Chanyeol e Baekhyun sperano che il viaggio che hanno deciso di intraprendere possa permettergli di raggiungere la salvezza.
prequel → "the last one"
pubblicata il 09/02/18
conclusa il 22/05/18
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"Ci sono cinque persone prima di lei, signore." l'infermiera sorrise a Yifan, l'uomo prese il bigliettino che segnava il numero nove e andò a sedersi su una delle sedie rosse presenti in abbondanza all'interno della sala d'attesa. Era andato a fare una visita privata dopo tanto tempo - non che stesse male, era in forma e nonostante i suoi anni sembrava ancora un trentenne, ma la prevenzione non era una brutta cosa.
Grazie agli anni era diventato una persona paziente, aveva imparato dai suoi errori, da quello che gli era capitato, dalla tragedia che aveva vissuto, Yifan era diventato l'uomo che aveva sempre sognato di essere. Rispettoso, riuscito, in grado di gestire qualsiasi situazione. Si teneva le mani e guardava il piccolo televisore posto nell'angolo, stavano trasmettendo un servizio sulla Corea, si ritrovò a pensarci. Dopo tutti quegli anni non era un pensiero fisso, aveva una famiglia, dei figli, una moglie e un lavoro, era troppo impegnato per pensare a quella vicenda, in quel momento, però, pensarci fu inevitabile.
Un ragazzo accanto a lui guardava interessato quella trasmissione. "È orribile che continuino a parlarne." commentò ad alta voce, Yifan non disse niente, si voltò verso la porta dello studio del medico che in quel momento si aprì. Quella era una giornata qualunque, ma il nome che pronunciò la dottoressa fece gelare il sangue nelle vene dell'uomo.
"Huang Hui?" chiese, il ragazzo di qualche secondo prima si alzò, pronto per farsi visitare. Il nome Hui riportò alla mente di Yifan gli avvenimenti di vent'anni prima, non riusciva a toglierseli dalla testa, i ricordi erano chiari, come se fossero cose successe il giorno precedente, ogni qualvolta Yifan cominciasse a ricordare si godeva ogni particolare, anche i più oscuri di quella storia.
Venticinque minuti dopo, circa, il ragazzo uscì e la donna chiamò un'altra persona. Yifan ne approfittò, non voleva avere rimpianti, rincontrare Hui dopo tutti quegli anni sarebbe stato un evento memorabile, un qualcosa di magico, voleva sapere come stava, se era felice, era una domande che spesso lo torturava. "Hui?" lo chiamò, il ragazzo si voltò a guardarlo. Molte volte aveva fatto brutte figure cercando di ritrovarlo, lo aveva cercato sui social network ma non aveva mai trovato niente, si era quasi rassegnato.
"Posso aiutarla?" chiese cordialmente.
"Dove ti trovavi venti anni fa?" domandò, il ragazzo lo guardò confuso. "Non fraintendermi. È solo che quando un certo Hui aveva cinque anni io e i miei amici lo abbiamo salvato, in Corea."
Hui batté le palpebre e si sedette accanto a lui. "Io non mi ricordo." rispose. "Però non.. non ho più i miei genitori, non conosco i miei parenti, sono stato adottato, non ricordo niente e non ricordo chi mi ha aiutato a scappare."
Yifan si grattò la nuca. "Riformulo la domanda. Eri in Corea e avevi cinque anni venti anni fa?"
Il ragazzo annuì. "Sono nato lì." spiegò. "E da quello che mi hanno raccontato i miei genitori adottivi, qualcuno mi ha salvato e poi mi hanno portato in un orfanotrofio qui in Cina, loro mi hanno detto che erano stati i medici."
