Capitolo 29

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Capitolo 29
Mi farai andare in astinenza

Pov's Allison

Eravamo nella sala attrezzi seduti sulle polverose sedie che si trovavano ai lati della scrivania di legno ed io ero concentrata nel fare il disegno del costume mentre Niall mi osservava.

-come ti sembra?- dissi mostrandogli il disegno. Vidi il suo viso creare un smorfia di disgusto prima di dire

-non è male-disse facendo le spallucce. Lo guardai attentamente facendogli capire che non gli credevo

-dimmi la verità-dissi

-sembra una poltiglia rossa-disse cominciando a ridere

-NIALL!!- lo sgridai cercando di fare l'offesa ma senza riuscirci.

-mi hai detto di dire la verità- si giustificò

-si ma lo potevi dire con un po' di delicatezza, no?-

-boh, chi capisce le donne è strano-li tirai una occhiataccia mentre accartocciai il foglio e prendere un'altro

IDEA.

-già che ridi tanto fallo tu sto disegno- disse mentre gli porgevo il foglio e la matita

-cara mia se tu che hai studiato per disegnare fai una poltiglia, immagina io-disse facendo ritornare il foglio al suo posto precedente

- in specifico io ho studiato per fare disegni geometrici e non vestiti, perciò siamo pari-

- uffa, ma devo proprio farlo- disse facendo il broncio mentre mi guardava. Stava cercando di convincermi col suo sguardo blu ma non c'è la farà.

-sì- disse stampandogli un veloce bacio in bocca. Sbuffò alla mia risposta e prese la matita.

Fissava attentamente il foglio come se colui gli avrebbe dato una idea di cosa fare.

- mi arrendo-disse riappoggiando rumorosamente la matita nel tavolo.

-dai! dobbiamo finirlo-

-lo finiremo...- disse prendendomi la mani -ma adesso possiamo anche riposarci, no?- disse dandomi piccoli baci in bocca ad ogni parola.

-si- sussurrai per poi prendere il suo collo con le mani il modo da dargli un bacio più intenso e definitivo.
Sentì le sue mani appoggiarsi delicatamente sui miei fianchi mentre le mie dita si infilavano tra i sui morbidi capelli biondi.
La voglia di sentire il suo tocco più deciso saliva ma non gli volevo far pressione anche se sapevo che non avrei resistito per molto.
Un piccolo morso dal labbro mi fece risvegliare dai miei pensieri ma anche l'eccitazione. Cercai di allontanarmi da lui in modo da finire la mia tortura ma Niall abbassò leggermente le mani fino a farle arrivare al mio fondoschiena e spingermi più al suo corpo.
Istintivamente mi misi a cavalcioni su di lui e sentì il suo battito accelerarsi quando feci arrivare le mie mani ai bottoni della sua polo che slacciai velocemente.

-Allison...aspetta- sussurrò cercando di staccarsi dalle mie labbra.
Mi allontanai quando mi resi conto di aver abbassato la cerniera dei suoi jeans

-cazzo Niall... scusami- dissi risedendomi velocemente sulla sedia. Solo adesso mi rendo conto che avevo fatto proprio quello che fece quella ragazzina a scuola.

-no, scusami tu sono uno stupido.
Ma la paura mi fa bloccare-

-non sei stupido se hai paura della prima volta- dissi prendendogli le mani

-ma non è per quello...cioè un pò si...ma ho paura per un'altra cosa-

-cosa?- vidi le sue guance arrossire e il suo imbarazzo crescere - fidati-

-ho paura di non...come dire...compiacerti-

-in che senso compiacermi?-

-compiacerti.... nel senso...io non lo ho mai fatto ma è chiaro che tu si e allora...- non ci posso credere che pensi certe cose, neanche io lo faccio. Ha paura.

- hai paura di non riuscire a darmi piacere? ma almeno lo sai che me lo dai già solo con un bacio o addirittura con sorriso- dissi accarezzandogli la guancia che arrossì ancora di più

-si, ma non è quel piacere-

-comunque io credo che ci riuscirai e anche molto bene- dissi dandogli un bacio per poi abbracciarlo

-non lo so....- disse stringendomi ancora di più

-si ma se hai questo pessimismo mi farai andare in astinenza- dissi ridendo

-cosa?- disse un po' preoccupato

-perché ti sorprendi tanto?-

-non pensavo di riuscire a mandare in astinenza una ragazza-

-bene, ci riesci senza renderti conto-dissi creandogli il suo stupendo sorriso

-devo ammettere che ho una voglia matta di farlo con te-

-allora fallo-sussurrai tra le sue labbra fino che la porta si aprì e mi staccai di scatto

-che ci fate voi qua?- disse sorpreso il signor Colins

-chi?-disse una voce maschile dietro la porta prima di entrare. Merda.

Ashton

-stavamo facendo il disegno- dissi prendendo nervosamente il foglio che si trovava sopra la scrivania

-ah ok, adesso uscite che dobbiamo filmare qui-disse. Lo sguardo di Ashton stava bruciando lentamente il mio corpo facendo arrossire le mie guance

-filmare?- chiese Niall

-si, Ashton deve fare delle scene per il video "Don't stop"- annuì e cominciò a camminare verso la porta. Io lo seguì fino ad arrivare difronte ad Ashton. Abbassai la testa non riuscendo a mantenere il sguardo

-mi manchi-bisbigliò velocemente al mio orecchio prima che io sparisca dietro la porta

Mi spiegate perché la fitta al cuore?

Trouble || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora