capitolo 20

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-Che ti succede adesso?- intorno a me erano comparse le varie persone ubriache e il chiasso era tornato, di quel signore non c'era nessuna traccia, al suo posto c'era uno Scar con un punto di domanda stampato sulla faccia, dall'altra parte Steve stava intrattenendo una conversazione con l'Antropomorfa di prima, completamente disinteressato da me. 

solo dopo pochi secondi notai che le mie guance erano bagnate, stavo piangendo. 

-niente...- risposi sistemando il mio cappuccio in modo da nascondere ancora di più il mio volto. ero confusa, non sapevo che cosa fosse successo, cos'era stato? sembrava un flashback, un ricordo di quando ero più piccola, e quel signore, solo al ricordo  sentivo le lacrime che volevano scendere. sapevo chi era, come potevo dimenticarlo, era mio padre, il re.

un dolore alla testa mi colpì all'improvviso, avevo la sensazione che fosse tutto sbagliato... mi presi la testa fra le mani, la vista mi si annebbiò, era tutto sbagliato... tutto sbagliato....

qualcuno stava cercando di dirmi qualcosa ma non riuscivo a sentire niente, una mano mi prese il braccio facendomi girare verso la persona, per un attimo la vista tornò normale e vidi Scar che cercava di dirmi qualcosa "respira". Davanti a me cominciarono a comparire vari episodi della mia vita: la prima volta che salivo su un cavallo, la prima volta con una spada, la mia prima vittoria in un combattimento, la mia dama di compagnia... no, era la mia migliore amica... mia madre con le orecchie appunta e col suo sguardo agghiacciante.... no, mia madre con un sorriso caldo sulle labbra...respira, un libro, inspira, una storia, respira, un sogno, espira...un pericolo.

L'immagine di un libro comparve davanti ai miei occhi, in modo nitido, diverso da tutti i ricordi confusi. pagine su pagine che descrivevano la mia vita... no la vita di una principessa, una principessa che vuole avere la sua indipendenza, la sua libertà, il suo amore. quella non ero io, mi assomigliava per certi versi, cocciuta, testarda, ma diversamente da me era coraggiosa, lei non aveva paura di sbagliare... come si intitola... il libro...come...

"Il pericolo di sognare"


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ciao a tutti! 

questo è  un capitolo abbastanza corto ma serviva per sottolineare la difficoltà del momento, in questo capitolo Elettra, anche senza l'aiuto della carta dei tarocchi riesce a tornare "lucida", diciamo così

spero vi piaccia e alla prossima 



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