CAPITOLO 11;

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Harry esce dalla cucina, non dopo avermi lasciato un altro dei suoi sorrisi da far girare la testa. Mi appoggio al bancone facendo dei respiri profondi.

Porca Misera! Il secondo ragazzo più figo della S. F. High School mi ha appena confessato che gli piaccio. E – oh che coincidenza! – questo ragazzo è il migliore amico di mio fratello, è il fratello del mio migliore amico e fino a cinque minuti fa era anche il mio peggior nemico. Strana la vita, eh?

Finisco di sparecchiare e vado in salotto. Trovo mia mamma messa a quattro zampe sul tappeto che fa le fusa a Brad Pitt sullo schermo. Scoppio immediatamente a ridere. Ora capisco da chi ho preso!

"Ciao tesoro. Dove sono gli altri?"

"Ma come." Ridacchio, creando suspance. "Non li hai sentiti passare per salutarti?"

Mamma alza la testa e mi guarda sorpresa. "Cosa?! Davvero? Santo Cielo, ero così presa dalla sensualità di Brad Pitt che non li ho sentiti..."

"Mamma!" La fermo ridacchiando. "Stavo solo scherzando. Sono ancora tutti qui, penso."

"Ah." Scoppia a ridere anche lei.

"Io vado su in camera. Continua pure a sbavare davanti a Brad." Le do un bacio sulla guancia e salgo in camera.

"Ciao principessa." Mi saluta Niall appena entro in camera. Lo trovo sdraiato a pancia in su che sgranocchia un Kinder.

"Ehi, quella è la mia scorta di Kinder!" Protesto, andando a riprendermelo.

"Lo so. Solo che ho ancora fame." Risponde alzando le spalle.

"Devo parlarti."

Niall alza immediatamente gli occhi. "E' grave?" Domanda, rabbuiandosi.

"No, no. Per niente."

Le spalle di Niall si rilassano.

"Sputa il rospo, principessa."

"Beh, cosa ne diresti se uscissi con Harry?"

"Sei impazzita?! Che diavolo ti passa per la testa?!" Niall non mi dà neanche il tempo di rispondere che si alza di scatto dal letto e viene verso di me: mi prende il viso tra le mani e se lo rigira con occhio critico.

"Cosa hai preso giù? Non dirmi che hai di nuovo bevuto, per sbaglio, una bottiglia di birra scaduta al posto dell'acqua...".

Piccola parentesi: è vero, l'estate scorsa tutta la famiglia Evans si era fermata da noi per un barbecue notturno; verso sera tardi avevo stra sete e allora ero andata in cucina per prendere un sorso d'acqua. Solo che c'era buio e non avendo voglia di accendere la luce ho aperto il frigo e ho preso la prima bottiglia capitata tra le mani: ovviamente (grazie di cuore mondo) la mia sfiga è nota anche ad un continente da qui, perciò al posto dell'acqua ho bevuto di getto birra. Scaduta.

"No, Nello, tranquillo." Sorrido timidamente. Niall mi guarda alzando un sopracciglio, come a dire: non guardarmi in quel modo, tu non sei mai stata timida. Non fare l'innocentina con me.

"Allora sei seria, Tessa. Merda. Racconta." Niall sospira e si passa una mano tra i capelli biondi, arruffandoli tutti. Deve essere tipico dei fratelli Evans, riuscire a risultare sexy anche con i capelli spettinati e un sacco di patate addosso. Io al massimo posso arrivare ad assomigliare ad una carota spelata.

Brevemente racconto al mio migliore amico tutti gli eventi, a partire dalla famosa festa. La sua faccia assume diverse emozioni, in questo preciso ordine: rabbia, incredulità, rabbia, incredulità, rabbia e rabbia. Direi che non l'ha presa bene. Ops.

"Porca puttana Tessa! Tutto questo è successo sotto ai miei fottuti occhi, come diavolo ho fatto a non accorgermene?! Ecco perché i continui sbalzi d'umore di Harry!" Urla, una volta che ho finito di raccontare.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora