per riposare un po'. Ho bisogno di sgranchire le gambe, questo sedile è troppo scomodo." si lamentò, allungando gli arti inferiori - era faticoso, quell'auto non era per niente spaziosa e nonostante lui non fosse poi così robusto o alto, trovava comunque difficoltà, e trovava quell'auto fin troppo scomoda.

"Si, ma da che parte devo andare ora?" domandò Chanyeol, ridacchiando.

"A sinistra." disse, il rosso annuì e svoltò. Poco dopo cominciarono a intravedere un villaggio, erano già stati lì per recuperare delle provviste molto tempo prima, ed erano a conoscenza del fatto che quel posto fosse sicuro - o meglio, speravano che fosse ancora così. Magari non era pieno di cibo ma a loro non servivano provviste, avevano delle scorte con loro - per il momento - e più avanti avrebbero sicuramente trovato altro. Una volta arrivati Chanyeol accostò l'auto e così fecero gli altri, si slacciò la cintura e fece un respiro profondo. Nel frattempo Baekhyun era già sceso dall'auto, non ce la faceva proprio più a stare seduto lì. Decise di scendere anche lui, guardò gli altri e si avvicinò a loro.

"Com'è stato il viaggio per voi?" domandò.

"Non ne ho idea, ho dormito tutto il tempo." rispose Jongdae, aveva sicuramente dormito visto che le sue guance erano rosse e sembrava ancora assonnato. "Che ne dite di mangiare qualcosa?" chiese poi. "Ci siamo fermati per questo motivo, no?"

Risposero tutti affermativamente, tuttavia Kyungsoo aggiunse qualcosa. "Voi cominciate pure a mangiare, io vado in bagno." disse, cominciando a dirigersi verso un'abitazione. Quel posto era diverso dal bosco - c'erano case, strade, alberi piantati dagli uomini e non cresciuti qua e là a caso, era un paese in ordine, troppo silenzioso e troppo vuoto, sembrava come se se ne fossero andati tutti di punto in bianco, senza avvisare e senza far sapere al mondo quando sarebbero tornati.

"Aspetta!" lo richiamò Chanyeol, correndo e raggiungendolo subito. "Vengo anch'io." disse facendo le spallucce. "Ti guarderò le spalle, non sia mai arrivasse uno di quelli mentre hai i pantaloni abbassati e sei completamente indifeso, non sarebbe una bella cosa."

Kyungsoo, imbarazzato, annuì. "Grazie.. suppongo."

"Junmyeon come menù di oggi ci propone questa zuppa." Minseok mostrò a tutti la lattina in questione. "E del pane, è stato preparato da una signora e dobbiamo mangiarlo in questi giorni, a breve diventerà pessimo. Non so voi ma anche se il novanta percento della roba che sto mangiando ultimamente mi fa schifo io non perdo l'appetito, quindi mangiamo."

Baekhyun si voltò e guardò nella direzione verso cui erano andati Kyungsoo e Chanyeol, a quel punto il più piccolo del gruppo ridacchiò. "Stanno bene, li vedo da qui." disse Sehun. "Perché si stanno allontanando così tanto?" domandò poi, vedendo che i due andavano sempre più verso un edificio in questione.

"Allora? Ci fermiamo?" chiese Chanyeol. "Puoi farla qui, non cambia assolutamente niente."

"Mi sei venuto dietro, non ti avevo chiesto di accompagnarmi, hai intenzione di contestare le mie scelte?" domandò, Chanyeol lo guardò confuso. "Non ho intenzione di farla in mezzo alla strada, ho ancora un po' di senso di civiltà."

"Come vuoi, è che ho fame." disse, girando l'angolo.

"Anche io ho fame ma n-." si fermò e usò il braccio per stoppare anche Chanyeol che altrimenti - tenendo lo sguardo basso - non si sarebbe accorto di quello che c'era alla loro sinistra. Era una parete normale, non avevano idea di che negozio si trattasse ma non era assolutamente importante, la cosa che scioccò entrambi furono le impronte delle mani che si trovavano su quel muro. "Qualcuno è stato qui." disse Kyungsoo, avvicinandosi lentamente alla parete e osservando meglio il tutto. Spostò lo sguardo in basso e notò del fango, nei giorni precedenti aveva piovuto e c'era molta acqua accumulata dietro quel locale, c'erano delle impronte anche lì. "Si, decisamente."

A Chanyeol vennero i brividi.

"Andiamo dagli altri." disse senza pensarci due volte, il più basso annuì e diede un ultimo sguardo al sangue che si trovava sulla parete. "Avrei preferito non vedere una cosa del genere." gli fece sapere il maggiore, una volta che cominciarono ad avviarsi verso i loro amici.

"Chiunque sia stato a farle è ferito, o ha ucciso qualcuno, sinceramente spero sia la prima opzione." disse Kyungsoo. "Non fa niente, abbiamo le pistole con noi, no?"

Chanyeol mise la mano sulla custodia che si trovava intorno alla sua vita e annuì, tastando la pistola. "Per tua informazione, questa non basterà a tenerci in vita."

Arrivati dagli altri presero la loro porzione di cibo e mangiarono, decisero di non raccontare niente di quello che avevano visto per il momento, erano tutti sereni e non volevano assolutamente rovinare quell'atmosfera. Una volta finito si rimisero subito in viaggio, non potevano perdere troppo tempo, dovevano arrivare a destinazione il prima possibile. Non sapevano quanto tempo ci avrebbero impiegato, certamente non potevano viaggiare di notte e sarebbe stato un problema, avrebbe rallentato tutto - conoscevano il numero di chilometri che avrebbero dovuto percorrere, non era preciso, orientativamente si poteva dire che erano molti. Eppure non vedevano l'ora di arrivare, poco prima avevano proprio parlato di quanto noioso fosse viaggiare in auto.

"Che hai?" domandò Baekhyun all'altro, che era impegnato a guardare fuori dal finestrino. "Ti comporti in maniera strana da prima." gli fece notare. In effetti era stato più in silenzio del solito, ma era normale - dopo quello che aveva visto aveva cominciato a pensare a cose strane.

"Niente Baekhyun." rispose. "È solo che -." provò a dire, venne interrotto dal rumore incessante di un clacson. Non riuscirono a capire da quale auto provenisse che cessò subito, il walkie-talkie che Baekhyun aveva poggiato accanto alla bottiglietta d'acqua emise un suono, la voce apparteneva a Kyungsoo.

"Guardate alla vostra destra."

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a/n ; HELLO

aaaa mi era mancato tantissimo aggiornare e sono proprio contenta di aver finito di scrivere questo capitolo, è stato complicato, volevo che fosse /davvero/ bello

spero lo sia

il sequel non sarà per niente tranquillo, mi sa che lo avete capito. pardon

spero anche che vi piaccia il titolo che ho dato a questo secondo libro, secondo google :

spero anche che vi piaccia il titolo che ho dato a questo secondo libro, secondo google :

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credo che si addica benissimo a questa storia

boh fatemi sapere cosa ne pensate

ciao e grazie a tutti di aver letto il capitolo~~

redemption - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora