Bradley aveva ragione quando diceva che la casa di Daniel era abbastanza spaziosa da contenere i suoi libri, ma non mi sarei mai immaginata un caos pari a quello che mi trovai davanti quando il Beta ci aprì la porta.
Fogli, mappe, libri, enciclopedie e pergamene erano sparse ovunque. Letteralmente ovunque.«Ti immaginavo estremamente meticoloso e preciso» confessai cercando di non pestare niente di troppo importante mentre spostava dei libri dal divano per farci sedere
«Nessun pensiero è mai stato più distante dalla realtà» rise Bradley
«In mia difesa- lo fulminò con un'occhiata il più piccolo dei tre fratelli- posso affermare di sapere esattamente dove sia ogni cosa».
Passarono tre o quattro ore sui libri che parlavano di Bira e della Valle di Sangue. Daniel ne stava leggendo uno sulla sua creazione quando Bradley si accorse che stavo fissando un punto nel vuoto da diversi minuti
«Ehi, va tutto bene?» mi chiese, riscuotendomi dallo stato di trance in cui sembravo essere caduta.
«Sei una Stratega degli Antichi. Sei un lupo a tutti gli effetti in quanto elementale, ma sei anche Beta di nascita. Se tu fossi vissuta millenni fa, non avresti mai cambiato forma» aveva detto Daniel.
«Blair?» mi chiamò anche Daniel
«Se io, in quanto elementale, non sento per natura il bisogno di avere un branco...» cominciai
«Aspetta, tu cosa?» strabuzzò gli occhi l'Epsilon.
Ops.
Daniel si massaggiò gli occhi
«Ecco come hai fatto con Wendy!»
«Che cosa hai fatto a Wendy?» mi chiese Daniel ritornando vigile
«Niente- ruotai gli occhi al cielo- le ho impedito di farsi male» sbuffai affondando nel divano
«Non posso crederci- si prese la faccia tra le mani Bradley- volevo attaccarti al Consiglio...sarei morto...sarei morto male»
«Non ti avrei ucciso- risposi scuotendo la testa, ma gli altri due mi guardarono con la faccia di chi la sapeva lunga sulle reazioni animali- credo» aggiunsi convenendo con loro che se avessi reagito di rabbia, anziché rassegnazione, lo avrei sicuramente attaccato.
«Vabbè, dicevi?» ritornò al discorso di partenza Daniel.
Lo ringraziai interiormente
«Dicevo- ripresi- se io non sento il bisogno di avere un branco per ciò che sono, perché Hiram sembra avere costantemente bisogno dei suoi tirapiedi?- chiesi- Senza offesa- mi affrettai a dire a Bradley- Non capisco. In qualità di elementale potrebbe fare quello che vuole da solo»
«Avendo sempre avuto un branco da comandare come Primo Elementale, forse sente di dover esercitare il proprio potere su qualcuno» tentò Daniel di dare una risposta
«Non lo so- scossi la testa poco convinta- in tutti i volumi che ho consultato non ho trovato niente sugli altri elementali. Solo leggende su di lui»
«Anche io- annuì il biondo seduto difronte a me- e se possibile, questo mi suona ancora più strano»
«Giá» sospirai.
La rassegnazione, ma soprattutto la stanchezza, stavano prendendo il sopravvento su di me e Daniel se ne rese conto
«Da quanto non dormi?» mi chiese
«Da quando Stephan mi ha steso con un sonnifero per orsi» lo fulminai con un'occhiata
«E da quanto non mangi?»
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The Strategist [Beta's Saga]
WilkołakiVOL. 1º della saga dei Beta. Blair, giovane caparbia e risoluta, entra a far parte di uno dei branchi più temuti tra gli ordini dei lupi perché compagna del Gamma, Nicholas. Tra segreti dell'una e avvenimenti appartenenti al passato dell'altro, il l...