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Sono passate due settimane da quando le labbra sottili e morbide di Harry hanno avuto contatto con le mie. Il ragazzo in questione ha preso le distanze, tutto è tornato come prima lui indifferente io l'orgogliosa che gioca al suo stesso gioco.
Niall mi ha accompagnato agli allenamenti e in alcuni si è fermato per vedere un po' questo lato da pallavolista. Chanel dopo quello che è successo si è riavvicinata e le ho detto di questo piccolo segreto che poi ha saputo anche Liam e ogni tanto sono venuti anche loro a vedere gli allenamenti.
Oggi invece sono presenti solo Niall e Chanel.

A fine allenamento l'allenatore riunisce la squadra che lo accerchia. "Perfetto ragazze come sapete l'allenamento è finito, volevo comunicare una decisione che ho preso mentre svolgevate gli esercizi" riprende fiato "ho deciso che anche Bryanna alla partita della prossima settimana entrerà in campo, penso siate d'accordo con questa mia decisione. Adesso potete andare" quando smette di parlare mi avvicino per ringraziare il mister e vengo subito presa di mira dalle ragazze che mi fanno i complimenti, noto felicità nei loro volti.
Dopo aver salutato le compagne di squadra saltellando con le braccia in aria mi butto letteralmente su Niall abbracciandolo per la felicità. Ovviamente i due non sanno cosa ci ha detto il mister perciò con un tono troppo alto di voce do la notizia ai miei amici. Entrambi mi abbracciano contenti per l'obiettivo raggiunto. Niall ultimamente mi ha ripetuto molte volte che prima o poi mi avrebbe aggiunta nella squadra in quanto sono brava.
Durante il tragitto verso casa espongo ai miei amici le paure che mi assillano in queste occasioni, ogni volta ho sempre paura di sbagliare qualcosa e di conseguenza da quel mio errore comporta poi problemi anche alla squadra.
Mi hanno sempre detto che io e la pallavolo siamo un'unica cosa però le insicurezze ci sono sempre state, brava o non brava la mia paura aumentava prima di ogni match.
Probabilmente dovrei dire anche al resto dei ragazzi di questo sport che ultimamente mi tiene fuori casa e dell'incontro che si svolgerà la prossima settimana; magari un Louis servirebbe per farmi ridere e rilassarmi, come fa sempre lui con le sue battute squallide.

L'acqua calda scivola sul mio corpo, mentre i muscoli si rilassano i miei pensieri invece preferiscono invadere la mia mente. Il bacio con Harry è da un po' che continua a ripresentarsi davanti a miei occhi. Non capisco cosa mi stia accadendo. Dubbi su dubbi, la domanda che puntualmente si ripropone nella mia testa è "sto provando qualcosa per lui?". Il mio ego così stronzo nega il tutto, sarà solo una piccola cotta passeggera.

Niall continua a cambiare canale mentre sbuffa non trovando un canale a lui favorevole. Rido di lui mentre quel povero telecomando viene torturato dalle sue morbide mani.
"Niall andiamo a mangiare almeno non sbuffi così tanto" cerco di camuffare la risata ma il tentativo è vano.
Guardandomi male il biondo si alza e si dirige verso il suo luogo preferito, la cucina.

"Ma ciao piccola" qualcuno mi schiocca un bacio sulla guancia mentre ero intenta a preparare da mangiare.
Lentamente alzo sguardo per incontrare due occhi scuri, le labbra formano un sorriso sul viso di Zayn. "Ciao Moro" sorrido a mia volta. Sono davvero contenta che i ragazzi hanno capito il loro sbaglio e si siano avvicinati di nuovo. "Cosa si mangia qui?" la voce di un nano occupa la stanza.
"Tu stasera rimani digiuno, gli altri mangiano" ironicamente questa frase lascia le mie labbra.
Louis mi guarda stupito dalla mia affermazione mentre Zayn e Niall ridono a crepapelle per l'espressione che il loro amico ha assunto negli ultimi 5 secondi. "Stavo scherzando Tomlinson" gli sorrido giocosamente. Lui inizia ad avvicinarsi a me con aria minacciosa e inizia a farmi il solletico nei fianchi. Una risata sonora invade la stanza mentre il pavimento mi accoglie con i miei movimenti causati dal ragazzo con le mani sui miei fianchi.
Riesco a sfuggire dalla sua presa ma ad allearsi con lui ci sono Zayn e Niall che mi bloccano appena riesco a fuggire. Anche loro si aggregano a Lou ed alla mia risata si aggiunge anche la loro. "Vi prego basta!" le lacrime scendono dai miei occhi, ma sono lacrime di gioia. "Va bene dai potrebbe bastare" il moro toglie le sue mani dai miei fianchi ed invita i suoi amici a fare lo stesso.
Riprendo il respiro affannato dal troppo ridere e porgo le mani a Zayn per aiutarmi a sollevare il mio bel sedere spiaccicato sul pavimento.
In un momento così felice e gioioso potrei dire la notizia, mentre Lou e Zayn si siedono io inizio a parlare.

Together! H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora