CAPITOLO 22;

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Una luce accecante irrompe nella stanza.

O Dio, che buon profumo. Di cannella e di shampoo maschile. Cerco di avvicinarmi sempre di più alla fonte e mi raggomitolo sopra qualcosa di duro. Aspettate. Che ci fa qualcosa di duro nel mio letto?

Apro gli occhi di scatto e mi ritrovo davanti degli addominali. Oh porca vacca, questo si che è un bel risveglio. La tartaruga si muove da sola, facendo su e giù. Cerco di muovermi ma sono racchiusa in una stretta. Pazienza, si vede che continuerò ad ammirare la tartaruga che si muove.

Ricordo tutto di ieri sera e stranamente non ne sono per niente pentita. Non so quale sarà adesso il mio rapporto con lui ma sinceramente non mi interessa. Finché stiamo insieme tutto andrà bene.

"Principessa? Guarda che stai sbavando.", esclama Niall, con la voce impastata dal sonno.

"Cos...no, non è vero!", mi difendo. Afferro un cuscino e glielo lancio in testa. La testa mi martella, ma non ci faccio caso.

In un secondo Niall è sopra di me, che mi tiene i polsi sopra la testa. Scoppio a ridere per la situazione buffa. "Quanto sei permaloso!", ridacchio. "Solo per un cuscino...!".

Niall mi guarda le labbra e sorride. "Hai risvegliato il mio appetito mattutino, principessa.".

In effetti l'erezione di Niall mi preme tra le cosce, procurandomi una sensazione di sollievo. Se solo si spostasse un po' più giù sarebbe proprio dove vorrei sentirla...

Forza, Tessa, datti una calmata!!!

Improvvisamente, potenti colpi alla porta ci fanno sobbalzare, riportandoci alla realtà.

"Tessie, Niall, svegliatevi! Avete esattamente trenta minuti per essere pronti e scendere per la colazione!", grida Liam. Batte un'ultima volta alla porta e se ne va.

Niall sbuffa e si alza dal letto. Oh Gesù. Ovviamente io ho già visto Niall senza maglietta e in costume, ma Niall senza maglietta e in boxer è proprio una visione! Sento le guance tingermisi di rosso e affondo i denti nel labbro.

Mi alzo pure io dal letto e noto che addosso ho una maglietta di Niall. Come se lo avessi chiamato Niall esce dal bagno e mi punta lo sguardo addosso.

"Merda.", mormora, facendo su e giù con gli occhi sulle mie gambe. Abbasso lo sguardo e vedo che in effetti la maglietta di Niall mi sta leggermente corta, perché è tirata sul davanti dal seno.

"Tessa, se vuoi scendere in tempo per la colazione ti conviene andare a vestirti perché, cazzo, sei illegale!", commenta, con gli occhi ancora puntati su di me.

Annuisco, come un' automa e scappo in bagno. Dieci minuti dopo sono pronta per uscire, da vera turista.

Niall è seduto sul bordo del letto con la tv accesa. Controllo l'ora e vedo che abbiamo ancora cinque minuti, prima della colazione.

"Ehi.", mi siedo accanto a lui e sorrido.

"Principessa, sei pentita vero? Cazzo, non avrei dovuto lasciarmi trascinare così tanto dalla situazione...più che altro eri, no, cazzo, sei così sexy ed è impossibile resisterti e...", inizia Niall, passandosi una mano tra i capelli biondo cenere. Sta sbagliando tutto ma non glielo faccio notare. E' così bello quando è in imbarazzo che lo faccio continuare per un minuto ancora.

"Stai zitto.", dico, mettendogli una mano sulla bocca. Niall mi guarda confuso.

"Tessie...", cerca di dire, togliendomi la mano. Mi avvicino al suo viso e lo bacio. Un bacio dolce e lento, senza lingua, che fa capire tutto ciò che non possiamo dire a voce.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora