7: Vendetta

5.1K 212 3
                                    

Stephan emerse dalla boscaglia trascinando un corpo maschile privo di sensi con il volto completamente insanguinato e riassunse la sua forma umana dopo averlo scaricato ai piedi di Oliver

«L'ho trovato così dietro a dei cespugli»

«Mettiti qualcosa!» gli gridò Joshua dal viale opposto, ricevendo un'occhiata di fuoco dal biondo.

Christian si voltò verso di me. Sia io che lui eravamo sporchi di sangue. Sangue non nostro.
Feci un cenno con la testa, mentre la mia rabbia cresceva. Non ero stato io a fronteggiarmi con lui e, dato che nemmeno mio fratello era stato, poteva essere stata solo un'altra persona, che in quel momento era distesa su un letto ferita e priva di coscienza.

«Oliver, portalo via e fallo curare- ordinò l'Alpha- una volta fatto, che nessuno lo tocchi fino a nuovo ordine».

Oliver annuì e se lo caricò di peso sulle spalle, mentre Stephan si avvicinava a me

«Non sono riuscito a trovare altro Nic...»

«Va bene così Stephan- intervenne Christian- porta quella feccia lontana da qui, ma non te ne sbarazzare» disse indicando la carcassa del lupo che aveva ucciso nel momento in cui avevo messo piede entro lo stretto confine del branco.

Era avvenuto tutto in pochi secondi. Ero emerso dalla vegetazione giusto un istante prima di vedere Christian superare con un balzo Cami e Bella per gettarsi su una coppia di lupi mentre altri membri del branco accorrevano. Il lupo dal pelo macolato non ebbe il tempo di rendersi conto dei canini e degli artigli di Christian che già esalava il suo ultimo respiro. Al contrario, il lupo dal pelo biondiccio cercò di sollevarsi nonostante una zampa ferita, mentre il pelo sul fianco cominciava a bagnarsi di sangue, ma svenne con un mugolio di dolore che mi strinse il cuore in una morsa ferrea.
Blair.

Quella scena la stavo vivendo nella mia mente come un nastro continuo.

«Voglio essere io a interrogarlo» dissi senza distogliere lo sguardo dalle macchie di sangue sulla ghiaia

«Hanno cercato di attaccare le mie figlie» mi fece notare l'uomo di fianco a me

«Si- confermai portando lentamente lo sguardo su di lui- e la mia compagna ha rischiato la vita per salvarle».

La mia voce era pacata, ma ferma e decisa. Stavo accumulando sempre più rabbia dentro di me, tanto che sarebbe stata visibile a chiunque anche senza il legame mentale che legava i membri del branco.
Prima di essere l'Alpha, per me Christian era un fratello e certe cose i fratelli le capiscono senza mediazioni. Annuì dandomi una pacca sulla spalla e superandomi

«Ah Nic- mi chiamò- il fatto che sia la tua compagna è stato un colpo di fortuna. Avrei voluto che si unisse a noi in ogni caso» mi disse e, senza aspettare una mia risposta, si avviò verso casa.

Quelle parole, dette da uno come lui, erano un onore. Me ne sorpresi e mi sentii anche profondamente fiero, riuscendo a trovare un sprazzo di serenità mentre anche io mi incamminavo verso casa.
Mi sarei dovuto controllare e non sarebbe stato facile.

Varcai la soglia cercando di pensare a tutto tranne che all'essere che avrei massacrato di lì a qualche ora. Salendo le scale sentii Zalika imprecare, ma non riuscii a capirne il motivo fino a quando non entrai in camera: Blair era ancora in forma di lupo.

Non è possibile.

«Zalika» richiamai l'attenzione della ragazza mentre mi avvicinavo all'armadio per indossare dei vestiti

«Non lo so- mi rispose senza voltarsi, finendo di bendare la zampa ferita della mia compagna- non so per quale motivo rimanga in questa forma- continuò alzandosi e facendo il giro del letto per arrivare a medicarle il fianco- è più difficile medicarla così»

The Strategist [Beta's Saga]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora