Canotta bianca, maglioncino blu, gonna a palloncino blu e capelli raccolti in una coda di cavallo. Luna si sentiva pronta per quella specie di doppio appuntamento. Indossò le sue Doc Martens di vernice blu e prima di uscire prese dall'armadio un cappotto nel caso facesse troppo freddo. Quella sera sua madre era a cena con PHILIP, uno nuovo di qualche strano dipartimento. 'Poco male, almeno se qualcosa dovesse andar storto non mi vedrebbe tornare a casa in lacrime' pensò mentre si chiudeva il cancello alle spalle per poi dirigersi verso il parco. Come poteva in così poco tempo avere una vita del genere? Il padre traditore che a momenti ammazza di botte lei e sua madre, due nuovi amici molto particolari, due ragazzi che le correvano dietro e una gara di pattinaggio che si avvicinava. Roby aveva approvato la scelta della canzone per l'esibizione in coppia, avrebbero iniziato a lavorare da lunedì. "Lunedì mancherà esattamente UN MESE alla gara. E io non mi sento per nulla pronta" fece mentre andava verso il parco. Come al solito arrivò in anticipo, ma quella volta andava benissimo anche perché non voleva dare false speranze a Shawn e terminare il loro.... APPUNTAMENTO il prima possibile. Mentre aspettava il canadese cercò di chiamare Mika per avvisarlo che prima AVEVA UNA COSA URGENTE DA FARE ma rispose sempre la segreteria, finché... "Ciao Luna" la salutò Shawn abbracciandola. Era semplicemente bellissimo: camicia bianca con dei segnetti azzurri, il chiodo e jeans strappati. "Ehi" rispose. "Tutto a posto? Mi sembri preoccupata" commentò lui cercando di incrociare il suo sguardo. "Ahah ma che dici? Allora, dove andiamo di bello?". Per tutta risposta il ragazzo LE PRESE LA MANO e le sussurrò: "Tu fidati" per poi tirarla verso destra. Passò qualche minuto e arrivarono Mika e Paloma, trafelati ma anche loro molto eleganti. "Visto? Te l'avevo detto che non ero in ritardo devi fare sempre la paranoica!" sbottò Mika cercando di riprendere fiato. "Uffa ok ho sbagliato ma sai È IL PRIMO APPUNTAMENTO DEL MIO FRATELLINO CON UNA RAGAZZA" "Senti evita di sottolinearlo non hai detto che non avresti più parlato di Andreas?" disse il ragazzo fulminando con lo sguardo la sorella. Passò qualche minuto ma di Luna neanche l'ombra. "Dovresti scriverle, non è da lei tardare così" consigliò Paloma facendo cenno al cellulare che spuntava da una tasca dei jeans con ricami colorati alle tasche. Mika non si fece pregare: tirò fuori l'apparecchio e scrisse 'Luna dove sei? Sono passati quasi 20 minuti ti sei forse dimenticata che dovevamo uscire?'. La risposta arrivò poco dopo 'Vieni al "Moony" il locale all'aperto in corso Oscar Wilde. Sappi che posso spiegare'. "Allora che ti ha detto?" domandò Paloma allungando il collo. Non appena Mika le mostrò il messaggio la ragazza spalancò gli occhi: "Oh my God spero abbia una buona spiegazione per questa cosa. Muoviti andiamo a chiamare un taxi non sa cosa succede a ferire il fratello di PALOMA PENNIMAN" disse poi prendendo Mika per il polso e correndo verso la fermata dei taxi.
"Mi sembri nervosa. C'è qualcosa che non va?" le domandò Shawn vedendo che ogni tanto si guardava intorno. "Eh? Ahah no scusa sto bene" rispose Luna arrossendo. In realtà non stava bene per niente. Voleva che Mika arrivasse per metter fine a quella tortura. "Sicura? Per caso... ci stanno mettendo troppo con le ordinazioni?" "Ma che... no tranquillo non c'è niente che non va godiamoci questa serata" "Molto bene, perché io.... VORREI DIRTI UNA COSA" disse il ragazzo PRENDENDOLE UNA MANO. Luna sentì le guance scottare, la faccenda si stava complicando ma dove cazzo era Mika? 'Verras, ora o mai più di a Shawn che non lo ami. ORA!' diceva la sua coscienza, ma la lingua era come annodata e non riusciva a ritrarre la mano. "Luna.... anche se è poco che ci frequentiamo seriamente, io ti ho sempre ammirata a pattinaggio e credimi il fatto che parteciperemo insieme al concorso mi riempie di gioia. Ma non solo perché sei una grande atleta. Io... ecco... TI AMO LUNA". Le ultime tre parole fecero salire il pianto alla ragazza. Non riusciva a muoversi, stava per spezzare il cuore ad un caro amico dopo una dichiarazione del genere. "Non... dici nulla?" "Shawn, io..." "No anzi, non roviniamo tutto parlando" la interruppe il ragazzo sporgendosi verso Luna. La tirò verso di sé e le diede un dolce bacio. "Ah.... fantastico è così che trascorri la nostra bella serata?" . CAZZO! pensò la mora. Davanti a loro c'era Mika sconvolto e dietro Paloma scandalizzata. "No aspetta Mika...." "Cosa? Aspetto che tu ti dichiari a QUESTO QUI????" gridò il ricciolo. "Ehi Luna ma lui cosa ci fa qui?" domandò Shawn alzandosi da tavola. "Ecco, in realtà..." "No non serve che gli spieghi nulla. Tanto io non voglio più vederti. Scordati di me e sappi che quando tornerò a casa chiederò ai miei di cambiare scuola. Addio Luna!". Con quelle parole Mika se ne andò e Luna si sentì come se l'avesse pugnalata cento volte al cuore. "Che delusione" commentò Paloma correndo dietro al fratello. "Senti mi vuoi spiegare?". Ora basta, era arrivato il momento. "Ma certo che ti spiego! Hai rovinato tutto!" "Eh?" "Sì. Senti se provi qualcosa per me è meglio che te lo scordi perché.... IO AMO MIKA! Sì, odiami fai quello che vuoi ritirati dal pattinaggio e dal concorso ma sappi che non avresti dovuto baciarmi. Non davanti al ragazzo che amo perlomeno. Buona serata". Senza aspettare risposta da parte di Shawn Luna prese la sua borsa e corse via mentre il cameriere arrivava con le ordinazioni.
"Mika aspettami!" gridò non appena lo vide alla fermata dei taxi. Il ricciolo alzò la testa ma finse di non aver sentito, e anzi iniziò a camminare verso un'altra fermata. Peccato Luna fosse più veloce di lui e riuscì a bloccarlo per un braccio. "Che cazzo vuoi? LASCIAMI!" sbottò lui dimenandosi. "No, perché ora tu mi ascolterai. Tu hai frainteso tutto" "Oh certo. Allora non hai baciato Shawn, mi sono sognato tutto. Lo sai che penso? Che sei come tutti gli altri. Mi credete stupido ma in realtà io sono più intelligente di tutti voi messi insieme. La sai la verità? Io pensavo di aver trovato una persona migliore con cui stare, e invece sei una merda assoluta Luna. Una doppiogiochista una...". Uno schiaffo lo interruppe. "Che cazzo..." "Ora smettila. Vuoi la verità? Se fossi rimasto mi avresti sentito dire a Shawn CHE NON LO AMO. Io l'ho piantato in asso per te. E se non mi credi te lo dimostro subito". Senza aspettare una reazione dal ragazzo Luna si avvicinò e LO BACIÒ. Finalmente il bacio che aveva aspettato da troppo tempo. Mika si rilassò, prese la ragazza per la vita e la strinse a sé. Poco dopo le loro lingue iniziarono a giocare, quel momento sembrava infinito, ma era così che l'avevano immaginato e così era successo. Quando si staccarono avevano entrambi gli occhi lucidi. "Ora hai capito? Io.... io amo solo te Mika. Né Shawn, né Matt....SOLO TE" sussurrò Luna rimanendo a pochi centimetri dal ragazzo. "Sì. E sappi che anch'io ti amo. Ti amo troppo" "E quindi? Stiamo insieme?". Per tutta risposta Mika la baciò di nuovo, sì la amava e non l'avrebbe mai lasciata andare.
Solo, per la seconda volta. Ma stavolta era peggio, perché era respinto dalla sua compagna di pattinaggio. 'Se pensa che rinuncerò per lei si sbaglia' pensò mentre si dirigeva verso casa con lo sguardo basso, talmente basso che urtò qualcuno. "Ah pivello, guarda chi si rivede". Il canadese alzò lentamente la testa. "Matt Gilbert? Comunque se permetti ho un nome sono Shawn" sbottò il ragazzo alzando lo sguardo. "Ah ok. Che è quella faccia? Ti ha dato buca una ragazza?" "La stessa che tu continui a rincorrere da troppo tempo" rispose Shawn per troncare in fretta la conversazione. Stava per andare ma Matt lo prese per una spalla. "Ehi che cazzo dici io e Luna ci amiamo" "ahah certo.... PERCHÉ NON APRI GLI OCCHI? L'ho appena incontrata, sappi che piace anche a me ma sai.... lei è innamorata di MIKA e credo che si siano appena messi insieme. Quindi vedi di dimenticartela per sempre caro il mio Big Jim". Completamente abbattuto, Shawn riuscì a divincolarsi e a correre via lasciando Matt senza parole, ma con un pensiero in testa 'Mika, se è vero me la pagherai'.

STAI LEGGENDO
Io e te. Sole e luna
FanfictionLa vita di Luna sembrava una cosa normale, finché nella sua scuola non arriva Michael Penniman, meglio conosciuto come Mika. Ragazzo bellissimo ma molto riservato, Mika sembra nascondere un segreto, un segreto che Luna vuole scoprire. A poco a poco...