Baekhyun dormì tranquillo tra le braccia di Chanyeol, quest'ultimo fu il primo a svegliarsi l'indomani. Fece attenzione a non fare rumore e a non disturbare tutti, si alzò perché aveva bisogno del bagno ma proprio quando stava per aprire la porta della piccola stanza, un infermiere fece irruzione nella camera, aprì la porta rumorosamente facendo svegliare quasi tutti. "Scusate, dobbiamo mettere un po' d'olio nelle giunture, questa porta continua a cigolare." disse, poi passò a Chanyeol un vassoio. "La vostra colazione, ora vi passo tutti gli altri, quanti siete?"
"Dieci." rispose il ragazzo, portando il vassoio sul tavolino. Guardò Baekhyun che nel frattempo si stava strofinando un occhio e gli sorrise, era così carino appena sveglio.
"Aspettate, ma voi dovete fare ancora i prelievi? Siete nuovi, vedo." domandò l'uomo, Chanyeol disse di si. "In questo caso non posso somministrarvi la colazione, altrimenti i risultati saranno alterati. Conserverò dieci vassoi per voi, dopo venite nel reparto mensa a prenderli." concluse, riprendendo i pasti. Tutti - o quasi - lo maledirono mentalmente, la maggior parte di loro stava morendo di fame visto che la sera precedente era finito tutto e non avevano mangiato granché.
Si prepararono velocemente, una volta che furono tutti pronti scesero insieme ai piani inferiori, fu abbastanza semplice trovare la sala, era deserta, probabilmente perché le persone presenti nell'ospedale avevano già fatto tutti le analisi e perché non arrivava più gente nuova. I medici ci misero un po' ad arrivare e a sistemare l'attrezzatura, poi, a poco a poco, tutti fecero le analisi. Hui fu l'unico a piangere - era una cosa concepibile - ma il dottore lo ricompensò con una caramella, due minuti dopo aveva già dimenticato ciò che era successo.
"C'è nessun'altro?" domandò il medico, i ragazzi si guardarono e scossero la testa.
"Possiamo parlare col direttore?" chiese invece Sehun, ormai non sapevano chi altro interpellare, avevano bisogno di parlare con quella persona. "Si tratta di una questione che potrebbe salvare centinaia di vite umane."
"Non so se lo sapete ma il direttore è morto. Comunque c'è la vicedirettrice che ormai è direttrice, se è così importante posso chiamarla per voi, è mia sorella." disse, sollevando la cornetta del telefono fisso appeso al muro. Quell'uomo era simpatico, era stato gentile con tutti e gli aveva spiegato delle cose riguardo i risultati delle analisi e le cose che sarebbero andati a verificare, si era dimostrato molto disponibile. Digitò il numero di un reparto e qualcuno rispose quasi immediatamente. "Sono l'ematologo, anche detto tuo fratello. Dei ragazzi hanno bisogno di parlare con te, posso farli salire? Ho capito. È di estrema importanza, almeno così mi hanno detto. Riferisco subito, grazie." disse, poi riattaccò. "Salite al secondo piano, è impegnata nel suo ufficio ma non appena avrà finito di occuparsi di non so cosa vi riceverà."
"È stato gentilissimo, dottore." rispose cordialmente Jongin, tutti lo salutarono e si avviarono verso le scale.
"Hui, devi andare a stare con gli altri bambini per un po'." disse titubante Jongdae, sapeva che avrebbe cominciato a fare storie.
"No!" - appunto.
"Noi dobbiamo fare una cosa importante, ci starai solo per un po', ti verremo a prendere tra qualche ora. È poco tempo." sorrise, il bambino si mise un dito in bocca e cominciò ad oscillare avanti e indietro. "Non mettere le mani sporche in bocca. Allora è deciso."
Alcuni ragazzi andarono ad aspettare che la direttrice si liberasse, altri accompagnarono il piccolo Hui in pediatria. C'erano molti bambini rimasti senza genitori come lui, in un primo momento il piccolo era imbarazzato, era da molto che non giocava con dei suoi coetanei e che non si relazionava con loro. "Possiamo lasciarti?" domandò Yifan, gli stava tenendo la mano. Una bambina alta più o meno quanto Hui si avvicinò a quest'ultimo e gli porse un giocattolo, lui guardò Yifan che lo incitò ad andare insieme a lei e solo a quel punto lasciò andare la sua mano e corse via insieme agli altri, non era stato poi così difficile convincerlo. "Ci vediamo tra un po'." disse ad alta voce, poi guardò l'infermiere che si occupava della supervisione dei bambini. "Se ci sono problemi me lo faccia sapere."
"Non ce ne saranno, sembra un bambino tranquillo." rispose, gli sorrise e si salutarono. I ragazzi ritornarono dagli altri, non appena entrarono nella grande sala d'attesa una donna uscì da una stanza, probabilmente era la direttrice.
"Voi volevate parlarmi?" chiese. "Entrate pure e ditemi."
Così si strinsero tutti in quel piccolo ufficio, Sehun aveva deciso di parlare a nome del gruppo. Tirò fuori la mappa dalla sua tasca e la tenne pronta. Spiegò brevemente la storia del villaggio e di come loro fossero riusciti a trovare l'ospedale, di tutti i bambini presenti in quel posto, del fatto che avessero bisogno di aiuto. "Vogliamo solo riuscire a riabbracciare la bambina che abbiamo salvato e i nostri amici."
"E Bomi." disse sottovoce Chanyeol nell'orecchio di Baekhyun, facendolo ridacchiare.
"Dovrò inviare una richiesta d'aiuto a chi è di competenza, questo non riguarda me, non abbiamo squadre di soccorso che possano salvarli, tanto meno questo ospedale può accogliere altre duecento persone." spiegò, loro annuirono. "Vi prego di lasciarmi il nome del posto in cui si trova il villaggio e le coordinate, farò il possibile, vi comunicherò eventuali novità ma sappiate che non verranno in alcun modo portati qui. Sperate solo di essere idonei, se proprio volete riabbracciarli. Avete già ricevuto i risultati?"
"Non ancora, ma siamo fiduciosi." rispose Kyungsoo, agitando il pugno. Tutti lo guardarono e risero, era stata una scena abbastanza divertente.
"Allora a presto." disse la donna, accompagnandoli fuori. "Invierò un'email a -."
"Non possiamo collegarci a qualche computer e inviare delle mail? Vorremmo tanto sapere se qualcuno dei nostri sta bene." chiese Baekhyun, lei arricciò il naso.
"Chiedete alla reception, lì sapranno cosa dirvi, anche se le nostre risorse sono molto limitate e non vi prometto niente."
Salutarono la donna e uscirono dal suo ufficio. "Sarebbe bellissimo potersi collegare di nuovo ad internet, ma ci pensate? Già mi vedo ad aggiornare il mio feed di instagram con un bel selfie. Hasthag sono ancora qua, hashtag io non mollo, hashtag -."
"Hashtag zitto Tao, pensiamo dopo ad aggiornare il nostro feed di instagram visto che qui c'è gente che ha fame e vuole la colazione." si intromise Yixing, il ragazzo gli mostrò il pollice in su, approvava ciò che aveva detto.
"Andiamo a fare colazione, così saremo in forma per il nostro primo selfie di gruppo!"
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redemption - chanbaek
FanfictionChanyeol e Baekhyun sperano che il viaggio che hanno deciso di intraprendere possa permettergli di raggiungere la salvezza. prequel → "the last one" pubblicata il 09/02/18 conclusa il 22/05/18