Together! H.S

43.

HARRY.

Non capisco la frase del medico che continua a girarmi nella testa senza sosta mentre lui mi tira con se, lo seguo senza dire niente.
Quando ci troviamo davanti la porta della sala operatoria capisco il perché di quella frase, nessuno può entrare al di fuori dei medici e delle infermiere e io invece sono qui, indosso quello che mi porge e lo seguo, la stanza è illuminata dalla luce mentre un pianto attira la mia attenzione.
Non è il pianto di un adulto, non è il pianto di una donna o di un uomo è il pianto di chi per tantissimi mesi abbiamo aspettato, di una piccola principessa. Il mio cuore fa un capriola quando un'infermiera mi sorride e si complimenta con me porgendo delicatamente ciò che amerò per sempre.
Prendo in braccio la piccola e quando finalmente i suoi piccoli occhi semichiusi si incastrano nei miei lei smette di piangere, le sorrido dolcemente e le accarezzo la piccola guancia, in questo momento siamo solo noi due, io e la bambina e nessun altro. Sarà la mia piccola guerriera proprio come la sua mamma.

Cazzo Bryanna!

Mi guardo intorno spaesato come se fossi in un paese a me straniero ed eccola con gli occhi pieni di lacrime e deboli, mi avvicino velocemente facendo attenzione a non far male alla bimba, i suoi occhi rimangono aperti a stento, come se lei facesse fatica a tenerli aperti.

"Amore guarda" le lacrime scendono rapidamente "è la nostra principessa" l'ultima frase esce dalle mie labbra come un sussurro "noi ti amiamo bry" infine dico con la voce ormai spezzata dal dolore, dalle lacrime.

"E io amo voi, ripetile sempre che la amo" anche lei sta piangendo e non capisco se per il dolore o per la gioia, la sua voce è un sussurro che a stento è possibile sentirla. "Ripetile ogni giorno che la amo e che sarò sempre con lei Harry" le frasi che dice sono poco comprensibili per la mia confusione ma annuisco nonostante io non capisco "e ricordati Harry, sei la cosa più bella che mi sia capitata, ti amo" dice tra le lacrime dopodiché la sua mano lascia la mia e il bip di una macchina mi fa andare nel panico.

Vengo letteralmente cacciato dalla sala operatoria e la bambina mi viene strappata dalle braccia dopodiché un'infermiera mi porta dove ci sono i ragazzi che appena mi vedono alzano lo sguardo speranzoso ma in questo momento non riesco a spiegare la situazione, è davvero impossibile.

"È nata!" dico con un tono confuso e amareggiato

"E?" mi incoraggia a parlare Liam, l'unico che sta tenendo calma la situazione.

"E..non lo so come sta, mi ha detto delle frasi da far venire i brividi e poi" la mia voce si spezza e il corpo si lascia cadere sul muro. "E poi una macchina ha iniziato a suonare ed eccomi qui"

Niall mi guarda come se il suo cuore fosse stato strappato, uno sguardo che fa capire il dolore che ha in questo momento, i suoi occhi spenti e rossi sono impossibile leggerli, Zayn continua a singhiozzare seduto dove l'ho lasciato mentre Louis cerca di calmare Danielle ma sembra calmare più lui che la sua fidanzata mentre Liam non sa da chi andare per primo.

La porta finalmente si apre mostrando il medico che toglie la mascherina dal volto, un volto spento, senza sorriso, un volto che non ha una bella notizia, un volto che non sa come dire ciò che è successo. Tutti insieme ci avviciniamo a lui ma esita a parlare, alla fine prende un respiro profondo e mi guarda negli occhi.

"Mi dispiace ma non abbiamo potuto fare nulla" le sue parole escono fluide dalle sue labbra e iniziano ad essere metabolizzate nel mio cervello, continuano a ripetersi senza avere una spiegazione, lo guardo confuso e lui mi da una pacca sulla spalla e forse in questo momento che capisco tutto.

"Abbiamo fatto il possibile ma il suo cuore si è.."

"No! No! Non dire un'altra parola!" urlo perché in questo momento mi sembra l'unica soluzione che più mi può aiutare, ma che cosa posso fare? Perché la vita mi dona una persona così bella, così premurosa con me per poi strapparmela via così?