Il fratello del mio migliore amico

CAPITOLO 21;

"Alla gatta morta che ci sta dando da bere!", esclamo, alzando il bicchiere e brindando con Niall. La cameriera travestita da gatta mi lancia un'occhiata truce ma non dice niente. Evidentemente Harry le fa un effetto calmante.

Lo ammetto, sono leggermente ubriaca. Ho bevuto due pinã colãda e sono al secondo sex on the beach, che personalmente adoro.

"Tessie, stai bene?", urla mio fratello. Annuisco vigorosamente e lui sorride.

Niall è seduto sullo sgabello del bancone e io sono tra le sue gambe. Sono felice perché Niall non mi ha ancora staccato gli occhi di dosso e questa cosa mi fa sentire sexy e desiderata. Okay, forse sto delirando.

"Vuoi ballare?", mi chiede Niall, sporgendosi verso il mio orecchio. Appena finisce di pronunciare queste parole vengo attraversata da brividi, che mi fanno venire la pelle d'oca.
Annuisco, senza fiato.
Gesù, Tessa, calma gli ormoni.

Niall mi prende per mano e mi trascina verso la pista, facendomi lasciare il mio sex on the beach sul bancone.
"Non preoccuparti, Tessie! Te lo controllo io!", esclama Liam.

In pista, in mezzo ad una marea di gente sudata, Niall mi mette le mani sui fianchi e io - senza esitazione - gliele appoggio dietro al collo ed inizio a fargli i grattini sulla testa, sapendo quanto lo fanno impazzire.
Infatti Niall socchiude gli occhi e deglutisce, per poi riaprili e incastrarli nei miei.

Non riesco a riconoscere la musica che esplode dalle casse, ma inizio a muovere il bacino a tempo di musica e Niall sembra apprezzare, perché mi attira a se.
"Principessa...", geme.

Questo suono smuove in me qualcosa. Come un fuoco che si irradia dalla parte bassa del bacino ed arriva fino alle guance, che mi si tingono di rosso - non per l'imbarazzo, ma per l'euforia.

"Io devo baciarti. Di nuovo.", ansima Niall. Sento le farfalle nello stomaco, aiuto!

"E allora cosa aspetti?", sussurro in risposta. Non penso neanche che mi abbia sentito, ma tentare non nuoce.

In un millisecondo le labbra di Niall sono sulle mie, per la seconda volta in un giorno.
Questa volta il bacio è fin da subito violento, quasi insaziabile.
La lingua di Niall traccia il contorno del mio labbro inferiore e io, impaziente, socchiudo la bocca, permettendogli di entrare.
Questa volta non c'è nessuna Allison ad interromperci.

Ormai sono spiaccicata contro il corpo di Niall e posso sentire ogni singola curva e spigolo del suo corpo.
Le sue mani si aggrappano ai miei fianchi quasi con voracità ma in modo dolce.

"Theresa.", esclama, staccandosi. No, no! Riportatelo da me subito! Ora.

Senza pensarci due volte lo bacio. Di nuovo. Niall inizia a mordicchiarmi il labbro inferiore e io sono in paradiso.
"Prin-ci-pes-sa!", ansima.

Le sue mani iniziano a vagare sul mio corpo, procurandomi sensazioni mai sentite prima.

Lo so che è sbagliato, perché, Dio, si, è dannatamente sbagliato. Ma non riesco a farne a meno. E Niall sembra pensare lo stesso. Forse perché sono ubriaca, forse perché so che di lui posso fidarmi, ma, voglio di più.

"Sei ubriaca principessa.", Niall sembra leggermi nel pensiero perché si stacca  e mi guarda dritto negli occhi. Appoggio la fronte sulla sua e rimaniamo fermi un attimo, ad ascoltare i rispettivi respiri.

"Lo so.", è tutto quello che dico. Niall mi lascia un altro bacio a fior di labbra e mi riporta verso il bancone. 

"Tutto ciò...non sai quanto autocontrollo serva per resisterti...", continua.