CAPITOLO 25;

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"Brioche al cioccolato, giusto Tessie?", mi domanda Liam.

"Si, senza zucchero sopra. E il cappuccino con il cacao!", rispondo, prendendo posto per due al tavolino vicino al bancone. Ho sempre odiato le zollette di zucchero che piazzano sopra le brioche.

Sia io che Liam abbiamo avuto la fortuna di avere la prima ora buca perciò mio fratello ha gentilmente deciso di offrirmi la colazione alla nostra pasticceria preferita.

Finalmente tutti e due riusciamo ad avere le brioche davanti e ne addento voracemente un pezzo della mia, leccandomi il cioccolato rimasto sul dito.

"Allora...", alzo lo sguardo su mio fratello e lo vedo intento a sorridermi. "Con Niall sembra andare tutto a gonfie vele!".

Per poco non mi strozzo con la brioche. Dopo che ieri pomeriggio Niall è uscito da casa nostra infuriato non l'ho ne più visto ne sentito.

"In realtà è andato tutto storto...", sospiro e bevo un sorso di cappuccino, leccandomi le labbra e assaporando il gusto del cacao.

Liam mi lancia un'occhiata preoccupata: "Hai voglia di parlarmene?".

Parlare a Liam del motivo per cui io e Niall abbiamo litigato comportebbe anche un nostro piccolo litigio. Gesù, avrei dovuto dirlo subito a tutti.

"Potresti arrabbiarti anche tu...", tentenno.

"Sono tuo fratello Tessie e sai che non so stare arrabbiato con te per più di cinque minuti!", Liam mi afferra le mani e me le stringe.

Non ne sarei così sicura, per questo fatto. "Te lo riassumo brevemente.", forse così riuscirò a far sembrare meno grave la cosa. "Hai presente quel famoso venerdì, quello...".

"Quello della festa?", mi interrompe Liam.

Annuisco. "Ti ricordi che ad un certo punto io e Harry siamo spariti?".

"Si, Harry mi aveva scritto che ti aveva messo a letto perché eri stata male e poi se ne era tornato a cas...oh porca puttana. Non avrete mica scop-".

"No, NO!", mi copro la faccia per l'imbarazzo.

"Grazie a Dio!".

"In realtà...Santo Cielo, hai presente Jason Scott?".

"Si, frequenta biologia con me e Harry, un bel bastardo. È peggio di me e Harry in fatto di ragazze. Lui si prende proprio quelle più innocenti per scoparsele e poi le lascia come spazzatura in strada.", Liam scuote la testa, come perso nei suoi pensieri. Cielo, mi sento ancora peggio. "Comunque, che dicevi di lui?"

"Mi ha baciata. Alla festa. Cercava di baciarmi contro la mia volontà.", mormoro, con la gola stretta.

"Che cazzo...Tessa, sei seria?!".

"Si, Liam...io, cioè mi dispiace un sacco di non avertelo detto prima.", inizio a balbettare, sentendo le lacrime agli angoli degli occhi.

"Porca puttana lo ammazzo.", esclama mio fratello, senza nessuna emozione.

"No Liam aspetta! Ci ha già pensato Harry...più o meno. Solo, solo è per questo che io e Niall abbiamo litigato. Perchè non gliel'ho detto e in più Louis ha scoperto che è stato Jason a mandare la foto a tutti.".

 Liam non risponde, semplicemente mi guarda con gli occhi leggermente sgranati.

"Sei...sei arrabbiato con me?", balbetto, coprendomi gli occhi con le mani. 

Dall'altra parte del tavolo il silenzio. Non mi azzardo a guardare. 

"Tessie?".

"Si?".

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora