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Chanyeol si era addormentato senza volerlo, la testa piegata e poggiata contro lo schienale del sedile - non era una posizione comoda, affatto, si sarebbe sicuramente svegliato con dei dolori poco indifferenti, dormiva in quel modo da quasi un'ora. Baekhyun guardò la mappa, era fermo ad un incrocio e cercava di capire da che parte andare, realizzò che mancava veramente poco. Non riusciva a intravedere molto, il cielo era scuro visto che si era fatto tardi ma all'orizzonte si distingueva la luce riflessa della luna, quello doveva essere sicuramente il mare. 

Proseguì dritto, i lampioni erano tutti spenti, in quel posto più che in altri si respirava morte ed era un vero peccato - sicuramente prima di tutto ciò quella era una località balneare meravigliosa, c'erano rimasti solo fili d'erba troppo lunghi che intralciavano la strada e case vuote, case che erano piene delle risate dei bambini e delle voci dei loro genitori, molto prima. Baekhyun riusciva quasi a sentirle. Ormai ne era certo, erano arrivati al mare. Circa cinque minuti dopo avevano raggiunto l'inizio del bagnasciuga, in quel punto c'era poca sabbia e molte pietre, non fu molto difficile arrivarci. "Chanyeol." disse piano, usò il suo braccio per scuotere il minore. "Siamo arrivati."

Lui aprì gli occhi e raddrizzò la testa, si sentiva tutto indolenzito. "Scendiamo?"

"Non so quanto sicuro possa essere questo posto ma gli altri stanno scendendo tutti quindi si, andiamo?" domandò, ovviamente lui acconsentì. Presero gli zaini e scesero dall'auto, volevano oltrepassare quei massi e arrivare alla spiaggia, il piccolo Hui aveva dormito in macchina ed era mille volte più frastornato di Chanyeol, ma sembrava anche emozionato di essere lì. E spaventato, era buio e l'unica fonte di luce - oltre alla luna - era quella delle loro torce, non erano poi così potenti e non schiarivano l'intero territorio, aveva paura di cosa potesse nascondersi nei posti bui.

Jongdae fu il primo a mettere piede sulla sabbia, cercò di tenersi lontano da quella bagnata per non infreddolirsi, la temperatura non era delle migliori e c'era anche un po' di vento. "L'avevi detto tante volte." disse Baekhyun.

"Cosa?"

"Che volevi portarmi al mare." continuò, sollevò lo sguardo e incontrò quello del suo ragazzo. "Siamo qui ora, ci siamo arrivati insieme."

Chanyeol sorrise, erano entrambi seduti su una delle pietre, lo attirò a sé e lo strinse forte. Guardavano Hui, Tao e Yixing rincorrersi come dei perfetti bambini - uno aveva le ragioni per farlo, gli altri due decisamente no. Jongdae se ne stava fermo, seduto su uno di quei massi a guardare le onde infrangersi.

"Secondo te vuole stare da solo?" chiese il minore, l'altro fece le spallucce.

"Vorrei andare a parlargli, anzi, non voglio essere io a parlare perché quello che avevo da dire l'ho già fatto. Vorrei che fosse lui a dirmi ciò che prova, mettendomi nei suoi panni.. io in questo momento ce l'avrei con tutti."

"Eppure quando sei arrivato da me non hai fatto l'incazzato, come mai?"

"Guarda che lo ero, solo che la paura e la tristezza mi impedivano di dimostrarlo. E poi tu mi avevi salvato, avrei dovuto essere incazzato con te, davvero?" chiese alzandosi. "Vado un po' da lui."

Chanyeol annuì, si alzò anche lui per andare dagli altri ragazzi, non sopportava la solitudine, ultimamente. "Ti piace questo posto?" domandò Baekhyun, il più piccolo annuì.

"Grazie." si limitò a dire, l'altro si era seduto accanto a lui così scalò di qualche centimetro per fargli un po' di spazio. "Ho pregato un po' per Minseok."

"Ti ho disturbato?" chiese, non avrebbe voluto in nessun modo risultare oppressivo, cercava solo di aiutarlo. Jongdae scosse la testa.

"Che io lo faccia o no non ha importanza ormai, mi sentivo solo in dovere di farlo. Pregare perché la sua anima si salvi è come parlare a un morto, non verrai ascoltato. Ora che ci penso sono proprio incoerente e non so cosa sto dicendo."

"Fa' ciò che senti sia giusto fare, non pensare a certe cose Jongdae." disse, lo pensava davvero. "Non è bello stare qui, ne sono consapevole. Personalmente sto odiando questo posto perché mi porta alla memoria tutto ciò che ho perso, perché è tutto così silenzioso, è uno schifo." Jongdae non sembrava interessato alla conversazione, se ne rese conto subito. "Ti lascio un po' da solo." disse quindi, alzandosi ed allontanandosi. Andò a rifugiarsi nelle braccia di Chanyeol e in quel momento si sentì peggio di prima, perché sapeva che Jongdae non poteva fare una cosa del genere, aveva perso ciò che aveva di più bello da un giorno all'altro.

Avevano deciso di sistemarsi in una casa per la notte, ce n'era una poco lontano, affacciava sulla spiaggia ed era bella, accogliente, perfetta per loro. Si spostarono lì, portarono le auto dentro il cancello che riuscirono a forzare e si chiusero dentro - ci fu chi andò di nuovo sulla spiaggia ma anche chi prese a sistemarsi all'interno della villetta, Baekhyun era uno di questi. Aveva mangiato poco quella sera, una morsa allo stomaco lo faceva sentire in ansia, voleva solo riposare - ed era bello farlo lì, non appena si distese a letto rimase ad ascoltare le onde del mare, era piacevole e rilassante. Chanyeol si era fermato con gli altri a mangiare qualcosa ma aveva detto che sarebbe andato anche lui a dormire dopo, non aveva di che preoccuparsi.

Si mise comodo e sprofondò nel materasso, stava cominciando a chiudere gli occhi tuttavia il suo cuore perse un battito non appena sognò come di cadere dal letto, una cosa che gli succedeva spesso - ogni qualvolta provasse ad addormentarsi, sognava di cadere, era inevitabile e ci era abituato. Eppure era passato un po' di tempo da quando si era coricato, ora Chanyeol era accanto a lui. Non disse niente, il suo cuore batteva ancora troppo forte. Si avvicinò a lui e lo abbracciò, in quel modo riuscì a calmarsi e a riprendere sonno. Si addormentò con una consapevolezza, ovvero che il giorno seguente sarebbe stato difficile, Kyungsoo aveva detto che sarebbero potuti arrivare in quel posto se fossero partiti subito, dovevano guidare non-stop per chissà quanti chilometri. Ovviamente non ci pensò, non poteva rovinarsi la nottata per certe angosce.

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redemption - chanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora