Capitolo 26

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Capitolo 26

Penso di amarti

Pov's Allison

Ma perché Niall non è ancora venuto? avrei dovuto chiedergli il numero di telefono. Merda. E adesso devo stare come un scema qui davanti alla porta.

Un rumore provenente dal mio stomaco mi fece sobbalzare. È meglio che vado a mangiare qualcosa se non voglio morire di fame.

Pov's Ashton

Dove cazzo è? devo vederla. Non c'è la faccio. Dove potrebbe essere? nella sala attrezzi? no, non può essere. Nel bar? sì, forse.

Mi incamminai verso il bar mentre i miei occhi vagavano per cercare quei lunghi boccoli castani e quel corpo da... lasciamo stare.

Eccola. Sta appena uscendo dal bar. È sola. Perfetto.

-hey bellezza- sobbalzò quando la presi da dietro i fianchi

-cosa c'è? vuoi dare un pugno anche a me?-mi disse duramente mentre cercava di uscire dalla mia presa. Illusa, dovrebbe saperlo che sono più forte di lei e non riuscirà ad uscire dalla mia presa

-No, io non ti farei mai del male. Io ti amo- mi da fastidio che lei pensi che io gli possa fare qualcosa. Non oserei mai.

-ma io no. Io amo... Niall- sentì il cuore frantumarsi alle sue parole -e se fai del male a lui fai del male a me-continuò

-anche se mi dici questo. Non eviterai che gliele di ha di santa ragione- gli sussurrai nell'orecchio. La mia presa si alleviò al suo cambiamento brusco. Adesso eravamo faccia a faccia. I suoi occhi cioccolato invece di sciogliersi mi fecero sciogliere. - tanto non mi convincerai MAI-dissi sorridendo. Stava giocando. Ma io non voglio perdere.

-mai dire mai- mi disse mentre circondò le sue piccole e dolci mani intorno al mio collo per abbassarlo fino a far arrivare le mie labbra a un centimetro dalle sue.

-prova qualcos'altro piccola perché non funziona- continuai sorridendo. Era così bella e dolce. Ma devo resistere.

Guardò le mie labbra - neanche- l'avvertì anche se la voglia di baciarla era alle stelle

-sei sicuro? perché i tuoi occhi dicono l'opposto-

-questo è perché sto morendo dalla voglia di baciarti- dissi dandogli un lieve bacio nel naso- ma questo non significa che riuscirai a convincermi-

Sbuffò. -sembri una bambina- dissi ridendo e stringendola più a me

-qui l'unico bambino sei tu-disse

-forse c'è qualcosa che potresti fare per convincermi- dissi guardando la sua bocca maliziosamente

-cosa?- mi morsi il labbro al pensiero della mia idea. Avvicinai il mio volto sull'incavo del suo collo e gli diedi un bacio creandogli la pelle d'oca.

-potresti farmi un pompino-dissi ridendo nel suo orecchio

-sei disgustoso!!- gridò ridendo mentre mise le sue mani nel mio petto per spingermi lontano da lei

-e tu sei bellissima- la vidi arrossire con un sorriso stampato in faccia

-non sai quanto ti ami- dissi appoggiando la mia fronte sulla sua

-basta- disse abbassando lo sguardo

-lascialo e stai con me-dissi improvvisamente facendogli alzare lo sguardo

-Ash io non ti am...-

-non negarlo. Si capisce troppo. Tu mi ami solo che non te ne rendi conto- dissi stampandogli un bacio in bocca

-no, io amo Niall-

-smettila- dissi infastidito

-accettalo io sono la fidanzata di Niall- disse staccandosi da me

-non lo farò mai- gli presi i polsi in modo da non farla andare via. Non posso stare senza di lei.

-lasciami- si dimenò

-e perché?!-

-mi aspetta il MIO RAGAZZO- la rabbia mi fece ribollire il sangue e senza rendermi conto strinsi ancora di più i suoi polsi

-Ashton mi fai male- alleviai la presa ma senza lasciarla andare

-vieni con me- gli presi la mano e cominciai a camminare.

-no!-disse piantando i piedi per terra

-Allison se non cammini ti porto alla forza- ma lei rimase impassibile. Che testa dura.

Mi avvicinai e la presi in spalla.

-figlio di buona donna, tirami giù se non vuoi che ti uccida- urlò. Risi alle sue parole e cominciò a scalciare ma le presi saldamente le gambe. Anche se questo non la fermò, e cominciò a tirare i pugni sulla mia schiena

-non mi fai niente, principessa- risi

-Ashton sei un uomo morto!-

Mise di dimenarsi

-brava bambina-dissi e la sentì sbuffare

Arrivai a camerini, chiusi la porta a chiave e la riappoggiai a terra.

-fammi uscire, ora!- disse ponendosi davanti a me mentre incrociò le braccia al petto

-no bellezza, adesso tu rimani qui con me- dissi accarezzandogli la guancia

-tanto il pompino non te lo faccio-

-non ti ho portata qui per questo anche se devo ammettere che non mi dispiacerebbe- dissi accarezzandogli il labbro inferiore

-allora?!- mi avvicinai a lei e l'abbracciai,il suo profumo mi persuase i sensi.

-primo, voglio tenerti lontano da quel idiota. Secondo, perché voglio stare da solo con te e terzo perché ti amo- sussurrai nel suo orecchio

-sei inconcepibile- disse per poi abbracciarmi e rifugiare il volto nel mio collo

-potrei stare così per sempre-

-Ashton-sussurrò

-dimmi-

-penso di amarti-

Trouble || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora