"Quando comincerete a fidarvi di noi?" domandò Yixing, era seduto nei sedili posteriori dell'auto di Jongin e Sehun - quest'ultimo non aveva preso posto accanto al suo ragazzo ma vicino al nuovo arrivato, nel caso gli fosse venuto in mente di fare chissà quale scherzo sarebbe stato suo il compito di impedirgli di combinare casini, questo era il piano. Tuttavia Yixing era calmo e si sentiva a suo agio insieme a quei ragazzi, l'unica cosa che gli dispiaceva era di non poter stare insieme a Yifan, lui si trovava insieme a Chanyeol e Baekhyun, in quel momento. "Siamo arrivati?"
Jongin si voltò a guardarlo con aria interrogativa. "Guardati intorno, siamo in mezzo al nulla." disse, poi riprese a concentrarsi sulla guida. Non erano proprio in mezzo al nulla, avevano da poco superato un paese - o meglio, quello che ne era rimasto - e la strada che stavano percorrendo non era in mezzo al bosco. Ad ogni modo, sicuramente non erano arrivati. "E non penso arriveremo in fretta." concluse Jongin.
"Fa niente. Voglio dire, mi annoio ma allo stesso tempo sono felice e speranzoso, se ci porterete veramente in un posto sicuro giuro che una volta tornati alla normalità vi offrirò una cena." sorrise Yixing, poi si sporse in avanti per osservare l'auto sulla quale stava viaggiando Yifan, Sehun ridacchiò e parlò.
"Viaggerete insieme la prossima volta, non preoccuparti Yixing, per me siete brave persone. Se il tuo amico convince Chanyeol è fatta, non lascerà che persone sospette si avvicinino al suo Baekhyun." disse, facendo ridacchiare Jongin. "E comunque una cena non sarà sufficiente per ricompensarci, tanto per fartelo sapere."
Yixing sospirò rumorosamente, si stava annoiando davvero troppo. Nel frattempo il suo migliore amico Yifan dormiva, mentre gli altri due chiacchieravano allegramente - anzi, non proprio. Chanyeol, alla guida, aveva cominciato a parlare del loro vecchio villaggio, e aveva chiesto a Baekhyun cosa immaginava, se gli altri se la stessero cavando, se Junmyeon fosse impazzito e se quel posto fosse ancora in piedi. Baekhyun rispose che se c'era una cosa che gli interessava di quel villaggio, era la salute di Hyesun e di Bomi, che vivevano lì - per il resto, non sentiva di appartenere a quel luogo.
"Secondo te lei ha imparato a camminare?" domandò sognante il maggiore. "Quando la tenevo io in braccio, molte volte muoveva i piedini e si fermava solo se glieli poggiavo sul pavimento. A quest'ora starà già camminando, ne sono sicuro."
"Non lo so Baek, i bambini possono imparare a camminare fino a un anno e mezzo, non conosciamo l'età esatta di Hyesun, quindi.."
"Avrà avuto sette o otto mesi, non ne ho idea."
"Voi avevate una bambina?" la voce di Yifan fece spaventare entrambi, Baekhyun si voltò a guardarlo e si mise una mano sul petto, come per fargli capire che lo aveva preso alla sprovvista e che poteva evitare di parlare così improvvisamente.
"Tu non stavi dormendo?" domandò Chanyeol, sempre rimanendo concentrato sulla strada. Il rosso non si era spaventato molto - tuttavia erano giorni che viaggiavano insieme, solo loro due, e aver sentito una voce che per lui e Baekhyun era ancora estranea non era stato piacevole.
"Mi sono svegliato poco fa perché continuavate a parlare, non ho più sonno." disse, sporgendosi in avanti e mettendo la testa tra quelle dei due ragazzi. "Ho due domande. La prima è, se vivevate in un posto sicuro perché diavolo avete pensato che mettervi in viaggio fosse una buona idea? E come seconda cosa, quando ci fermiamo? Avrei bisogno di sgranchire le gambe."
"Ci fermeremo per pranzo, manca ancora un po' quindi cerca di resistere." rispose Chanyeol. "Anzi, se troviamo una stazione di servizio dobbiamo assolutamente smettere di viaggiare e recuperare della benzina, siamo a secco, ci sono rimaste poche taniche e il viaggio è ancora lungo."
"Guarda che c'è una stazione di servizio tra qualche chilometro." disse Baekhyun, che stava guardando la mappa. "Al prossimo incrocio, proseguire dritto." fece l'imitazione del navigatore, Chanyeol ridacchiò.
"Non avete ancora risposto alla mia domanda." si lamentò Yifan. "Sono una persona che ha tanta voglia di sapere quindi per favore, soddisfate la mia curiosità."
Siccome Chanyeol non si accingeva a cominciare il discorso fu Baekhyun a parlare, non sapeva cosa dire di preciso, ma aveva le idee chiare sul perché lui avesse deciso di intraprendere quel viaggio, e lo avrebbe fatto capire all'altro. "Sei mai andato in vacanza, Yifan?" chiese.
"Si, ma cosa c'entra?" domandò confuso.
"Da piccolo i miei genitori mi portavano sempre in vacanza in montagna. Nonostante mi trovassi in quel posto con loro, con i miei cugini a cui volevo molto bene e con i miei amici, non mi piaceva stare lì. Mi sono sempre sentito al sicuro, la compagnia era bella ma non era casa mia, non vedevo l'ora di tornare a casa ogni volta. Non lo dicevo ma ci pensavo, pensavo a quanto mi mancasse il mio letto e i miei giocattoli, casa mia - o meglio, quella che ora appartiene ai miei genitori - mi ha sempre dato un senso di pace, avrei voluto restare lì per l'eternità." si zittì per un secondo. "Penso di essere fortunato, anche ora ho degli amici, ho un fidanzato, non ho dei genitori ma nella vita si cresce, no? E so comunque che loro sono da qualche parte, credo, spero che siano ancora vivi. Stare in quel villaggio era orribile, Yifan. Niente sapeva di casa. So che non riavrò mai la mia casa né tornerò mai a rivivere in quella dei miei genitori, ma è anche vero che continuerò a cercarla. Non sarei mai stato soddisfatto continuando a vivere lì, semplicemente perché quel posto non appartiene a me, e io non appartengo a quel posto." non sapendo cos'altro aggiungere, rimase zitto.
"Io ho vissuto in molte case, io e i miei ci siamo trasferiti spesso, poi ne ho addirittura comprata una mia ma quello che tu definisci casa.. non l'ho mai provato." rispose Yifan. "Non è tardi per trovarlo ora, qualcosa del genere?"
"Baekhyun, è anche vero che tu sentivi quel posto casa tua soprattutto per la compagnia, mi sbaglio?" domandò Chanyeol. "Sono sicuro che se tornassi lì in questo momento, da solo, non proveresti quello che provavi quando eri bambino."
"Lo penso anch'io." disse il più basso, esitando nel continuare la sua risposta. "Anche Hyesun mi ricordava casa, quando stavo con lei sentivo di essere al posto giusto. Non dico di non provare questa cosa con te, anzi - da quando ti ho conosciuto, ogni volta che siamo stati lontani mi sentivo come se mancasse qualcosa. Credo sia solo il contesto in cui ci troviamo, mi capisci? Con lei non - non siamo mai rimasti davvero in pericolo, mentre adesso non mi sembra di essere al sicuro, nonostante tu sia con me."
Chanyeol accostò, erano arrivati alla stazione di servizio e avevano bisogno di recuperare la benzina, come aveva detto poco prima. "Devo chiedere una cosa a Baekhyun." disse, facendo capire a Yifan che doveva lasciarli da soli. Lui non disse niente, semplicemente scese dall'auto e li lasciò parlare. "Dopo quello che hai detto.. come posso sentirmi soddisfatto? Ho paura che tu mi odi per tutto questo, mi dispiace tantissimo non poterti dare quello che ti dava lei ma -."
"Chanyeol."
"Ma neanche io sono soddisfatto di dove siamo, di quello che sono, come posso rendere felice qualcuno se io per primo non lo sono?"
"Chanyeol, ascolta." parlò Baekhyun. Fece un respiro profondo e pensò a cosa dire, non voleva che l'altro fraintendesse. "Ho detto che anche Hyesun mi ricordava casa, non che lei sia stata l'unica persona ad avermi fatto sentire una cosa del genere. Con lei mi sembrava casa la nostra abitazione, il cinema in cui andavamo una volta ogni mese, la gelateria dove andavamo ogni settimana, cose normali. Con te è diverso, mi sento a casa soprattutto quando mi abbracci, quando dopo un brutto avvenimento, anche se non lo dici, mi stringi a te, mi fai capire che ci sei, anche adesso, guardati intorno." disse, Chanyeol sollevò lo sguardo. "Non ho la minima idea di dove mi trovo, non mi sento al sicuro, eppure tu sei qui e questo mi basta."
Chanyeol sorrise, lo guardò e sospirò. "La prossima volta parla in questo modo da subito, stavo per sentirmi male." ridacchiò, il maggiore sorrise e aprì lo sportello, come per fargli capire che dovevano affrettarsi e andare ad aiutare gli altri.
"Sei troppo buono con me, Chanyeol."
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a/n ; questo capitolo fa schifo, ne sono a conoscenza. chiedo umilmente perdono ;(
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redemption - chanbaek
FanficChanyeol e Baekhyun sperano che il viaggio che hanno deciso di intraprendere possa permettergli di raggiungere la salvezza. prequel → "the last one" pubblicata il 09/02/18 conclusa il 22/05/18