Il pericolo di sognare

capitolo 35

mi girai di scatto per vedere il volto di Scar, era allibito come me, ma la cosa più importante è che,  calata sugli occhi non aveva nessunissima maschera. mi diedi della stupida, ero stata troppo concentrata su me stessa e non avevo notato che avevamo perso le nostre maschere nella fontana.

io e l'elfo ci guardammo, riflessi nei suoi occhi vidi la mia stessa preoccupazione, la paura di essere stati scoperti incombeva su di noi come se fosse una presenza vera e propria, pronta a colpirci alle spalle; in un angolo della mia mente sapevo che la speranza non era ancora del tutto persa, si è vero, Zachiel aveva trovato la mia maschera insieme ad un'altra, ma lui non sapeva a chi appartenesse quest'ultima... e se avesse insistito su questo punto gli avrei raccontato una bugia... "avevo un'altra maschera con me, sai, per un altro abito"... oppure...

-buonasera principe, la festa è di suo gradimento?- disse Scar... COSA!!! cosa stava facendo? e quando si era alzato? io non l'avevo nemmeno sentito muoversi...adesso rovinerà tutto

- cosa? oh, si la festa... è molto elegante e sfarzosa, come piacciono a me- rispose il principe distratto

- mi compiaccio, se non le dispiace, con permesso- tirai un sospiro di sollievo, per fortuna il principe non aveva notato niente di strano, troppo concentrato nei suoi pensieri per dare peso ad un semplice cameriere... o almeno così credeva

-ehi tu, aspetta un'attimo- lo sapevo, troppo bello per essere vero. Anche da quella distanza vidi i muscoli di Scar irrigidirsi, sapeva benissimo che bastava solo un passo falso e per noi sarebbe stata la fine..

noi, che parola romantica, solo ora mi risuona nella testa, come se fosse una dolce melodia...ma... che cosa sto facendo? questo non è il momento di distrarsi!

- c'è qualcosa che non va?- per fortuna la fioca luce non permetteva a Zachiel di vedere con chiarezza la fisionomia di Scar e con lui anche la sua cicatrice, la cosa positiva era che il principe non avevo mai visto i miei rapitori di persona, forse con un pò di fortuna non si sarebbe accorto della maschera mancante.

- so chi sei- ora si che sono morta - tu sei quel cameriere che è stato tutto il tempo a gironzolare intorno alla principessa Elettra. se ti vedo ancora vicino a lei ti farò tagliare la testa, sono stato chiaro?-

cosa?ma allora è stupido...come ha fatto a non notare che Scar non ha la maschera...

 -limpidissimo, signore. vado a servire altre bibite con il suo permesso- nella voce dell'elfo sentì che stava per perdere la pazienza, fu solo  un istante però vidi Scar farmi un gesto con la faccia, indicava verso le stanze, voleva che andassi da Althea, infondo aveva ragione, non potevo presentarmi al principe tutta bagnata. 

prima che Scar potesse sparire oltre la porta, la voce di Zachiel  infranse quel poco di speranza che mi era rimasto

- stavi dimenticando questa...- allungò la mano in direzione dell'elfo, teneva stretta la maschera nera... non ci potevo credere, lui sapeva...

quando Scar cercò di tirare fuori il pugnale era ormai troppo tardi, in pochi secondi era stato circondato dalle guardie reali

- ora puoi uscire da lì, Elettra-  

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ciao a tutti! so che è da tanto che non aggiorno ma l'estate mi rende pigra. 

alla prossima