Trouble || Ashton Irwin

Capitolo 24

Capitolo 24
Baciami
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A quelle parole sentì la voglia sfrenata di baciarlo ma guardai i suoi occhi e non vidi l'azzurro profondo. Non vidi Niall.

-mi fai schifo- dissi con poca sicurezza

-lo pensi davvero? sul serio ti faccio schifo quando ti bacio o ti tocco?-disse facendo combaciare le nostre fronti e sfiorare il mio naso con il suo

-si-sentì il cuore stringersi a quella bugia

-se a te fanno schifo, io al contrario li amo. Amo sentire il tuo sapore in bocca, amo sentire il tuo profumo,le tue mani che mi toccano ma soprattutto adoro i tuoi gemiti e la tua pelle d'oca che ti provoca il mio contatto con la tua pelle. Allison io ti...-

-no, non continuare- troppo tardi

-no. non posso trattenermi. Io ti amo.
Non sto scherzando. Non ho mai provato quello che sento per te per nessuno ed è per questo che sono geloso, è per questo che da quando sei qua sei diventata la mia ossessione, la mia pazzia. Perché tu non sei solo sesso tu sei qualcosa di indescrivibile qualcosa di stupendo e ti giuro che fino giorni fa' non avrei mai pensato di dire queste parole e ti potrò sembrare stupidamente sentimentale ma è quello che provo quando ti vedo avventurarti col tuo sguardo curioso per tutto l'edificio, quando mi guardi con quei bellissimi occhi color cioccolato e mi viene una voglia pazza di baciarti e toccarti. Ti giuro che non c'è la faccio più, sono hai tuoi piedi e ti posso giurare che ho fatto di tutto perché questo non accadesse e per essere io a manovrarti ma no, sono un burattino, il tuo burattino. Sono tuo.
Ma mi fa incazzare solo a sapere che tu non lo sei ma sei di un'altro . Non ti obbligo ad amarmi ma ti chiedo di non amare un'altro davanti a me, perché sarei capace di tutto, non mi fraintendere non voglio che tu pensi che ti possa far del male perché non lo farei mai ma non mi fermerò a spaccare la faccia a chi ti sta allontanando da me, chiunque lui sia.-
Sentì le farfalle dare pugni nel mio stomaco. Eliminai la nostra distanza con un bacio. Sentì la sue braccia abbracciarmi mentre intrufolò la sua lingua nella mia bocca che fu molto accettata, ma non riuscì a godermi quel bacio perché miei sensi di colpa mi fecero staccare dalle sue labbra a malavoglia

-ti amo- sussurrò sulle mie labbra

-Ashton io non so se...- non volevo ingannarlo perché non sapevo cosa provavo per lui

-ti ho detto che non voglio obbligarti-

-allora stammi lontano, ti prego-

-non chiedermi questo, non c'è la farei mai a starti lontano-

-Ashton ti prego-

-non supplicarmi adesso, supplicami per un bacio o per fare sesso anche se non credo che dovresti supplicarmi perché lo faccio con molto piacere- disse sorridendo maliziosamente.
ok, aveva assolutamente rotto la bellissima atmosfera come sempre.

-Ashton!- dissi alzando gli occhi al cielo

-ok ok- disse. Mi allontanai di colpo quando sentì la porta aprirsi...

-Allison, andiamo- disse Niall mentre guardava con indifferenza Ashton

-si, arrivo-dissi avviandomi verso di lui.
Sembrerò una stronza, ma mi sono mancati i suoi occhi, la sua bocca, le sue guance, i sui capelli. Lui.

-da quando ti fai comandare così?-disse Ashton alle mie spalle-come un cane-
mi girai e vidi i suoi occhi guardare con disprezzo il suo avversario

-nessuno a chiesto il tuo parere- disse in risposta Niall

-hai le palle per essere un ragazzino- disse avvicinandosi di più a lui

-smettila-gli dissi, ma nessuno dei due sembrò importare la mia presenza

-io ho le palle non come qualcuno- rispose il biondino avvicinandosi a sua volta

-chiudi quella futtuta bocca che hai se non vuoi che ti spacchi la faccia-disse serrando i pugni. Stavo cominciando ad avere paura.

-mi fai ridere- sorrise con orgoglio mentre lo guardava

-sei un grande figlio di puttana- alzò il braccio e lo colpì in piena faccia

-ma che cazzo ti prende?- dissi cercando di spingerlo via da Niall che aveva il labbro sanguinante

-stai bene?- gli chiesi alzandogli il mento per vedere meglio

-la prossima volta non ti andrà così bene- sentì dire da Ashton alle mie spalle

-bastardo- disse Niall cercando di spostarmi per avvicinarsi ad Ashton

-no! basta sembrate dei bambini- gridai mettendomi tra di loro

-qui l'unico bambino è lui-disse Ashton ridendo

-tappati quella cazzo di bocca- dissi incazzata mentre lo guardai con odio.
Presi Niall per la mano e lo trascinai fuori.
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-perché l'hai fatto?-dissi mentre gli passavo il panno umido sul labbro.
Fece una smorfia di dolore al contatto col disinfettante e gli mimai un "scusa"

-io non ho fatto niente è stato lui che mi ha dato un pugno-

-ma tu lo hai stuzzicato-

-adesso sarebbe colpa mia?-

-no... ma potevi evitare questa situazione-

-beh, se questa situazione ha fatto si
che tu sia qua a un centimetro dalle mie labbra, ne sono molto contento di averla provocata- disse cingendo i miei fianchi, arrossì.

-come fai ad essere così spiritoso in questa situazione?-Risi

-sono abituato-disse

-in che senso?-

-a scuola me ne davano di peggio ogni santo giorno-

-non sai quanto questo mi faccia arrabbiare-

-tanto è passato-

-mi fa male comunque-

-baciami- disse strofinando il suo naso con il mio

-no-

-perché?- disse con aria triste

-ho paura di farti male- dissi riferendomi alla sua ferita sul labbro

-tu mi fai solo del bene- disse attaccando le nostre labbra.

-lo so, che una cosa stupida da chiedere. Ma devo chiedertela...- mormorò

-dimmi-

-vuoi essere la mia ragazza?-