Era bastata una serata rilassante sul divano con sua mamma a migliorare la salute di Luna. La mattina seguente la ragazza si svegliò meno sgangherata del giorno prima e indossò dei jeans con toppe colorate e un maglione con scritto "STRONG AND FEMALE". "Wow che outfit interessante" commentò sua madre quando la vide scendere per la colazione. "Ahah grazie. È che stamattina sto decisamente meglio. Fisicamente intendo..." disse la ragazza abbassando gli occhi. Sabina si avvicinò e le posò una mano sulla spalla. "Dai tranquilla. La mamma di Mika mi ha raccontato tutto. Dobbiamo essere grate al tuo amico che ha mantenuto il sangue freddo e ha fatto la cosa giusta" "Già.... il mio AMICO..." mormorò Luna abbracciando la madre. Mangiò la sua colazione, finì di prepararsi e uscì molto presto. Fatti pochi metri però sentì un rumore di motori dietro di lei. Il rumore non accennava a diminuire così si girò per vedere chi fosse e il suo cuore perse un battito quando vide QUEGLI OCCHI CASTANI. "Shawn? Ma che fai?" domandò in preda all'ansia. Il ragazzo spense il motore e si tolse il casco. "Ciao bellissima. Oggi avevo pensato di andare a scuola in moto ti va se ti do un passaggio?" rispose lui sorridendo e indicando il posto dietro di lui. "Ecco.... io..." "Lo prendo per un sì. Controlla nel portapacchi c'è un casco di riserva" la interruppe Shawn rimettendo il casco. "Ehm. Ok grazie sei molto gentile" fece lei sedendosi dietro il ragazzo e abbracciandogli la vita. In quel momento Shawn sentì una piccola scossa attraversargli il corpo, ma decise di non badarvi e mise in moto diretto verso la scuola. Arrivarono molto puntuali e quando scesero dalla moto Luna, togliendosi il casco, disse: "Grazie mille, guidi proprio bene Shawn" "Beh, non a caso sono il tuo compagno per la gara di pattinaggio" scherzò il ragazzo mettendo i caschi nel portapacchi. "Ah.... quale onore!" commentò una voce alle loro spalle. Luna si girò e sbarrò gli occhi. "Mika.... ciao. Ma non c'è Paloma?" "È già arrivata, oggi la interrogano e voleva ripetere senza rumore. Ma comunque cos'è questa storia?" rispose lui fissando Shawn con aria di sfida. "Si può sapere cosa ti prende? Non mi sembra ci sia niente di tragico se Shawn mi accompagna a scuola in moto. Cos'è.... SEI GELOSO?". Il ricciolo arrossì punto sul vivo. "Ma.... geloso? E di cosa? Dopotutto.... sei solo una mia amica" "Sì, un'amica che HAI TENTATO DUE VOLTE DI BACIARE" ribatté Luna non curandosi della presenza di Shawn. "Ehm... se volete vi lascio da soli devo andare" disse il canadese dirigendosi verso l'ingresso. "No tu resti qui. Perché ti ho visto quando Luna era a casa mia. Sei corso da lei disperato, dì la verità: ti sei innamorato di lei?" "Che cosa? Pure tu??? Ma che avete tutti quanti io..." "Shawn... è vero quello che dice?" domandò Luna spaesata, completamente impreparata a quella situazione che si aggravò ancora di più. "Luna, ma che succede? Chi sono questi due ragazzi?" chiese MATT GILBERT avvicinandosi. "Ma come, non lo sai? Luna ormai non ti ama più, non vedi COME TI HA RIMPIAZZATO?" rispose CAMILA spuntando dal nulla. "Che cazzo dici? Io non ho rimpiazzato nessuno e soprattutto NON MI PIACE NESSUNO" "Ma come? Non sei tu quella che mi ha detto che vorrebbe tanto baciarli tutti e due? Dovresti saperlo che non dimentico CERTE COSE". Luna era disperata: non sapeva cosa fare, sentiva la mente annebbiarsi e le lacrime che premevano. "LASCIATEMI TUTTI IN PACE!!!!" gridò correndo via prima che Mika Shawn o chiunque altro potessero fermarla. "Camila..... seriamente, Luna ha detto questo?" domandò Shawn guardando la ragazza dai capelli corvini allontanarsi. "Ma certo!". I tre ragazzi si allarmarono: Matt era incredulo, non pensava affatto di trovarsi davanti ben DUE RIVALI un giorno. Per Mika e Shawn invece si apriva una sorta di guerra, Mika non avrebbe mai permesso a nessun altro di baciare Luna all'infuori di lui. D'altra parte Shawn aveva fatto chiarezza grazie a quel giro in moto. 'Sì io.... io sono innamorato di Luna' si disse continuando a fissare il punto dove la ragazza era sparita.
Non voleva tornare a casa, sua madre si sarebbe molto insospettita. Ma non voleva nemmeno andare davanti a scuola, non voleva vedere nessuno. Le dispiaceva solo per Paloma, anche se negli ultimi tempi si comportava in modo strano. Mogia mogia Luna si diresse verso il palazzetto del ghiaccio. 'Dovrò fare i conti con Shawn, ma almeno lui non ha cercato di baciarmi due volte come Mika'. Poi un pensiero si fece strada nella sua testa: ANDREAS. 'E se..... Mika fosse innamorato di quell'Andreas? Questo spiegherebbe il nervosismo di quella sera e il perché del comportamento di Andy. Non ci credo che sono un espediente per Mika per fare chiarezza sulla sua sessualità. Se così fosse..... non lo vorrei mai più vedere'. Tirò fuori il cellulare, ma dopo pochi secondi lo rimise nella tasca della giacca. 'Ma chi voglio prendere in giro? Non saprei proprio cosa scrivergli, e poi queste cose si risolvono faccia a faccia non davanti ad un telefono' pensò mentre arrivava davanti al cancello del palazzetto. Quando entrò sentì delle voci, una musica e sopra tutte una voce femminile che urlava: "Così ragazze! Benissimo! Tenete il tempo!". Incuriosita, Luna andò nella zona degli spalti e vide quattro pattinatrici in completo rosso e oro, nell'aria una musica classica e davanti a loro (dove di solito stava Roby quando lei e Shawn si allenavano) stava una ragazza con la pelle abbronzata e i capelli neri raccolti in uno chignon. "Bene così.... Nina, attenzione alla gamba. Ottimo Juliet". Luna le osservava rapita, tutte di muovevano in modo coordinato e quando saltavano sembrava che volassero. Purtroppo non restò nell'ombra a lungo: la tizia con lo chignon ad un tratto si girò e la vide. "STOOOP!" gridò spegnendo la musica con un telecomando. "E tu chi sei?" domandò poi rivolta a Luna che stava scendendo verso di lei. "Scusa.... passavo di qui e... ho sentito una musica. Siete molto brave sapete? Io.... mi alleno qui" "Ah sì? Quindi tu sei uno dei nostri futuri avversari?". A Luna si drizzarono le antenne. "Milena, allenatrice della squadra del Pala Blizzard. Alleno queste quattro ragazze per la gara che si terrà qui tra un po'" "Luna, piacere mio" rispose la ragazza stringendole la mano. "Io... sarò una delle partecipanti. Il mio allenatore è Roby Borri" "Ah... Roby. Che fortuna avere un' etoile del pattinaggio come allenatore. Vuol dire che dovremo essere pronte ad affrontare un vero osso duro". "Già..." commentò Luna, che intanto pensava alle difficoltà che avrebbe incontrato nei giorni successivi con Shawn. Sarebbe riuscita almeno a guardarlo in faccia? "Ecco, io.... penso sia meglio che me ne vada. Ti prego, non dire a Roby che sono venuta qui saltando la scuola mi farebbe una predica che nemmeno mio padre...." "Tranquilla" la rassicurò Milena "oggi pomeriggio ce ne torniamo alla nostra palestra, il sistema di raffreddamento della pista è stato aggiustato. Allora... ci vedremo alla gara" concluse poi strizzandole l'occhio. Luna le sorrise, pensò a quel punto di tornare a casa ma non appena uscì dall'edificio trovò ad aspettarla.....
"PALOMA?" "Beh? Pensavi forse che avrei lasciato da sola un'amica come te?". Luna era confusa: "Ma.... come hai fatto a..." "Ho chiesto a mio fratello dove fossi finita e lui mi ha raccontato tutto. Poi ad un cambio d'ora sono andata a cercare... Shawn mi pare, che ha pensato fossi finita qui al palazzetto e mi ha dato l'indirizzo ed eccomi qua" spiegò la ragazza con tranquillità. Luna non sapeva ancora cosa dire, non riusciva a sfogarsi con lei... "Tranquilla, vengo in pace" disse Paloma interrompendo i suoi pensieri. "Ti va se ti accompagno a casa?" "Ah... Sisi grazie mille" rispose Luna iniziando ad incamminarsi. "Volevo dirti che mi dispiace un sacco per essermi comportata in modo un po'.... scostante" iniziò Paloma. "Il fatto è che.... Mika non mi era mai sembrato così felice come quando sta con te e parla di te. Io... non so ho come la paura di perderlo" "Paloma che stai dicendo?" disse Luna sbalordita. "Mika per me è una persona molto importante, anche se non credo voglia più vedermi dopo quello che è successo stamattina all'ingresso" "Beh, ti sbagli. Anzi è pieno di dubbi e a maggior ragione vi dovete incontrare. E comunque..." aggiunse la giovane Penniman ".... io l'ho capito che HAI UN DEBOLE PER MIO FRATELLO". Il cuore di Luna perse un battito: forse era il caso di ammetterlo, almeno davanti alla sua amica. "Io.... sì Paloma, io SONO INNAMORATA DI MIKA. E.... e anch'io voglio vederlo. Voglio dirgli che... quello che ho detto stamattina è stato dettato dall'istinto e l'ho fatto soprattutto per non creare aspettative ad un altro ragazzo" "Parli forse di Matt Gilbert?" fece Paloma colta di sorpresa. "No.... di SHAWN".
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Io e te. Sole e luna
FanfictionLa vita di Luna sembrava una cosa normale, finché nella sua scuola non arriva Michael Penniman, meglio conosciuto come Mika. Ragazzo bellissimo ma molto riservato, Mika sembra nascondere un segreto, un segreto che Luna vuole scoprire. A poco a poco...