49: Nightmare

3.6K 189 33
                                    

Un giorno. Mancava un giorno alla partenza degli esploratori per Bira e di Oliver in direzione del mio vecchio branco. L'unica speranza che avevamo per riuscire a concludere questa storia per sempre, era impedire che Fiamma Nera si riorganizzasse o anche solo avesse il tempo necessario per ristabilirsi.
Christian era perfino più convinto di Daniel che quel mostro si trovasse ancora a Bira, la tana che raramente aveva lasciato...il suo terreno di battaglia favorevole. Anche per quel motivo si presentò alla porta di casa con la compagna e le figlie al seguito senza preavviso.

Rimasi interdetta quando aprii la porta, ma non ebbi il tempo di realizzare che Cami mi abbracciò di slancio, attaccandosi ad una coscia

«Ehi, lupacchiotta» la salutai accarezzandole i capelli, per poi rivolgere un sorriso anche alla sorella, sulle spalle del padre.

«Disturbiamo?» chiese Arielle, quasi in tono divertito

«Avrei preferito di sì, ma qualcuno è restio a cedere terreno di conquista al proprio compagno» rispose Nicholas, vestitosi, scendendo le scale, mentre Cami si staccava dalla mia gamba per correre verso di lui.

Christian sorrise divertito al fratello, togliendosi Bella di dosso

«Finalmente qualcuno riesce a darti un freno»

«Vogliamo ricordare cosa hai costretto Arielle a fare per darti una calmata?» rispose a tono Nicholas

«Vi prego- intervenne la diretta interessata- ci sono le bambine».

I due maschi si scambiarono occhiate di sfida è divertimento, accomodandosi uno su un rispettivo divano. Io e Arielle li seguimmo alzando gli occhi al cielo

«Fanno sempre così. Ci farai l'abitudine» mi disse mentre si accomodava sulla poltrona.

Le sorrisi mentalmente, sorprendendomi di vedere Bella sulle ginocchia di Nicholas. Mi sedetti accanto a loro, fantasticando per qualche momento sul bellissimo rapporto che il mio compagno aveva con le nipoti e che, un giorno forse, avrebbe avuto anche con un figlio.
Un futuro bellissimo, che rischiava di essere cancellato per sempre da un lupo plurisecolare.

«Questa sera voglio riunire il branco- cominciò Christian, cambiando i toni dell'incontro- deve essere chiaro ad ogni membro del branco che siamo in guerra- era l'Alpha a parlare adesso, seppur comprendevo quanto gli costasse pronunciare quelle parole difronte alle figlie- voglio avere accanto i cinque migliori tra i Nightmare» si fermò, come a volersi assicurare che avessimo capito chiaramente a chi si stesse riferendo

«Sai che ci saranno» annuì Nicholas serio.

Christian sembrò annuire a sua volta, gravemente, come se sapesse quanto stesse chiedendo alle persone a cui teneva

«Tu sai perché dovrai essere tu ad ucciderlo, non è vero?» chiese poi rivolgendosi a me

«Non c'era mai stato un Beta elementale prima- annuii- significa che ha sterminato gli Antichi perché erano un branco non organizzato, a cui mancava uno stratega».

Sentii il peso dello sguardo di Arielle, Nicholas e delle bambine su di me, ma tenni gli occhi fissi in quelli di Christian.

Non era stato tanto difficile fare due più due e capire perché Hiram cercasse disperatamente di uccidere qualsiasi Beta dei branchi che schiacciava. Perché proprio quello era diventato il ruolo più pericoloso da ricoprire da parte di un lupo. Aveva paura che sarebbe nato qualcuno come lui, ma per natura più potente. Aveva paura che sarei nata io un giorno o l'altro nei secoli a venire.

«Ti spianeremo la strada, radendo al suolo Bira se necessario, ma questa storia deve finire» dichiarò Arielle, sorprendendomi.

Christian annuí in comune accordo e così feci io, sentendomi il cuore martellarmi prepotentemente nel petto

The Strategist [Beta's Saga]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora