Sorseggio il mio drink analcolico guardandomi attorno. Cat e Liam si stanno scatenando in pista con un ballo che di ballato non ha proprio nulla.
Niall parlotta con Harry ed io faccio girare la cannuccia nel bicchiere annoiata. In parte a me Louis e Phillip cercano di abbordare una povera ragazza italiana seduta a pochi metri da loro."Secondo te se le dico che ha le poppe belle come la pizza riesco a portarmela in albergo?", sussurra Phillip.
"Phil!", dico scandalizzata.
"Scusa Tessie. Mi sembrava un bel complimento...all'italiana!", ride.
"Ragazzi, è tutto a posto?", veniamo interrotti dalla professoressa di lingue straniere. È lei infatti che ha acconsentito per portarci qui visto che il professore di geografia non avrebbe mai detto si.
"Si grazie. Lei si sta divertendo?", domanda Louis. Mrs. Kylie sorride e il suo sguardo si posa sospettoso sul mio drink.
Inizio a tossire. "E' analcolico prof!", esclamo, porgendoglielo. La professoressa lo annusa e subito il suo viso si rilassa.
"Beh, divertitevi ragazzi. Vado a vedere come se la passano gli altri...ah e dite a Catherine di non entusiasmarsi troppo.", conclude indicando la mia migliore amica e mio fratello che ora si stanno dando alla macarena.
"Divertitevi ragazzi.", la scimmiotta Louis una volta che Mrs. Kylie si è allontanata. "Spiegatemi come facciamo a divertirci se questo sottospecie di locale non mi da neppure un leggero Sex on the Beach...", sbotta.
Il barista dietro al bancone che evidentemente stava origliando al nome dell'alcolico subito si mette sull'attenti. "Non serviamo alcolici ai minori di diciotto anni.", dice pomposo in italiano.
"Non te l'ho chiesto!", risponde piccato Lou, in un inglese così veloce che dubito che il barista l'abbia capito.
"Andiamo Lou. Devo almeno riuscire a farmi dare il numero di cellulare!", si lamenta Phillip, trascinando l'amico per una manica.
"Mi raccomando non utilizzate approcci culinari!", mi raccomando ridacchiando.
Non appena anche Louis e Phillip si allontanano mani famigliari mi circondano la vita e le mie narici vengono inondate dal mio profumo preferito: quello di Niall.
"Ehy principessa.", mormora contro la mia nuca.
"Ehy.", rispondo.
"Vorresti avere l'onore di ballare la macarena con un bravissimo ballerino?", mi domanda inarcando un sopracciglio. Alla faccia della modestia!
E' il momento di sgonfiare un po' questo super ego: "Mh, scusa ma non vedo nessun ballerino qui...", dico, mordendomi il labbro e facendo finta di guardarmi attorno.
Niall stringe le dita sui miei fianchi e mi attira a sè. Le nostre labbra sono ad un centimetro esatto di distanza e sento il suo alito fresco sul viso. "Come sei spiritosa.", soffia, facendomi venire la pelle d'oca.
"Dici che potrei candidarmi all'Oscar?", scherzo, intrecciando le nostre dite.
"Vinceresti di sicuro.".
"Si nei suoi sogni.". Un'altra persona si unisce al nostro discorso. La guardo letteralmente schifata. Ashley La P è di nuovo in mezzo alle palle.
"Sai Ashley, ormai dovresti aver capito quando una persona è gradita o meno.", ringhio.
"Va via Ashley.", sbotta Niall. Ashley lo guarda e nei suoi occhi scorgo profondo desiderio. Lo so perchè è lo sguardo che ho sempre pure io quando sto con Niall.
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Il fratello del mio migliore amico
FanficRomanzi rosa e cioccolato, questo è il motto della quasi diciassettene Tessa Smith, residente a San Francisco insieme al fratello Liam, affascinante playboy. La loro vita scorre piacevolmente tra fuori e dentro i banchi di scuola della S.F. High Sc...