Il fratello del mio migliore amico

CAPITOLO 17;

Prima di lasciarvi al capitolo ci tenevo a dirvi due paroline. Innanzitutto GRAZIE. Siamo già a 1,2k e sono emozionatissima! Sono contenta che IFDMMA vi stia piacendo. Non so se avete notato che ho apportato una piccola modifica al titolo (ho tolto h.s) perché nel frattempo mi sono venute in mente tante idee molto carine, almeno spero!  Come seconda cosa volevo avvisarvi che ho pubblicato il prologo di una nuova storia: NOI, OLTRE L'INFINITO e la potete trovare sul mio profilo @xharrymysmilex .    E niente, se vi va dateci un occhio e fatemi sapere cosa ne pensate! Ora vi lascio al capitolo. Buona lettura smeraldine!

P.S.  vi ricordo la page Instagram: @xharrymysmilex dove potete restare aggiornati su IFDMMA            

Perché una banda di Minions sta suonando interrottamente nella mia testa?

Apro gli occhi di scatto e vengo subito accecata dalla luce del sole. Mi infilo sotto le coperte e sospiro. Da dove viene questa banda assordante? E perché non mi ricordo nulla di ieri sera?

Metto la testa sotto al cuscino, dalla parte fresca, e cerco di ricordare. Forza, Tessa, concentrati.

Allora, ieri sera avevo l'appuntamento con Harry.

Oh, merda! Non è che sia andato molto bene, vero?

Mal di testa, banda rock che spacca i timpani, non ricordare assolutamente nulla...santo cielo! Ieri sera ero ubriaca.

Improvvisamente ricordo tutto.

"SVEGLIAAAA!", un corpo ricade a peso morto su di me e mi ritrovo un attimo senza fiato.

"Io ti uccido, Niall Timothy James Evans!", ringhio, avventandomi su di lui. Lo prendo per le spalle e cerco di scrollarmelo di dosso, ma lui inizia a farmi il solletico. E sa quanto soffro il solletico. Bastardo!

Inizio immediatamente a ridere ed a contorcermi sotto di lui. "Basta, basta, ti prego!", lo supplico, ridendo.

"Chiedi scusa!", risponde Niall, facendomi il solletico sui fianchi.

"M...mai!", strillo.

"Ragazzi, che state facendo...oh.", mia mamma entra in camera e si blocca. Niall smette di farmi il solletico e ne approfitto per buttarlo giù dal letto.

"Siete peggio dei bambini! Avanti, Tessa, sei ancora in pigiama?! Tutti gli Evans sono pronti, tesoro, muoviti!", mi sgrida.

"Los Angeles!", grido come una matta. Oddio, me ne ero completamente dimenticata. Ignorando la banda di Minions, salto giù dal letto con un balzo felino, scavalco il mio migliore amico che è ancora a terra e mi fiondo in bagno.