Alla fine quell'estenuante giornata era finita, Luna voleva solo andare a casa prendere i pattini ed allenarsi. Appena uscita da scuola però lo vide: capelli ricci, cappotto e scarpe troppo appariscenti. "Mika, cosa ci fai qui?" gli domandò con voce a metà tra il sorpreso e l'indifferente. "Ciao" rispose lui. "Io... ecco..." "Luna eccoti ti stavo cercando!" disse una voce alle spalle della ragazza. I due si voltarono e appena apparve Shawn il riccio fece per andarsene ma Luna gli prese il braccio. "No aspetta..." "No lascia stare non voglio interrompervi" esclamò Mika scappando via. "Ehi è successo qualcosa?" domandò Shawn vedendo l'altro correre via. "Non lo so sinceramente non ci capisco più niente ieri mi dice che non vuole più vedermi poi si presenta davanti a scuola ma scappa via.... e poi siamo noi ragazze quelle complicate" commentò Luna con la testa tra le mani. Il ragazzo le posò le mani sulle spalle e disse: "Senti, non so chi sia quel ragazzo ma mi sembra chiaro che dovete parlarvi, poi se vuoi un giorno mi racconterai. Tanto il mio numero ce l'hai". La ragazza gli sorrise e prima di andare alla ricerca di Mika lo baciò sulla guancia cogliendolo di sorpresa. E in effetti Shawn si portò la mano sulla guancia, niente male pensò: si erano sì e no scambiati qualche parola e già lei lo baciava sulla guancia. La scena era stata osservata dalla gelosissima Camila, che nel frattempo stava pensando 'Piccola finta innocente. Tu non hai idea di come ti renderò la vita impossibile. Ho osservato abbastanza le tue mosse e posso iniziare a distruggerti lentamente'.
Dalla disperazione era entrata nel parco, in quel parco in cui lui le aveva chiesto di uscire. "Mika! Mika dove sei? Mikaaaa!!!" iniziò a gridare fregandosene delle facce di qualche anziano infastidito che alzava gli occhi dal giornale o di qualche passante colpito per sbaglio. Alla fine lo trovò steso nello stesso posto di quel sabato. Appena lei si avvicinò lui si alzò di scatto pronto a scappare. "Basta Mika non stiamo giocando a mago ghiaccio. Stai calmo e adesso mi spieghi tutto!" esclamò Luna sedendosi accanto a lui. "Non.... non c'è nulla da spiegare" disse lui cercando di terminare in fretta il loro incontro. La ragazza gli sollevò il mento con l'indice. "Smettila. Ti stai contraddicendo da solo, quando ieri mi hai chiamato ci sono rimasta molto male sai perché? Perché mi hai mentito. Ho già a che fare con un bugiardo dentro casa non voglio avere anche un... un amico bugiardo". Vedendo la faccia di Mika rispose: "Sì, mio padre se n'è andato e mia madre ci è rimasta proprio di merda quindi se permetti almeno con le persone che frequento fuori casa non voglio problemi. Allora? Cosa succede?". Nella testa di Mika iniziarono a comparire migliaia di domande.... cosa doveva fare? Doveva dire a Luna di Andreas? Che non poteva vederla perché Paloma non voleva? Che secondo sua sorella avere una storia con la ragazza dai capelli neri l'avrebbe portato alla rovina? Prese un respiro profondo e parlò: "Ecco, la verità è che.... ho paura" "E di cosa?" domandò Luna. "Non lo so.... è la prima volta che chiedo ad una ragazza di uscire, e non so avevo paura della tua reazione sono scappato e poi ieri ti ho risposto male e...." fu interrotto da un improvviso abbraccio di Luna che gli fece battere forte il cuore. "Mika, se proprio vuoi saperlo anche per me sarebbe la prima uscita con.... con un amico vero. Sai io coi miei compagni ci parlo ma in realtà i miei veri amici siete tu e Paloma. Siete molto simpatici e soprattutto diversi dagli altri a me piace un sacco la vostra famiglia e sai.... mi sarebbe dispiaciuto non vedervi più. Soprattutto tu". Le ultime due parole sanarono la ferita che la parola 'amici' aveva aperto in Mika. "Quindi.... accetteresti di uscire?" "Ma certo" rispose la ragazza sorridendo. Mika sorrise col suo incantevole sorriso e ricambiò l'abbraccio. "Ah meno male avete fatto pace". La voce di Paloma interruppe il quadretto quasi romantico. "Michael ti stavo cercando dappertutto alla fine ti ho trovato" "Ehi Paloma" la salutò Luna imbarazzata. "Ciao carissima. Scusa se in questi giorni siamo stati un po' distaccati ma sai.... il nostro piccolino è molto timido CON LE RAGAZZE" commentò Paloma arruffando scherzosamente i capelli al fratello, che rispose con una risata forzata (in realtà la faccenda era ben più seria di quel che appariva). "Sisi abbiamo chiarito. Poi nei prossimi giorni ci sentiremo per metterci d'accordo. Intanto.... da domani ci vedremo anche a scuola" fece Luna. "Già. A domani Luna" concluse Mika. Prima di separarsi però Luna prese coraggio, e davanti all'amica diede un bacio sulla guancia a Mika.
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Io e te. Sole e luna
FanficLa vita di Luna sembrava una cosa normale, finché nella sua scuola non arriva Michael Penniman, meglio conosciuto come Mika. Ragazzo bellissimo ma molto riservato, Mika sembra nascondere un segreto, un segreto che Luna vuole scoprire. A poco a poco...