Together! H.S

40.

Ecco, ecco un altro mese che se ne va, un altro mese e tra le braccia avremo la nostra piccola sempre se tutto va bene.
I miei occhi stanchi delle gravidanze, i miei sbalzi d'umore, le mie voglie e la mia stanchezza sono tutti elementi che mi porteranno ad avere la mia bimba anche se a volte è davvero fastidioso, ma accanto bisogna avere una persona che non ti fa pesare nulla, che ti aiuta e ti faccia rilassare quando scleri da un momento all'altro.

Le domande su ciò che ho ricevuto un mese fa circa non si sono mica fermate, notte dopo notte la mia testa era affollata di domande mentre il braccio possessivo di Harry mi stringeva se, il suo braccio è la mia casa ma da questo non è riuscito a proteggermi ma sarò io a proteggere i miei amici,lui e la bambina.

Oggi Harry è finalmente libero per stare con me, mi sto dedicando il più possibile ad ognuno di loro nel caso dovesse andare male qualcosa, passo ogni mia singola giornata con uno di loro e vivo quella giornata al meglio.
Oggi Harry è tutto mio, infatti sta ancora dormendo stringendomi a se, la luce del sole sfiora il mio viso e cade sul viso di Harry illuminandolo al meglio riscaldando il suo viso rilassato.
Accarezzo dolcemente il viso e sorrido guardando le sue labbra che si schiudono e formano un dolce sorriso, l'ho svegliato nel modo che preferisce lui.

I suoi occhi verdi incontrano i miei, sorridono e sono felici, le sue labbra entrano subito in contatto con le mie, istintivamente le mie braccia lo attirano a me quasi a soffocarlo ma lui sorride sulle mie labbra e gli lascio un bacio.

"Buongiorno grande principessa" la sua voce roca di mattina è qualcosa di spettacolare, un suono profondo e dolce. "E buongiorno anche a te piccola principessa" dice abbassandosi sulla pancia e lasciando un piccolo bacio su essa.

"Buongiorno" sorrido dolcemente mentre Poggio la testa sulla mia mano

Harry mi attira a se e mi abbraccia. "Oggi stiamo tutto il giorno insieme" dice con un tono felice e soddisfatto.

Mi accoccolo a lui e lo stringo dolcemente a me, lui ricambia non immaginandosi nulla di tutto quello che invece mi sta accadendo, lui non sa che io so tutta la verità, non sa che io sto cercando di proteggere lui e i miei amici.
Se lo sapesse potrebbe succedere qualcosa ad uno di loro e non potrei mai perdonarmi una cosa del genere, preferisco rimetterci io ma salvare loro e la bimba.

Harry mi aiuta ad alzarmi dal letto e insieme andiamo a fare colazione, ovviamente io abbondante perché nostra figlia richiede troppo mangiare. Harry prepara tutto e prima di iniziare mi lascia un bacio veloce sulle labbra.

La macchina si ferma davanti l'appartamento di Harry, sorrido al pensiero che veniamo a vivere qui tutti e tre insieme.
I ricordi affollano la mia mente, Harry che si portava una ragazza diversa qui mentre io ero con Zayn sul divano e questo in me ha provocato qualcosa in me, con il tempo ho imparato a non dargli importanza o almeno non davanti a lui e poi....poi eccoci qui insieme in attesa della nostra piccolina.

Il riccio incrocia le dita nelle mie ed insieme entriamo nell'appartamento, infila le chiavi e dopo alcuni scatti la porta si apre e la nostra direzione è subito la stanza della bimba. Entriamo sempre mano nella mano e ci guardiamo attorno, la culla è al suo posto, il mobile dei vestiti anche con sopra tutto il materiale per cambiare il pannolino alla bimba quello che non è apposto è il colore della stanzetta, deve essere rosa.

Harry inizia a stendere dei teli sui mobili e li sposta al centro della stanza, poi prende un secchio e io continuo a guardarlo confusa lui ricambia il mio sguardo e sorride.

"Beh oggi pitturiamo la stanza, insieme" dice con un sorriso buffo "però tu prendi questo" mi porge un pennello dall'asta lunga e la "testa" a forma di rullo. "Così non fai sforzi" sorride soddisfatto.