capitolo 26

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-Elettra, Zachiel ha deciso di sposarti-

probabilmente non avevo sentito bene, andiamo, Zachiel? lo stesso Zachiel che poco prima mi stava prendendo in giro vuole sposarmi!!.... sicuramente avevo sentito male... io non volevo neanche toccarlo con la punta del mignolo, figuriamoci sposarlo e poi non mi avrebbero costretta.. vero? se io non volevo stare con quello stupido principe, sarebbe tutto saltato

- no... non è possibile...- sussurrai più a me stessa che alla mia cara amica

- Elettra, ti senti bene? sei diventata pallida-

- ovvio che sono diventata pallida, Althea, ma ti rendi conto di quello che mi hai detto! SPOSARLO, MAI! non ci voglio avere niente a che fare, non sposerò mai Zachiel, non lo amo e non lo amerò mai, poco ma sicuro. guardami Althea, che cosa posso fare, lo odio con tutta me stessa... lui non può avermi... e non mi avrà- mi alzai di scatto, mi era venuta un idea - ci sono! andrò da mia madre e le dirò tutto, mi inventerò qualcosa, qualsiasi cosa pur di non sposare il principe, e poi quando sentirà tutte le mie ragioni e il fatto che io non ricambio i sentimenti, lei annullerà il matrimonio, si, adesso vado- 

ero decisa, non mi sarei tirata indietro per nessun motivo, avrei fatto capire che per me il matrimonio era importante e che avrei voluto per me una persona che mi amasse sul serio, ero sicura che lei avrebbe capito, anche trattandosi di mia madre, insomma anche lei era stata giovane. qualcosa, però, interruppe il mio piano perfetto, la mia amica/dama di  compagnia si era letteralmente aggrappata alla manica del vestito (che tra l'altro era lo stesso abito che avevo indossato per giorni...non avevo avuto neanche il tempo di farmi una doccia) e non sembrava intenzionata a lasciarmelo

-dai Althea, non ho tempo, devo riferire tutto a mia madre, poi tornerò da te, promesso-  

cercai di staccarmi di dosso il koala umano ma niente, che schifo di forza che avevo, avrei fatto meglio a ricominciare gli allenamenti, anche perchè non avevo ancora visto da nessuna parte Dorlas e Aeglos. 

-Elettra, no, non hai capito, l'idea del matrimonio non è stata di Zachiel, si, ovviamente lui lo sapeva già per questo è venuto qui, no? non ti ricordi? i primi giorni che lui è venuto qui ti aveva già detto che cosa dovevate fare... dietro tutto non c'era lui, ma..-

-MIA MADRE- come ho fatto a dimenticarmelo, in quei giorni discutevamo solo per quello e avevo cercato moltissime volte di farle cambiare idea, nei modi più svariati, tra cui un finto tentato suicidio (era un momento tragico, serviva qualcosa di altrettanto tragico) che ovviamente era finito con la reclusione in camera mia... bella madre. con tutto quello che era successo poi, mi ero completamente dimenticata dell'idea malsana di mia madre.

-me n'ero completamente dimenticata...-

-COSA! ti sei dimenticata di una cosa così importante! stiamo parlando del tuo matrimonio Elettra, come puoi solo scordartelo- sbottò la mia amica, per la rabbia le guance le si erano tinte di un bel colore rosa acceso, anche il quello stato era bellissima, soprattutto con il vestito che indossava, azzurro come i suoi occhi. sorrisi, mi era mancata moltissimo. 

-chiedo perdono mia saggezza, ma adesso non so proprio che fare, idee?-

- oh non chiedere a me, non ho la più pallida idea, e poi non so di che ti lamenti, si, è un pò viziato ma anche tu lo sei, e poi è stupendo, tutte le ragazze della tua età sbavano dietro a lui- 

- ma sei impazzita, insomma non è niente in confronto a Scar....aspetta... mi hai dato della viziata!- mi misi una mano al petto per enfatizzare il mio stupore per poi prendere l'arma segreta, il cuscino vicino a lei e SBAM dritta in faccia, iniziammo a fare una vera lotto di cuscini tornando, così,  ad essere bambine finchè non ci stufammo, distendendoci insieme nel mio letto enorme

- beh ... ho vinto io- disse Althea con ancora il fiatone

- ma sentila questa... ti ho stesa subito- cercai di protestare dandogli un colpo scherzoso sulla spalla ma un crampo troncò la mossa sul nascere.. che sportiva!

-ah... forse è meglio che mi vada a fare una doccia e a cambiarmi vestito-

-si, puzzi peggio dello stalliere di corte, e lui si che puzza- il commento di Althea mi fece volare nel bagno gigante della mia stanza e dopo una bella mezz'ora sotto l'acqua calda decisi di uscire, mi coprii con un asciugamano e andai nella stanza di prima, trovando la mia amica distesa nel mio letto ormai nel mondo dei sogni, sorrisi dirigendomi verso l'armadio vicino alla finestra, scelsi degli abiti molto semplici, una specie di maglietta larga che misi sotto ai pantaloni attillati, ora mi sentivo molto meglio, guardando dalla finestra il sole, capii che era quasi ora di cena (anche se non avrei saputo come ne fossi certa), avevo una fame, anche se questo comportava stare fra mia madre e Zachiel avrei fatto di tutto per il cibo. ormai ero davanti alla porta quando sentii un rumore provenire alle mie spalle, mi girai pensando che Althea si fosse svegliata, ma quello che vidi mi pietrificò.

da dietro la finestra chiusa c'era qualcuno, la luce del sole, anche se fioca illuminava la fisionomia del viso troppo familiare. la cicatrice era molto evidente sul suo volto. 

era Scar ed era letteralmente ricoperto di sangue


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ciao a tutti! ecco un nuovo capitolo, siete curiosi di sapere che cosa è successo a Scar? beh sarà tutto chiaro nel prossimo capitolo, alla prossima 

Il pericolo di sognareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora