15.

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Due occhioni azzurri, come l'oceano, saettano tra me ed Harry con un espressione confusa e la fronte corrucciata. Mi giro verso il riccio che ha lo sguardo fisso sul pavimento.

"Ho interrotto qualcosa?" chiede il biondo con un tono abbastanza infastidito.

Mi agito sul posto e prima di rispondere sospiro. "No, tranquillo" i miei occhi cadono sui miei piedi che sembrano essere diventati un tutt'uno con il pavimento.

"Te ne sei andata per questo vero?" nei suoi occhi trapassa delusione, cerco di scrutarli meglio ma Niall ha alzato un muro.

Scuoto la testa. "No, sai perché me ne sono andata!" esclamo per chiarire davvero come stava la situazione.

Mi avvicino a Niall mentre i suoi occhi sono ancora su di me. Non pensavo che lui potesse venire qui, la situazione è troppo imbarazzante. Vorrei sprofondare tra le sue braccia ma sono insicura di lui, di come potrebbe prenderla e se dovesse ricambiare l'abbraccio.

Alzo gli occhi su di lui. "Niall" la mia voce esce come un piccolo sussurro ma nonostante ciò la sua attenzione è sempre su di me.

"Dimmi" il suo tono agghiacciante mi fa venire i brividi.

"Mi sei mancato!" senza aspettare una risposta mi precipito tra le sue braccia, stringendolo più forte che potevo, un sospiro fuoriesce dalle sue labbra e poi due braccia mi stringono fino a togliermi il respiro. Alzo la testa per vedere meglio Niall che abbassa lo sguardo e lascia un tenero bacio sulla fronte.

Mi era mancato davvero Niall, probabilmente questi giorni senza lui sono serviti a farmi calmare e a dimenticare le parole che lui ha detto. So che parlava sempre con Zayn, sentivo quest'ultimo di notte parlare al telefono, poco furbo il ragazzo.

Stare tra le sue braccia mi rilassa tantissimo, non ho voglia di staccarmi da lui e non lo faccio!. Niall per canto suo ha le mani tra i miei cappelli.

Harry si schiarisce la voce e mi volto per lanciargli un'occhiataccia, il biondo accanto a me sorride e poggia le mani sui miei fianchi per dirigermi verso il tavolo e sedermi.

Niall prende posto accanto. "Tornerai a casa?" mi cinge le spalle con un braccio.

Sorrido alla domanda fatta con tenerezza e mi volto verso di lui. "Si" abbraccio il biondo.

Il mio corpo inizia a svegliarsi lentamente, i miei occhi si aprono con fatica. Il sole oggi è nascosto dalle nuvole scure e grigie. Due corpi sono su di me, Niall e Zayn.
Alla fine Niall è rimasto qui e fino a tarda nottata ha litigato con Zayn perché entrambi volevano dormire con me, morale della favola? Hanno dormito entrambi con me, ma se proprio vogliamo essere precisi hanno dormito su di me. Il mio corpo stanco e irrigidito fatica ad alzarsi dal letto ma un odore di caffè non fa altro che mettere da parte la voglia di stare a letto.

In cucina c'è Harry che mi da le spalle, è a petto nudo con solo un pantalone della tuta sotto. Il mio sguardo viene attirato dai suoi tatuaggi nelle braccia, le spalle sono leggermente muscolose e rilassate, le braccia si muovono agiatamente facendomi avere una visione dei suoi tatuaggi limitata. Harry ha sempre dormito così ma non mi sono mai accorta di tutti questi particolari.

Scuoto la testa per togliermi questi pensieri dalla testa ed entro in cucina ammirando per l'ultima volta Harry.
Lui si accorge della mia presenza e si gira regalandomi un bellissimo sorriso, sorrido a mia volta mentre lui posa sotto i miei occhi una tazza di caffè fumante.

"Grazie" sorrido ma i miei occhi si incontrano con i suoi e lui diventa serio.

L'argomento di ieri non è stato aperto e spero con tutta me stessa che non venga aperto, non so cosa mi spinge ogni volta a ricambiare il bacio. Sono consapevole che tra di noi c'è attrazione fisica, ma perché il mio corpo ogni volta che le sue dita si poggiano su di me va in tilt, il respiro affannoso, il cuore che sembra vuole uscire dalla gabbia toracica, il mio cervello che non ragiona più.

Together! H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora