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Chanyeol si svegliò per primo, il sole era sorto da poco e la sua luce era debole, probabilmente perché era ancora nascosto dietro una montagna - fatto sta che gli sembrava fosse notte, le tapparelle erano abbassate e la stanza era buia. Guardò Baekhyun per un po', gli dava le spalle e dormiva beatamente, riusciva a vedere il suo corpo muoversi quando respirava. Si sentiva bene se pensava che ora non correva nessun pericolo e che sarebbe stato bene. Si alzò senza fare troppo rumore e accese il computer, restò seduto sul letto ad aspettare e non appena fu pronto controllò i suoi messaggi, aveva un buon presentimento. E infatti -.

Do Kyungsoo
; CHANYEOL
; state bene grazie al cielo
; noi siamo tutti sani e salvi, siamo usciti dall'ospedale ieri sera, abbiamo cercato i parenti di jongin e ora siamo da loro
; ieri ero così stanco che non mi sono neanche preoccupato di contattarvi
; ci hanno trattenuti perché sehun ha avuto bisogno di un paio di flebo, niente di preoccupante, sta bene ora. ti salutano tutti
; tu salutami baekhyun
; ti chiamerò più tardi sul numero che mi hai lasciato, probabilmente state dormendo ora

Chanyeol sorrise, per fortuna stavano bene. Avrebbe atteso la sua chiamata in maniera più serena. Aveva freddo con quell'unica maglietta di cotone addosso così decise di rimettersi sotto le coperte, abbracciò Baekhyun da dietro e sospirò. Proprio in quel momento sentì due persone entrare in casa. Una la riconobbe subito, era la zia - l'altra era un uomo, probabilmente suo marito. Rimase in silenzio, stavano parlando della casa, ora era certo che non sarebbe potuto uscire dalla stanza. Era imbarazzante. Pensò che Baekhyun lo aveva svegliato tante volte quando era annoiato, e che in quel momento lui era annoiato. Decise di non farlo e di provare a dormire ancora.

Quando Baekhyun si svegliò - un'ora dopo, circa - trovò il suo fidanzato intendo a giocare al computer. Si stiracchiò e guardò il soffitto, poi prese un cuscino e lo lanciò contro Chanyeol per attirare la sua attenzione. "Dirmi buongiorno amore no?" rispose, ributtandogli il cuscino contro.

"Buongiorno amore." copiò le sue parole e si distese su un fianco. "Che fai?"

"Gioco." rispose, indicandogli il suo omino. Stava sparando a dei criminali. "Sono ancora bravo, devo allenarmi se voglio restare così capace di giocare. Prima ho conosciuto tuo zio."

"Cosa?"

"È tornato a casa con tua zia, in un primo momento ho provato a dormire, poi mi sono messo a giocare al computer ed è entrato proprio in quell'attimo. Ha preso un paio di scarpe dall'armadio, quelle sue, insomma." rispose. "Ha detto che preferiva lasciarti dormire e che se io non ti avevo svegliato significava che eri davvero stanco, ah, Kyungsoo e gli altri stanno bene."

"Troppe informazioni, mi sono svegliato mezzo minuto fa." si lamentò, sbadigliando e asciugandosi gli occhi. "Vieni un po' qui, voglio darti cento baci."

Nel frattempo, in Cina era ora di pranzo. Baekhyun e Chanyeol probabilmente non sapevano che gli ospedali in Francia erano stati i più efficienti, la China line, infatti, era ancora bloccata in un reparto. "Grazie." Yixing sorrise a un infermiere che gli aveva portato un vassoio pieno di cibo, scartò le forchette e guardò le pietanze, non erano molto appetitose ma affamato com'era non aveva neanche la forza di lamentarsi nel pensiero.

"Il dottore ha detto che i risultati delle nostre analisi sono positivi e stiamo tutti bene, ho già programmato per filo e per segno cosa faremo una volta usciti di qui." Tao disse ad alta voce. "Per prima cosa andremo in centro, prenderemo un treno e andremo dai miei genitori, so perfettamente come arrivarci quindi non avremo nessun tipo di problema. Yifan è d'accordo con me, tu hai altri programmi?"

"Veramente io.." mormorò Yixing. "Non saprei dove andare, la mia famiglia viveva in Corea, ho dei parenti qui ma.. preferirei stare con voi, anche perché non sono mai stato lontano da Yifan." era molto calmo mentre lo diceva, aveva paura di risultare un approfittatore. "Se non è un problema per te e per la tua famiglia."

"Yixing." disse Yifan, mettendogli una mano sulla spalla. "I genitori di Tao potrebbero comprare l'intera Cina, fidati, non gli saremo d'intralcio, me lo ha già assicurato."

"Si, la mia è una famiglia ricca e per questo motivo voglio essere generoso! Nonostante ciò, i miei genitori mi hanno sempre insegnato cosa vuol dire essere umile, non me ne sono dimenticato." sorrise Tao, non gli sarebbe dispiaciuto ospitarli per un po', anzi, gli faceva molto piacere. "Ti senti meglio? Passato il braccio?"

Yifan lo guardò preoccupato. "Cosa è successo al tuo braccio? Non mi hai detto niente."

"Perché non era importante, stamattina quell'infermiera incompetente non riusciva a trovare la vena per tirare il sangue, mi ha fatto malissimo." si sollevò la manica, il braccio era leggermente viola. "L'importante è che i resoconti delle analisi siano stati positivi, mangiamo e andiamocene di qui, non resisto più."

"Si, sono proprio stanco." concordò Tao, prendendo posto accanto a lui.

Si, Tao aveva detto di essere ricco, ma non appena arrivarono davanti alla sua villa nessuno degli altri due ragazzi immaginava fosse così ricco. Il giardino era immenso, il prato era curato nei minimi dettagli, per non parlare della villa in sé e per sé, non ne avevano mai visto una così grande. Tao suonò al citofono, rispose suo padre, riconobbe subito la sua voce. Non appena si abbracciarono ci fu un momento molto commovente, l'uomo non aveva mai smesso di sperare così come sua madre, rivedere lei fu ancora più bello, lei e Tao avevano un rapporto molto stretto.

Fece sistemare Yixing e Yifan nelle camere degli ospiti e gli regalò dei vestiti. La madre di Tao avrebbe tanto voluto organizzare una festa per celebrare quell'occasione tutti insieme ma Tao le chiese di non farlo, voleva riposare e sapeva che anche i suoi compagni erano stanchi. Loro furono bene accolti dalla famiglia, non si sentivano ancora a loro agio in quell'ambiente ma sapevano che si sarebbero abituati, inoltre avevano paura di dare fastidio e di causare solo spese ai signori Huang - che li rassicurarono dicendogli di essere disponibili ad aiutarli, e anche a ritrovare le loro famiglie.

Quella fu una giornata molto positiva per loro.

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a/n ; uh, volevo avvisarvi, la storia sta per finire e per questo motivo dai prossimi capitoli in poi (credo di arrivare a 50, non di meno, forse qualche extra di più) ci saranno dei salti temporali esagerati

vedrò di non tralasciare nessun dettaglio e di donarvi un finale degno di essere definito tale

alla prossima !  ^^

redemption - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora