Ps. mi scuso se il capitolo è corto ma il prossimo non potevo unirlo con questo perchè è differente.. non so come spiegarmi, anyway, leggete il mio angolo autrice? Please, vorrei condividere una cosa con voi e farvi una domandina. Love you e enojoy!
Mi rimetto la maglietta sotto gli occhi maliziosi di Charlotte.
«Sicuro di non voler un secondo round?» chiede.
«Devo proprio andare» dico leggermente seccato, afferro la maniglia e esco senza dire più niente.
Il dormitorio di Lil è al piano di sotto quindi dovrò passarci accanto, sperando vivamente che la porta sia chiusa.
Strofino le mani sui miei jeans attillati e passo velocemente attraverso il secondo piano guardandomi continuamente intorno, alcune matricole mi sorridono ma le ignoro letteralmente.
Mancano poche stanze prima di Lil e sento che riuscirò a scamparla ma prima di poter cantar vittoria «Louis?» la voce calda e dolce di Lil mi risveglia, mi giro e la vedo a pochi metri da me che si azzerano non appena mi raggiunge.
Camilla! Maledizione. Dovevo contare anche la sua stanza.
«Che ci fai qua?» chiede sorridendo, rimango vari secondi in silenzio per rimuginare sulla scusa da rifilarle e «Stavo cercando proprio te!» esclamo con entusiasmo.
Corruga la fronte, non sembra crederci molto ma annuisce comunque. Mi sento una merda nel farle questo e dovrei sentirmi meglio perchè Charlotte chiuderà la bocca ma i i sensi di colpa non riesco proprio a scacciarli.
«Senti ti va di andare a prendere un caffè insieme?» le chiedo sfoderando il mio sorriso migliore.
«No, non posso» afferma dura, cerca di mascherare la rabbia con un piccolo sorriso ma la conosco fin troppo bene per sapere che ce l'ha con me per questa mattina. «Devo vedermi con il mio Professore di Letteratura, mi da delle ripetizioni quindi, scusa, devo andare» taglia corto prima di sorpassarmi e spintonarmi di proposito.
Roteo gli occhi, vaffanculo.
Dopo aver avuto quel contrattempo con Lil esco velocemente dalla confraternita femminile e rimango imbambolato a pensare dove si sarebbero mai potuti incontrare la mia Lil e il Professore. Insomma, tanto non sarebbe mai potuto succedere nulla tra i due dato che sarebbe illegale e lei ama me. Ma forse ci andrebbe a letto per ripicca.
No, lei non è quel tipo di ragazza.
O forse sì, insomma, è un pò vendicativa quando è arrabbiata e non parla lei ma la rabbia quindi forse dovrei andare a controllare per accertarmi che mi rimanga fedele. Anche se sarebbe giusto dato che io sono un pezzo di merda e l'ho tradita, troppe volte.
Alla fine però me lo merito, dovrebbe stare con Jason. Lui non la farebbe stare male.
Ma che diavolo sto dicendo! Mi risveglio dai miei pensieri e raggiungo la caffetteria entrando di nuovo dal garage così nessuno mi vede arrivare, è piena come sempre ed è più difficile scorgere Lil.
Faccio dei passi in avanti torturandomi il labbro inferiore, ansioso e incredibilmente geloso.
«Louis!» la voce stridula di Steasy mi riporta alla realtà e mi volto incontrando i suoi occhi azzurri. Non mi ci voleva proprio ma forse potrei sfruttare l'opportunità.
«Ehi, Stes» la saluto bagnandomi le labbra, le porgo il braccio che afferra subito e facciamo i giri dei tavoli per trovarne dei vuoti.
Appena arriviamo nella seconda fila, nel terzo tavolo, vedo Lil e il Professore. I suoi occhi trovano subito i miei e le sorrido indicandole Steasy con lo sguardo.
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No retreat, no surrender. (louisT)
Hayran Kurgu« C'è stato un periodo della mia vita in cui ho creduto che nulla fosse più forte dell'amore. Certo, è forte, ma la sua forza è minuscola e impallidisce davanti al fuoco dell'odio. » - carlos ruiz zafòn Sto correggendo la storia e riscrivendo alcuni...