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I corridoi dell'ospedale erano più vuoti che mai. Chanyeol percorreva la strada in silenzio, poggiando il dito sulla parete fredda e facendolo scorrere lungo di essa, il suo camminare era l'unica azione che produceva un minimo di rumore. Quattro giorni erano passati da quando avevano prenotato il volo, quattro giorni e ancora non gli avevano fatto sapere un bel niente - in compenso molta gente era già partita quindi non si stava preoccupando più di tanto, prima o poi sarebbe toccato anche a loro. Dovevano rifare i documenti, avevano bisogno almeno di un documento di riconoscimento e di un passaporto nuovo ciascuno, ma per quanto ne sapeva lui gliene avrebbero consegnato uno temporaneo, con una scadenza prossima e che loro avrebbero dovuto subito rinnovare una volta arrivati a destinazione, ultimo ma non meno importante, gli serviva un visto - la direttrice gli aveva assicurato che non ci sarebbero stati problemi legislativi, quindi erano tranquilli sotto quel punto di vista.

Chanyeol aprì la porta della stanza, l'orario di chiusura delle luci era passato da un pezzo. "Dov'eri?" domandò Jongin a bassa voce, lui era ancora sveglio. "Baekhyun era preoccupato per te e abbiamo parlato fino a poco fa, ora credo si sia addormentato come tutti gli altri."

"Ho fatto una passeggiata fuori, lo avevo avvertito prima di andare." rispose, avvicinandosi al ragazzo ancora in piedi e continuando a chiacchierare con lui. "Ti mancheremo, è per questo che non dormi?"

"Si, decisamente." sorrise. Lui, Sehun, Kyungsoo e Jongdae sarebbero partiti l'indomani. "Grazie di tutto, quello che avete fatto per me è stato qualcosa che non dimenticherò mai, se io non vi avessi trovati probabilmente sarei morto."

"Jongin, non devi ringraziare né me né nessun altro, abbiamo fatto la cosa giusta." guardò Baekhyun dormire. "Alla fine è andato tutto come doveva andare, non credi?"

Il ragazzo annuì, spostò involontariamente lo sguardo su Jongdae e Chanyeol lo lesse nel pensiero. "Non mento, mi pentirò per tutta la vita di non essere riuscito a salvarlo." tossì piano cercando di non disturbare nessuno. "Com'è andata a finire con Hui? Resterà qui?"

"Non so se ricordi ma la direttrice ha detto che per i bambini questa procedura è più complicata, ci ha consigliato di lasciarlo qui e ci ha assicurato che se ne sarebbero presi cura. So che è difficile fidarsi e so che quel bambino oltre ad averci causato innumerevoli problemi è molto importante per tutti noi, è per questo che abbiamo deciso di seguire il suo consiglio e di lasciarlo qui. Non appena un orfanotrofio o una struttura del genere si metterà a disposizione di tutti i bambini presenti verranno portati lì, ce lo ha assicurato, ci credo."

Jongin annuì. "Un giorno le cose si sistemeranno, lui sarà diventato grande e molto più alto di tutti noi messi insieme, e faremo una rimpatriata."

"Ci terremo in contatto, assolutamente. Vi scriveremo e una volta che saremo tutti tornati nel mondo reale faremo una chat di gruppo, magari aggiungeremo anche Junmyeon." Chanyeol continuò a sognare ad occhi aperti.

"Junmyeon.." mormorò Jongin. "Chissà se sta bene, è passato più di un mese."

"Vedrai che lui, Hyesun e gli altri stanno tutti bene." era ottimista. "Cerca di dormire, domani sarà una lunga giornata per te, inoltre mi è appena venuto sonno quindi - si, buonanotte."

Jongin ricambiò la buonanotte e si accoccolò a Sehun, Chanyeol fece la stessa cosa ma con il suo ragazzo. Baekhyun si svegliò, era ancora mezzo addormentato e poco cosciente, vedendo che Chanyeol era accanto a lui sorrise, la sua reazione quasi involontaria fu abbracciarlo. "Chan, ti amo." mormorò, mettendosi comodo. "Sei caldo." continuò, approfittò della sua temperatura corporea stranamente alta per riscaldarsi, mise le mani tra le gambe dell'altro ragazzo a cui vennero subito i brividi.

"Hai freddo? Eppure -." mugolò, mettendogli una mano sulla fronte. Scottava. "Forse hai la febbre."

Baekhyun chiuse gli occhi e allontanò la mano dell'altro dalla sua testa. "Se dormo mi passa, non farmi la predica."

"Guardami." disse, lui aprì un solo occhio e cominciò a fissarlo. "Anche io ti amo, mi prenderò cura di te per sempre quindi vedi di non stancartene, non te lo permetterei."

E poi si addormentarono entrambi. La mattina seguente quella stanza era peggio di una classe piena di bambini di prima elementare. C'era più gente che piangeva che gente che si comportava in maniera normale, ma arrivati a quel punto tutti avevano versato almeno una lacrima, era impossibile non farlo. I ragazzi andarono tutti a salutare Hui, il bambino fu triste di sapere che se ne sarebbero andati in un posto così lontano ma era anche felice per loro.

"Non dimenticarti di noi." mormorò Jongdae abbracciando il piccolo, lui si allontanò per guardarlo e annuì. "E smettila di piangere, ti cola il naso."

Il bambino - ovviamente - non lo ascoltò. "Grazie." rispose, stringendolo ancora. "Voglio venirvi a trovare."

"Hui, ti promettiamo che ti cercheremo, ci vedremo molte altre volte tutti noi insieme."

Kyungsoo gli raccomandò di mangiare tanto, Jongin riuscì solo a piangere e Sehun lo incitò a diventare più forte. Passarono del tempo insieme, si ricordarono dei vecchi tempi, da dove erano partiti, ci furono dei bei momenti, a un certo punto dovettero ritornare nel loro reparto ma la conversazione non finì lì, anzi. "Quale sarà la prima cosa che farete una volta arrivati in Inghilterra?" domandò Chanyeol curioso.

"Suppongo dovremo cercare i parenti di Jongin, lui dice di sapere dove vivono ma sarà abbastanza difficile arrivarci." rispose Sehun. "Una volta fatto ciò voglio uscire, uscire e passare tutto il tempo a guardare quelle noiosissime macchine rompipalle circolare, voglio cercare di mettermi in contatto con i miei parenti e amici, voglio andare in un club e bere, ci sono tante cose che voglio fare."

"La prima cosa che farò io sarà piangere, probabilmente." rispose semplicemente Jongin.

"Io andrò in giro per la città." Jongdae annuì. "Ho sempre voluto visitare Londra, sarà una bella esperienza. Anche io come Sehun voglio contattare un paio di persone."

"Kyungsoo?" domandò Baekhyun. "Tu che farai invece?"

Il ragazzo tirò su col naso, era diventato parecchio emotivo perché non pensava che ce l'avrebbero davvero fatta, ormai erano così vicini a quella che sembrava la felicità. "Io vorrei solo ringraziare Chanyeol e Baekhyun perché se non fossero venuti a limonare nel mio territorio non sarei mai arrivato fino a questo punto." disse, tutti guardarono i due ragazzi - Chanyeol era arrossito, Baekhyun aveva alzato il pugno in segno di vittoria. "Inoltre se non mi avessero spronato ad andare con loro io non.. non lo so, sono sempre stato così stupido?"

"Kyungsoo-ah, non sei stupido." Baekhyun lo abbracciò e gli strofinò la testa pelata - recentemente si era rasato i capelli, a detta sua voleva assumere un look più fresco e innovativo. "Ti voglio bene e sono felice di essere insistente, almeno ora siamo qui e possiamo gioire tutti insieme."

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redemption - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora