Capitolo 14

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Capitolo 14

Lui è il tuo aiutante

Appena uscì dalla stanza sentì crescere il rossore sulle mie guance.

Perché lo fatto? è logico, lo fatto perché dovevo mostragli che anch'io so fare questo "giochino" e che non cadrò nella sua trappola.

Ma allora perché mi sento così in imbarazzo? e soprattutto perché mi sono comportata come una perfetta puttana!? maledetta eccitazione e maledetti ormoni che non si fanno mai i cazzi propri.

Merda, io sono ancora pietrificata davanti alla porta mentre dovrei star avviandomi verso l'ufficio del direttore e adesso ho solo 5 minuti.

Cominciai a correre più veloce della luce e quando mi fermai ero davanti alla porta dell'ufficio del si.gn Colins, mi sistemai un po' ed entrai

-buongiorno- dissi

-buongiorno anche a te, puntuale come sempre. Ah sì, scusami ancora per prima ma ero veramente occupato- si giustificò mentre io richiudevo la porta

-non si preoccupi tanto ero molto occupata....-dissi le ultime parole a bassa voce in modo che non mi sentisse ma....

-ah, stavi lavorando?- domandò

Oh si certo. Ero molto occupata a far eccitare il mio "capo"

-sì- risposi sicura di me anche se non lo ero

-ma perché mi ha chiamata? me ne sono scordata-dissi cercando di cambiare discorso

-ah sì, dovevo presentarti una persona che dovrebbe essere qui tra...- disse guardando l'orologio da polso, ma poi sentì bussare alla porta - ora. Entra!- urlò a colui che aveva bussato

-buongiorno-sentì dire alle mie spalle da un voce maschile

Mi girai di scatto. I miei occhi luccicarono quando videro un ciuffo biondo sparato in aria, dei bellissimi occhi azzurri che facevano invidia al mare dei Caraibi e delle guance che arrossirono quando le sue iridi azzurre si posarono sul mio corpo. Aspetta! un ragazzo che arrossisce? Ok, questo è strano. Ma devo ammettere che quel colore sulle guance lo rende ancora più... tenero?

-Lui è il tuo aiutante. Niall Horan.- disse il si.gn Colins

-io sono Allison Castro- mi presentai porgendoli la mano, che fu stretta volentieri

-lei è il mio capo?- chiese timidamente.

Per un'attimo pensai di avere qualcosa di strano perché sentì il mio corpo bruciare col suo sguardo azzurro

-in certo senso sì, ma visto che credo avere la tua stessa età mi potresti dare del tu perché sai poi mi fai sentire vecchia- dissi sarcasticamente provocando una risata a tutti e due, ma fui impressionata dal sorriso di Niall e dalle sue labbra.... Cazzo! quanta voglia che ho di saltargli addosso e baciarlo.....

"Allison! calma gli ormoni" gridò la mia coscienza, che ormai negli ultimi tempi si stava facendo sentire anche troppo spesso

-bhe, vedo che siete già in sintonia....

e Allison vacci piano con lui perché ha 16 anni però ha la mentalità di un quindicenne, va bene? - mi raccomandò il direttore

-va bene... allora auguri anche se in ritardo- dico porgendogli un sorriso

-grazie-disse timidamente. Sarà timido ma è bellissimo e solo a pensare che potrebbe avere già una fidanzata mi fa percorrere la rabbia in tutto il corpo

"Gelosa?" disse la mia coscienza. No! io gelosa di uno che neanche conosco?!

Ok, forse un po', ma non posso ha due anni in meno di me! mi sento una pedofila.

-Allison li puoi far vedere il posto?-la voce del si.gn Colins interruppe la strana conversazione che avevo con la

mia coscienza

-sì, certo- dissi per poi guardare Niall e dirgli - vieni che ti faccio vedere...- le mie parole furono interrotte dal direttore

-aspetta! prima li puoi presentare i ragazzi che io non ne ho avuto tempo, adesso saranno in sala prove-disse il si.gn Colins riguardando l'orologio da polso

-sì, va bene- dissi nervosamente

Niall apri la porta e cominciai a camminare verso la sala prove.

Merda! se Ashton saprà che dovrò lavorare tutto il tempo con questo ragazzo si incazza questo è sicuro.

Trouble || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora