CAPITOLO 5;

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"Tessie, sei pronta!? Dai che se no facciamo tardi!"

Sbuffo, sentendo Liam urlare ancora. E' da mezz'ora che sono pronta, ad aspettarlo in cucina. E' lui che è ritardatario.

"Liam, te l'ho già detto!!!" Strillo. "Sono pronta da mezz'ora!"

Mio fratello, finalmente, appare. Già.

Dopo esattamente trentacinque minuti di urla e parolacce siamo in macchina. Direzione...no, non aspettatevi nulla di eccitante, la scuola! Esaltante, vero?

Il week-end è passato abbastanza in fretta, a dir il vero. Niall e Harry sono dovuti andare via con la loro famiglia, perciò io ho passato due giorni tranquilli con Liam, spaparanzati sul divano, mangiando schifezze e a guardare How I Met You Mother su Netflix, che fa sempre ridere. Cat, da venerdì sera, non l'ho più vista e sentita. Ho provato a chiamarla, ma mi dava sempre cellulare spento o irraggiungibile. Speriamo che stia bene.

Sono molto orgogliosa di me. Ho lasciato perdere del tutto Harry, dimenticando completamente l'accaduto. Voglio comportarmi da adulta con lui, e così farò. Se mi ignorerà, lo ignorerò a mia volta, se no mi comporterò da ragazza grande e vaccinata. Semplice no?

"Ah Tessa, prima ha chiamato la mamma." Dice Liam, distogliendomi dai miei pensieri. Volgo subito verso di lui tutta la mia attenzione.

"Perché non me l'hai passata? Avrei voluto salutarla!"

"Scusami, pensavo fossi in bagno. Comunque, ha detto che torna settimana prossima. E che ci ha mandato un altro assegno, dovrebbe arrivare entro domani. Ha detto anche, che, lei e Anne hanno organizzato una piccola gita sabato e domenica prossima, con Harry e Niall, ovvio. Andiamo a Los Angeles, contenta?"

Si, sono al settimo cielo. E' da un sacco che non vedo mamma. E sono molto felice anche per la piccola gita che faremo, tutti insieme. E per Harry, ho detto che mi comporterò da adulta, e così farò! E poi...Los Angeles!!!

Davanti a scuola Liam mi fa scendere dalla macchina e prosegue da solo per cercare un posto dove parcheggiare.

Mi sistemo lo zaino in spalla e raggiungo il mio armadietto. Peccato che, davanti ad esso, ci sia già una ragazza. E non è Cat. E' Ashley La Puttana. La solita ragazza stronza viziata che c'è in ogni scuola, capo cheerleader e fidanzata con il capitano di football. Sinceramente non so chi sia il capitano, perché non seguo molto questo sport. So che ci gioca Liam, ma non ho mai approfondito, ne sono andata a vedere una partita. Ho sempre avuto paura di annoiarmi a morte.

"Che ci fai qui?" Domando diretta, aprendo l'armadietto per infilarci dentro i libri, tranne quelli della prima ora.

"Oh tesoro, non penserai mica che sono qui per te vero?" Ridacchia, sbattendo le lunghe ciglia piene di mascara. "Sono qui per Niall, e visto che la mattina passa sempre di qui, ho pensato di aspettarlo qui." Mi giro di scatto, facendo cadere il libro di latino. Oddio, gli appunti!

"Che vuoi da lui?" Sbotto. Non mi va che questa sgualdrina giri attorno al mio Niall.

"Niente che ti possa interessare, e...oh guarda. Sta arrivando!" Si lecca le labbra sbrilluccicanti e sorride vittoriosa.

Non posso permettere che anche Niall cada nella rete di Ashley, come la maggior parte della popolazione maschile della S.F. High School. Cosa ha lei in più, mi domando sempre. Cioè, a parte due tette giganti, un fisico ben modellato, i soldi, un bel faccino anche se troppo truccato e...beh, ci siamo capiti.

"Niall Timothy James Evans!" Esclamo, correndogli incontro. Niall mi prende per la vita e mi abbraccia forte. Gesù, come mi è mancato il mio migliore amico in questo week-end!

Il fratello del mio migliore amicoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora