"Ciao ragazzi. Tessa è in camera?" Sento Cat urlare a mio fratello e a Harry e Niall.
"Si è di sopra. Non mi vuole fare entrare." Risponde Niall.
"E ci credo, coglione, si deve cambiare." Lo rimprovera mio fratello.
"Fossi in te entrerei lo stesso, giusto per vedere che intimo ha!" Dice Harry. Trattengo un conato di vomito.
"Ahia!" Sento dire subito dopo e questa volta devo trattenermi dal ridere.
"Cazzo ho fatto?" Chiede coglione-Harry.
"Uno, non le parli cosí idiota, è mia sorella. Due, non mettermi in testa immagini di reggiseni e mutandine, che per stasera ne avrò abbastanza!" Esclama Liam. Sento ridere Cat e Niall.
Ritorno in camera e apro l'armadio, aspettando l'entrata di Cat. Non devo aspettare molto, giusto dieci secondi.
"Eccomi, Tessa, ti mancavo, vero?" Ridacchia e va a sedersi sul mio letto.
"Oddio, Cat, non riuscivo a respirare senza di te!" Rispondo con sarcasmo. Sembra soddisfatta della mia risposta e inizia a frugare nell'armadio, buttando fuori vestiti che neanche ricordo di avere.
"Questo!" Esclama trionfante, tirando fuori una maglietta nera.
"E sotto?" Chiedo, mordendomi la parte inferiore del labbro -abitudine ereditata da mia mamma.
"Sotto? Tessa, questo è un tubino."
"Ah." Lo osservo meglio. In effetti è un po' piú lungo di quanto lo sarebbe una maglietta normale, ma per i miei standard è ancora corto.
"Mi spunterà fuori metà chiappa!" Mi lamento. "Non potrei restare in pigiama?" Aggiungo speranzosa.
"Oh Dio, no!" Cat sembra veramente inorridita. "Indossalo." Ordina. Me lo lancia e lo prendo al volo. È veramente molto stretto. Cat copre lo specchio, perciò mi esamino dall'alto.
Cristo, il seno minaccia di uscire, e la "gonna" arriva proprio sotto al sedere."Non una parola." Dice Cat. "Stai benissimo!"
Sono titubante."Almeno le pantofole le posso mettere?" Domando di nuovo.
"Non iniziare. Ti ho portato io le scarpe adatte." Apre la borsa che ha portato e tira fuori un paio di décolletté nere, per poi porgermele. Le infilo e devo fare un po' di pratica avanti e indietro per l'equilibrio.
Da sotto iniziamo a sentire le prime voci di ragazzi arrivati, e bicchieri che tintinnano.
"E ora il trucco!" Strilla. Prende la sua trousse e in men che non si dica mi mette mascara, eye-liner e matita nera, rendendo i miei occhi più grandi.
"Il rossetto no!" La supplico. Fortunatamente per quello mi da ascolto e si limita ad un lucidalabbra rosa.
Mi faccio passare l'arricciacapelli sulle punte, mentre Cat si veste. Devo ammettere che il risultato finale mi sorprende. Insomma, non sono più io. Cioè si, ma molto più bella.
"Sei una grande figa!" Dice Cat, abbracciandomi.
"Anche tu." La osservo e vedo che è bellissima. Ha indossato degli stivali di camoscio che rendono le sue gambe chilometriche ancora più lunghe. I capelli mori le ricadono in ciocche lisce sulle spalle e la tutina nera mette in risalto le sue forme.
Da sotto arrivano ormai rumori che ci fanno capire che la festa è nel pieno dello svolgimento.
Mentre usciamo da camera mia mi preoccupo di chiuderla a chiave. "L'ultima volta ci ho trovato una coppietta ubriaca che faceva Dio-sa-cosa." Spiego a Cat che mi guarda interrogativa. Annuisce comprensiva.
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Il fratello del mio migliore amico
FanfictionRomanzi rosa e cioccolato, questo è il motto della quasi diciassettene Tessa Smith, residente a San Francisco insieme al fratello Liam, affascinante playboy. La loro vita scorre piacevolmente tra fuori e dentro i banchi di scuola della S.F. High Sc...