CAPITOLO 16;

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HARRY'S POV:

Osservo senza parole e merda, si, con tutto il sangue del cervello affluito nelle parti basse la ragazza che canta a squarciagola (in modo davvero terribile) accanto a me.

Theresa Smith ha acconsentito ad uscire con me, wow, il n°1 dei più bastardi dell'universo. E ragazzi, credetemi, ho i miei buoni motivi per definirmi così.

In centro, dopo aver parcheggiato, afferro la mano di Tess e me la trascino dietro. E' ubriaca e sprizza felicità da tutti i pori. Non l'ho mai vista così: l'ultima volta che era ubriaca stavo quasi per ammazzare Jason Scott. E poi stavo quasi per finire a letto con lei, sapendo che mio fratello è innamorato di lei da ben dieci anni. E io sono uno stronzo. Fortunatamente ho avuto il buon senso di fermarmi. Più o meno. Se non fosse stato per lei sicuramente non mi sarei fermato. Credetemi, quella ragazza ispira sesso allo stato più puro.

"Allora, che facciamo?", domanda, guadandomi con quei suoi occhioni azzurri-grigio, e io avrei solo voglia di prenderla lì sul ciglio della strada.

Datemi pure del maiale sciovinista se volete, perché lo sono.

La verità è che Tessa mi piace. Mi è sempre piaciuta. Anche quando la prendevo in giro. Ma non nel modo in cui un ragazzo si innamora di una ragazza. A me Tessa piace probabilmente per la pazzesca attrazione che c'è tra di noi.

"Guarda là.", con il dito le indico un ammasso di gente in fondo alla strada. Lei non esita un attimo e mi trascina verso la direzione indicata.

Ovviamente io le guardo il culo.

La verità è che Niall, Tessa se la merita molto più di me. Io sono geloso di mio fratello perché lui ha ciò che io non ho mai avuto con lei. Una profonda amicizia. E se non la posso avere allora neanche lui avrà la ragazza di cui è innamorato.

Avete visto che non esageravo a darmi del bastardo?

Io e Tess arriviamo ad una gigantesca pista di pattinaggio. I suoi occhi brillano e allora prendo in mano la situazione.

"Due paia di pattini, perfavore. Numero quarantadue e trentotto.", dico alla cassiera, sfoderando il mio sorriso più smagliante.

"Subito signore.", risponde impassibile la cassiera. Vecchia befana.

"Harry, lasciami pagare la mia parte.", si impunta Tessa.

"Continua pure a sognare tesoro."

"Eddai, tu hai già pagato la mia parte da Rose Rosse!", brontola. A questo punto la cassiera alza la testa e ci guarda.

"Le hai pagato la cena da Rose Rosse?", ci chiede.

Annuisco, non capendo dove vuole arrivare.

"Questo si che è vero amore!", annuncia sognante. Oh Gesù adesso mi sento ancora di più una merda. Tess, com'era prevedibile, arrossisce.

Prendo i pattini, senza dare possibilità a Tessa di dire una parola, e li metto. Poi aiuto Tess e insieme entriamo nella pista.

"Sai pattinare?", mi chiede, mordendosi il labbro. Punto gli occhi sulle sue labbra. Mamma mia quanto sono sexy.

"Certamente. So fare tutto io.", mi vanto, facendola ridere. "E tu? Hai bisogno di qualche lezione da maestro?".

Okay ho un po' esagerato. Non ho mai messo piede sul ghiaccio.

Mi aggrappo alle ringhiera per non cadere; lei invece sta in equilibrio come se fosse la cosa più facile del mondo.

Spoiler: non lo è.

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora