20

295 47 5
                                    

"Il tuo zaino." disse Chanyeol, passò l'oggetto in questione a Baekhyun - era rimasto fuori tutto il tempo, non aveva neanche fatto colazione insieme agli altri - e lui si alzò, si stavano tutti avviando così prese a seguirli. Minseok era in piedi di fianco a lui, lo stava aspettando.

"Ti ho conservato questo." passò una merendina al ragazzo. "Non è niente di che però mangia, ti farà sentire meglio." Baekhyun la accettò, aveva un certo languorino. Guardò Chanyeol con la coda dell'occhio e Minseok se ne accorse, si avvicinò a lui e parlò piano. "Non dovrei dirtelo ma volevo farti sapere che quando Chanyeol è tornato da noi ha pianto."

"Perché?" chiese, non capiva. Minseok fece le spallucce.

"A quanto pare è come te, non parla delle cose a cui pensa. Non ci ha detto niente." fece una pausa, poi gli mise una mano sulla spalla. "È così per tutti Baekhyun, non lo diamo a vedere, abbiamo capito che dobbiamo farci l'abitudine o ci ucciderà." sembrava molto convinto delle sue parole, il ragazzo non sapeva cosa rispondere. "Voglio che tu sappia che ho tanta stima di te, ce l'ho avuta fin da subito e mi dispiace vederti così. A proposito, scusa se non sono venuto fuori da te prima ma avevo come l'impressione che non ti avrebbe fatto piacere."

"Grazie per cercare di capirmi." rispose sinceramente, gli aveva fatto molto piacere ascoltare quelle parole. "Dici che posso andare a parlargli?"

"Ma certo, non chiedermi altro, va' e digli quello che ti senti di fargli sapere." disse, rimosse la mano dalla spalla del ragazzo e lo spinse leggermente. "Vai."

Baekhyun sorpassò Yifan, Tao e Yixing, che erano intenti a chiacchierare e raggiunse Chanyeol, sembrava abbastanza sorpreso. "Anche io ti amo." gli disse, in effetti quando l'altro glielo aveva detto lui non aveva risposto. "E ti ringrazio per quello che fai per me, a volte sono così accecato da tutto da non rendermene conto."

"Non sono arrabbiato con te Baek, forse non lo pensi neanche ma - volevo fartelo sapere." sorrise, gli prese la mano e continuò a camminare. "Accetta le mie scuse, mi dispiace per tutto. Ti senti meglio adesso?"

Si respirava un clima di profonda rassegnazione, il cielo era grigio e l'aria cupa, calda e pesante, il fatto che facesse meno freddo del solito era positivo, tuttavia un cambio di temperatura simile non era un qualcosa che faceva piacere fino in fondo, aveva i suoi lati negativi. Sehun teneva in braccio il piccolo Hui, se lo era messo sulla testa, Minseok - probabilmente l'unico con un po' di spirito genitoriale unito al buon senso - camminava dietro di lui, nel caso il bambino cadesse all'indietro, eppure fin'ora sembrava andare tutto bene. Hui non aveva più parlato del padre, si relazionava normalmente con Sehun, non sembrava avercela con lui - aveva già dimenticato?

Sapevano tutti che non era così, ma nessuno osava chiedere.

Il paese in cui erano arrivati era molto grande, per fortuna. Trovarono subito un paio di auto parcheggiate per la strada, Chanyeol stava provando a farne partire una ma era più difficile di quanto ricordasse ed era difficile il doppio, avendo gli occhi di tutti puntati addosso. Si sentiva parecchio sotto pressione. "Mi passi di nuovo la pinza?" chiese, Baekhyun fece come gli era stato detto e il rosso smanettò un altro po', di colpo la radio si accese.

"È un buon segno?" chiese, Chanyeol annuì.

"Qualche scintilla in più e si accenderà anche il motore, guarda." in effetti, poco tempo dopo il motore dell'auto era in funzione.

"Devi insegnarmi come si fa, potrebbe tornarmi utile." disse emozionato. Sì, si era gasato per una cosa del genere. Forse era solo felice del fatto che ora avessero un'auto, era una grandissima risorsa.

"La prossima la metti in moto tu." passò la pinza all'altro e gli indicò l'auto. "Che dite, ne prendiamo quattro?"

"Quattro andranno bene." rispose Jongin. Persero un po' di tempo, insegnare a fare una cosa del genere a Baekhyun fu abbastanza complicato, eppure alla fine riuscì a mettere in moto anche lui un'auto. Quel trucco non funzionava per tutte le auto ma poter mettere in moto delle vecchie vetture senza essere il proprietario di esse era una buona competenza, non che volessero diventare dei ladri.  Chanyeol lo insegnò anche a Sehun e a Jongdae, una volta prese tutte le auto si misero in viaggio, era come un sogno.

Il rosso si sedette di fronte allo sterzo, accelerò e realizzò una cosa. "Siamo a secco."

"C'è una stazione di servizio alla fine del paese, ci fermeremo lì." rispose Baekhyun, finalmente poteva rilassarsi. "Io dormo per un po', tu vedi di -." stava per dire, Chanyeol sterzò bruscamente a sinistra. Baekhyun sbatté contro il suo sportello con la testa, si era fatto anche un po' male. "Ma che fai?" domandò, dei proiettili ruppero i vetri dell'auto e in quel momento realizzò di non essere più al sicuro.

"Metti la testa giù, c'è qualcuno che ci segue. È uscito dal vicolo e ci ha mandati fuori strada." disse il rosso, guardò nello specchietto retrovisore e cercò di abbassare anche lui il capo, per proteggersi. "Merda, gli altri non sono dietro di noi, li perderemo se continuiamo così. Che stai facendo?"

"Cerco di salvarci la vita." disse, caricò la pistola e mise il braccio fuori dal finestrino, riuscì a sparare solo un colpo, le persone all'interno dell'auto ripresero a sparare. Erano sicuramente in due, forse anche di più. "Siamo morti, dico davvero." disse Baekhyun, entrambi temevano solo una cosa, cosa che poco dopo accadde. Le loro gomme erano completamente bucate a causa dei proiettili. Chanyeol frenò e prese la pistola, oltre che il suo zaino.

"Devi stare attento." parlò piano. "Dico davvero, stai attento e cerca di non farti uccidere."

Dopo un cenno della testa uscirono entrambi e allo stesso momento, cosa che fecero anche le ragazze. Erano state due ragazze a dirottare la loro auto, a sparargli e a metterli alle strette, e in quel momento gli puntavano la pistola contro. "Cosa volete?" chiese Chanyeol.

"Le vostre armi e il vostro cibo, se ne avete." parlò una di loro, i suoi capelli erano raccolti in un codino. Sembravano entrambe stanche, i loro vestiti erano puliti ma quello di una delle due presentava una chiazza di sangue all'altezza della maglietta, probabilmente era stata ferita o aveva combattuto.

"Siete da sole?"

Una ragazza mosse la pistola. "Niente domande, avete il cibo o no?" chiese, loro non risposero. "Si o no?" domandò, sparò verso il cielo e l'altra ragazza sembrava essersi allarmata.

"Smettila di sprecare proiettili, ci serviranno per uccidere questi due." disse tranquillamente.

"Noi stiamo andando in un posto sicuro." Baekhyun rispose alla sua minaccia, cercò di farle ragionare perché non voleva essere costretto a ucciderle, tanto meno voleva morire. "Possiamo cercare del cibo insieme e potete unirvi a noi ma - prima dobbiamo trovare i nostri amici, loro sono rimasti indietro."

"I vostri amici sono nei guai."

________________

a/n ; :(

redemption - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora