Together! H.S

11.

Un tonfo e una puzza di bruciato mi svegliano dal mio sonno, subito mi alzo per andare a vedere cosa sia successo sotto e quando arrivo in cucina vorrei semplicemente morire. Pan cake nella padella bruciati, tutti gli ingredienti sparsi tra il pavimento e i ripiani della cucina. I miei occhi sono increduli e si posano sugli artefici di quest'idea. Lou, Zayn e Niall. Qualcuno si affianca a me e guarda dalla mia prospettiva le condizioni della cucina. Non mi resto altro che iniziare a pulire il disastro che questi stupidi hanno creato e dopo aver pulito preparo una colazione come si deve.
"Bry...volevo farti la colazione ma...questo è il risultato" il moro si porta una mano dietro la nuca e la strofina colpevolizzandosi. "Tranquillo, ora uno di voi mi aiuta a pulire" cerco di trattenere una risata mordendomi il labbro inferiore.
Nessuno si offre volontari, inizio a mandargli delle iettature mentali. "Ti aiuto io" Harry prende parola e forse dice qualcosa di utile prestando il suo aiuto, gli sorrido per ringraziarlo e mentre gli altri escono dalla cucina iniziamo a pulire danno.

Il letto è abbastanza comodo! La musica invade la stanza e con essa i miei muscoli si rilassano completamente. Dopo aver pulito ho cucinato la colazione ai ragazzi e sono salita nella camera di Niall per rilassarmi un po' e finalmente il mio corpo sta vivendo un attimo di relax. La porta si apre, forse ho parlato troppo presto, mostrando un Niall sorridente. "Andiamo in piscina, vuoi venire?" sorride imbarazzato. In piscina? Ho sempre odiato mettere in mostra il mio corpo, nonostante questo mio difetto nella mia città andavo sempre a mare in estate ed essere soggetta a troppi occhi su di me in costume mi sento un po' a disagio. "Va bene". Sono costretta ad accettare perché non voglio vedere Niall triste. Un premio per l'amica migliore dell'anno grazie.

La macchina si ferma e un palazzetto tutto bianco attira la mia attenzione. Con noi ci sono anche Chanel e Liam, spero che Chanel mi mette a mio agio perché sennò rimarrò tutta la giornata nella sdraio con il telefono in mano. "Abbiamo tutta la piscina per noi" urla Louis eccitato all'idea. Entriamo e siamo costretti a divederci per cambiarci e nello spogliatoio blocco Chanel. "Sai il disagio che ho quando mostro il mio corpo...aiutami ti prego" i miei occhi supplicano la ragazza.
"Stai tranquilla, non c'è bisogno. Andiamo ora così entriamo prima noi" mormora prendendomi dal braccio e iniziando a correre ma quando entriamo i ragazzi sono già in acqua a scherzare tra di loro. Cazzo. Chanel gira a guardarmi e mentre si spoglia mi incita a fare lo stesso...così la imito e lego i capelli per poi gettarmi subito in acqua. Appena il mio corpo è totalmente immerso dall'acqua le reminiscenze si fiondano nei miei pensieri ed è obbligo una nuotata fino all'estremità della piscina. Quando riemergo Niall si avvicina a me e io dolcemente gli sorrido cercando di non far capire che mi sento a disagio così inizia subito, una bracciata dopo l'altra, la mia testa immersa sotto l'acqua e ogni tanto mi volto per riprendere aria e poi giù, trattengo il fiato e nuoto sotto l'acqua e immersa nei miei pensieri.
Quando riemergo gli sguardi sono rivolti tutti su di me e le mie gote iniziano a prendere un colorito diverso dal normale, iniziano a colorarsi di rosso. "Che c'è?" rompo il silenzio imbarazzante. "Niente" mormora Zayn.
Il pomeriggio passa con dei continui giochi e  nuotate, i ragazzi tiravano giù me e Chanel e noi due cercavamo di mandare loro sott'acqua ma ovviamente i vari tentativi si sono rivelati vani.
Tutti gli altri sono seduti nelle sdraio parlottando tra di loro mentre io e Zayn siamo in acqua a giocare come dei bambini. All'ennesimo schizzo da parte di Zayn mi catapulto su di lui e cerco di "affondarlo" dalle spalle ma la situazione si capovolge ed ad andare sott'acqua sono io. "Stronzetto" dico quando riprendo il respiro. "Si anche io ti voglio bene" ride sotto i baffi. I miei occhi catturano una figura vicino la porta principale e subito Zayn si gira e anche lui vede ciò che vedo io. Il moro esce dalla piscina e inizia ad avvicinarsi ma la figura inizia a correre. "Ehi!...ehi! Fermati!" Urla Zayn mentre i suoi piedi sono impegnati a correre. Lou e Liam vanno ad aiutare Zayn ed Harry mi obbliga ad uscire così mentre il corpo viene esposto dei brividi di freddo prendo strada su di esso, il riccio mi guarda ed io imbarazzata abbasso lo sguardo. Chanel mi porge un telo e subito arrotolo il mio corpo in esso; Harry mi fa avvicinare a lui e inizia a guardarsi intorno, le sue mani stringono i miei fianchi e il suo petto nudo è in contatto con le mie spalle.
La porta si apre e di scatto la mia testa si gira in direzione della porta vedendo i 3 ragazzi avvicinarsi a noi con il fiatone. La paura e la rabbia sono ormai miscelati nei loro occhi, tutti si guardano in cerca di una spiegazione che, a quanto pare, non arriva. Nel silenzio tombale i ragazzi iniziano a raccogliere tutto e dopo aver preso le cose di nostra proprietà ci dirigiamo verso le macchine, vengo affiancata da Harry e Zayn, il loro atteggiamento sembra abbastanza protettivo ma il mio sguardo non cade su di loro ma cade su Niall che si gira a guardarmi e i suoi occhi sono pieni di paura e dolore.