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HARRY

Bry è andata via con Niall da circa un'ora, non so se stanno bene, se sono ubriachi, non so nulla e sono abbastanza preoccupato.
Inizio a vagare per il pub a vuoto non riesco a trovarla da nessuna parte, sconfitto mi appoggio ad un pilastro e mi fermo a guardare tra la folla per cercare di vederla.

Una ragazza si avvicina a me, visibilmente ubriaca, e inizia ad appoggiarsi su di me mettendo le sue mani sul mio corpo, mi irrigidisco al suo tocco estraneo, mentre cerco di respingere la ragazza quest'ultima annulla le distanza già limitate. Rimango sbigottito e cerco di allontanarla ma lei prende il labbro inferiore tra i suoi denti mentre le sue mani continuano a vagare sul mio corpo, fortunatamente coperto dai vestiti.

Sento una presenza accanto a noi, sposto completamente la ragazza e mi volto, eccola. I suoi occhi sono un miscuglio di rabbia e delusione, cerco di parlarle ma lei mi zittisce per poi darmi uno schiaffo.
Porto la mano sulla parte colpita e la guardo mentre esce dal locale con le scarpe nella mano destra, torno al tavolo e prendo il telefono, è andata via correndo e purtroppo per me è abbastanza veloce.

Mi maledico di non essere stato al tavolo, ma infondo ero solo preoccupato per lei! Poi non so nemmeno cosa lei abbia fatto quindi sarei io a dovermi incazzare.
In ogni caso ora sta girovagando sola per le strade buie e questo mi incute solo paura, un brutto presentimento non fa altro che ampliarsi in me.

Zayn torna al tavolo con una faccia soddisfatta, dovrei dirgli di Bry, mi ucciderebbe, ma devo farlo ci tiene a lei e sa dove andare a cercare.
Spiego a Zayn la situazione e la sua mascella si contrae violentemente, prende le cose appartenenti a Bry ed esce anche lui dal locale, lo seguo mantenendo il suo passo.

"Ma che cazzo ti salta in mente?" sbotta acidamente Zayn mentre sbatte violentemente la portiera della macchina.

"Amico io non ho fatto nulla" chiarisco salendo lato guida. "ha solo frainteso" metto in moto e la macchina inizia a muoversi quando premo l'acceleratore

"Frainteso o no lei adesso non si trova" dice stringendo i pugni.

Continuiamo a girare senza una destinazione, nel veicolo c'è silenzio e nessuno dei due osa parlare, l'atmosfera è colma di ansia e paura, sentimenti che mescolati tra loro potrebbero far esplodere qualcuno, l'unica soluzione, appunto, è il silenzio che viene interrotto dal mio cellulare che squilla, lancio un'occhiata veloce alla schermata e leggo il nome, è Bry.

Parcheggio la macchina così come viene e rispondo subito al telefono, il suo respiro affannoso mi fa capire che sta ancora correndo.
Mi dice il luogo in cui si trova e dopo aver chiuso la telefonata premo l'accelleratore nel contempo Zayn è ancora stordito dalla chiamata.

Eccola. Distesa a terra mentre un uomo sopra di lei cerca di alzarle il vestito con una mano e con l'altra si slaccia i pantaloni, Zayn non aspetta che la macchina si fermi che scende da essa e si dirige verso i due, spengo la macchina e corro incontro a loro, Bry è svenuta.

Guardo l'uomo, sicuramente con circa 10 anni di differenza, mentre Zayn inizia a litigare con  quell'uomo viscido e ubriaco io la prendo tra le mie braccia coprendola con il mio giubbotto, mi avvio verso la macchina e con tanta difficoltà riesco ad aprire lo sportello posteriore la poggio dolcemente sui sedili e recupero Zayn che ancora sta picchiando quell'uomo.

Poso una mano sulla sua spalla e quando si volta noto un taglio sopra il sopracciglio, devo portarlo via da qui il prima possibile, nella nostra distrazione l'uomo ha tirato fuori un coltellino.
Prendo Zayn dal braccio e, correndo, raggiungiamo la macchina. Decido di non far guidare Zayn per la sua momentanea instabilità mentale, perciò si è seduto dietro prendendo tra le braccia Bry, per tenerla al sicuro.

Together! H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora