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34 - a partire da 100 giorni prima

Il virus Zeta spaventa il mondo
Le due Coree vengono rase al suolo da una nuova epidemia
Un articolo completo e preciso, per fare un resoconto e mettere in chiaro ciò che sta accadendo nella penisola coreana.

I cittadini di Los Angeles si erano appena svegliati quando nell'Estremo Oriente era cominciata l'apocalisse. Sono pochi ma molto chiari i segnali di aiuto mandati dalla gente comune, ma anche da funzionari del governo, quasi tutti i collegamenti con la penisola sono stati interrotti a quest'ora, le richieste d'aiuto e i filmati si possono contare sulle dita di una mano. La situazione non è sotto controllo e non ci sono abbastanza dati per stabilire cosa sia successo, una cosa è certa, Corea del Nord e Corea del Sud hanno bisogno d'aiuto.
Un video caricato in rete da un giovane uomo parla chiaro, gli zombie non esistono solo nei film ma sono reali, camminano sulle strade della Corea, bussano alle porte delle abitazioni dei cittadini.
Chiede aiuto anche una ragazza su Facebook. "Sono tutti morti." scrive. Numerosi i messaggi lasciati sotto i post della gente che sta sperimentando tutto ciò e numerose anche le persone che provano a mettersi in contatto con loro, questi tentativi sono del tutto vani, sono ore che non si hanno più notizie di nessuno.
Il presidente della Corea del Sud si trovava fuori dal paese per questioni di affari, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, non è chiara la causa della diffusione del virus e i familiari delle persone che vivono in una delle due Coree vogliono giustizia.
Ulteriori informazioni saranno rilasciate non appena sarà possibile.

Restano ignare le ragioni della diffusione del virus Zeta
Parla il presidente: "Ci serve collaborazione."
Ignorate tutte le richieste d'aiuto. "Andare lì significherebbe portare più morte qui."

Ha rilasciato un'intervista in tarda sera il presidente della Corea del Sud, raccomanda tutti di restare calmi nonostante le basi militari siano state ormai rase al suolo e nonostante si contino approssimativamente già più di cinque milioni di vittime. Non si hanno immagini nuove, che ci possano far capire lo stato della situazione, il presidente promette di fare un sopralluogo con degli elicotteri.
"Non possiamo farcela senza la collaborazione degli altri stati." parla dalla hall dell'albergo in cui sta alloggiando. Il presidente degli Stati Uniti ha già espresso il suo volere. "Non si può portare l'epidemia in America."
Il presidente della Russia non ha lasciato dichiarazioni, al contrario, il presidente del Consiglio europeo, fornito di ottime risorse militari che potrebbero aiutare i cittadini coreani, fa sapere che a causa della poca conoscenza della situazione mandare i militari europei lì sarebbe come mandarli a morire.
Insomma, tanta è la paura, molta è anche la voglia di aiutare i cittadini coreani, che dimostrano soprattutto i cittadini comuni come loro. Milioni i post dedicati alle vittime e ai dispersi di questa tragedia, il mondo si unisce alla Corea e spera in una risoluzione del problema.