Capitolo 60

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Capitolo 60

(Suggerimento Musica: Prayer in C by Robin Schulz)

-mandalo fuori- mi sussurrò all'orecchio Ashton mentre mi abbracciava da dietro per i fianchi.

-lavora con me...non posso mandarlo fuori-risposi a tono guardando con la coda dell'occhio Niall per vedere se ci stava ascoltando. Era bello tranquillo a scarabocchiare qualche foglio mentre io cercavo di fare ugualmente anche se era abbastanza difficile con Ashton attaccato come una sanguisuga.

-Gli piaci ancora?-domandò.

-Non lo so- Non credo. Non gli posso piacere ancora dopo tutto quello che gli faccio. Non può.

-tu credi che se ne va se ti bacio?- chiese alzando leggermente lo sguardo verso di lui.

-Credo di...aspetta...cosa?- appena finì la frase mi voltò in modo da avermi di fronte a lui.

Attaccò le nostre labbra facendole schioccare su di me,di proposito, ad ogni suo movimento.

Misi le mani sul suo petto cercandolo invano di spingerlo via. Non trovavo giusto che Niall vedesse quell'immagine. Sarebbe una cosa cattiva, e non gli voglio fargli del male. Ma come opporsi ad Ashton?

Quando capii che stavo cercando di scansarmi mi prese per i fianchi stringendomi più a lui. Sentì solo uno sbuffo prima di sentire la porta chiudersi rumorosamente.

Si staccò con un sorriso soddisfatto stampato in faccia.

-Sei impossibile-dissi spintonandolo prima di ritornare a lavoro.

-almeno se n'è andato- scrollò le spalle sorridente.-così possiamo restare soli soletti- mi strinse in un caloroso abbraccio baciandomi la guancia.

Ma il dolore al ventre rovinò tutto.

Odio essere donna.

-cos'hai?-chiese dolcemente mentre nascose il viso sul mio collo.

-niente- risposi al quanto seccata.

-qualcosa devi pur avere...- insistette.

-ho detto che non ho niente!- sbuffai smettendo di lavorare.

-Oh...ho capito...ciclo?- disse timorosamente mentre mise una mano sotto la mia maglietta ed incominciò ad accarezzarmi il basso ventre. Detesto questa domanda.

-E anche se fosse?- risposi irritata.

-Perché voi donne quando avete il ciclo diventate...così...scontrose?- buttò le mani al cielo allontanandosi da me.

Alzai gli occhi al cielo.

Questi uomini non possono capire.

-Come ti sentiresti tu se cominciasse ad uscire sangue dal tuo "amico"?- feci le virgolette punzecchiandogli lo stomaco con le dita.

Fermò il movimento delle mie mani.

-"Amico"?-ridacchiò.

-Volevo essere "fine" con le parole-incrociai le braccia al petto.

-Ti preferisco in stile "Talk Dirty"- mi strappò un sorriso.

-Allora ti piace lo stile "Cattiva ragazza"-

-Preferisco lo stile " Le brave ragazze sono cattive ragazze che non sono state ancora beccate"-sorrise avvicinandosi al mio orecchio. -E voglio essere il primo a beccarti-sussurrò.

Arrossì prima di attaccarmi alle sue labbra.

Pov's Madison

-È uscito- ammiccò Lucy. Mi affacciai vedendo il biondo al quanto nervoso uscire dalla stanza in cui poco tempo fa era entrato Ashton.

-Perfetto-mi sistemai i capelli.

-Adesso mi dici cosa vuoi fare?- chiese esasperata.

-Dio quanto sei curiosa Lucy!-sbuffai sistemandomi il top. - Mi serve il biondino perché la "stupida" si fiderà solo di lui...-parlai concentrata sul ragazzino che aveva appoggiato la testa al muro in modo frustrato.

-E per cosa?- ghignai a quella domanda.

-questo lo vedrai sabato sera alla festa-dissi prima di incamminarmi verso di lui che si era tranquillamente appoggiato al muro guardando le sue Converse bianche.

-Hey...Tu sei Niall...Niall Horan, vero?- finsi con un sorriso amichevole.

-Sì...e tu Madison...-domandò perplesso.

-Corretto- spostai i capelli in una spalla -...senti...volevo chiederti una cosa...-cominciai a parlare.

-Dimmi-sorrisi

-...Non ti viene mai voglia di farli separare?...-dissi abbastanza diretta.

Prima che corrugasse la fronte indicai la porta dove erano rinchiuso quei due.

-Cosa vuoi intendere?-si tese -Cioè...perché?- era nervoso.

-Andiamo Niall! Qui sappiamo TUTTI che sbavi dietro a quella...perciò...ti sto solo chiedendo se mi volevi aiutare a....separargli- incrociai le braccia al petto aspettando la sua risposta.

Abbassò il viso pensieroso.

Socchiuse la bocca per poi richiuderla.

-Perché lo fai?-domandò

-Logico! io voglio Ashton...e beh...tu vuoi quella.-sospirò profondamente.

-Che cosa intendi fare?-

-faremo ingelosire quella...-ghignai -perché sappiamo tutte e due che cosa vuole realmente Ashton da quella.-

-Smettila di chiamarla "quella", il suo nome è Allison-disse seccato. Non capisco cosa trovino di attraente in quella svampita. È solo una santarellina stupida.

-Ok ok....comunque...cos'hai deciso?-si grattò la nuca guardando la porta dietro di me.

-La farò soffrire-ammiccò preoccupato.

-E poi la consolerai...tanto prima o poi soffrirà comunque...conosco bene Ashton...e lui non è di una sola donna- mise le mani in tasca senza sapere come rispondere. -ci stai?- gli porsi la mano.

La guardò per qualche secondo per poi passarsi una mano tra i capelli dorati.

-ci sto-strinse la sua con la mia, mentre sorrisi soddisfatta.

Sussultammo quando vedemmo qualcuno spuntare nel lungo corridoio.

-Siete proprio degli stronzi-disse in un tono di disgusto.

Le mani mi incominciarono a sudare quando capì chi era...

(Chi sarà mai? Okay "capitolo 60" mi chiedo dove finirò a parare? Boh, ma sperò che vi piaccia! E lo sto dicendo anche alle "lettrici silenziose". Eh sì, proprio quelle che leggono e non scrivono neanche un piccolo commentino o non fanno riempire quella piccola stellina qui giù.

Anyway, non voglio stufarvi ma vi devo chiedere assolutamente una cosa! Bene, sto pensando ad una nuova storia ma non so chi scegliere tra i 5sos! perciò...potete scriverlo tra i commenti chi volete o anche sulla chat privata se volete, peeeer favore? * occhi dolci * io sceglierò quello più nominato.

Al prossimo capitolo!)

Trouble || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora