Capitolo 36

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Capitolo 36

-allora sei pronta?- mi chiese sorridendomi Sara appena varcammo la porta d'entrata dell'edificio

-non lo so...- dissi nervosa mentre sentì le mani iniziare a sudare troppo velocemente.

-devi solo lasciarlo e basta-mi disse seria. Non ci credo che sia riuscita a convincermi di lasciare Niall e devo dire che me ne sto pentendo profondamente.

-no. io non c'è la faccio!- dissi guardandomi intorno cercando di non incontrare degli occhi azzurri.

-Allison keep calm and break up!- mi disse fermando il mio movimento mettendo le due mani sulle mie spalle

-non è il momento di fare gli spiritosi- dissi facendo una smorfia arrabbiata.

-volevo solo far calmare le acque, comunque muoviti e fai quello che ti ho detto-

-uffa, non voglio!-

-Elly, lo so che ti piace, ma ti sei innamorata di Ashton...- la fermai aprendo la bocca ma lei continuò - e non negarlo perché è così e tu lo sai solo che sei così cocciuta che non lo vuoi ammettere- sbuffai alle sue parole.

-e va bene...- dissi arresa

-parlando del diavolo spuntano le corna- urlò lei a qualcuno dietro alle mie spalle. Mi girai, incontrando a un centimetro da me un sorriso da orecchie a orecchie.

-hey amore...- mi disse Niall prima di stamparmi un leggero bacio sulle labbra

-h-hey- riuscì a dire anche se il nodo alla gola non mi faceva parlare. Mi rigirai per vedere se Sara era ancora lì, ma no, se ne era già andata. Volevo sprofondare, voglio morire, ora.

-qualche problema?- mi chiese sorridente facendo rincontrare i nostri sguardi

-no...cioè sì...d-devo dirti una cosa-dissi balbettando. Non capisco da dove ho preso le forze per parlare

-dimmi- rimasi li ferma, non riuscivo a continuare, la voce non usciva. Non gli posso mica dire " senti ti lascio perché mi sono innamorata di un'altro e non di te che sei il mio ragazzo" no! sarei un mostro.

-v-volevo dirti...c-che ieri non ho lavorato a niente...s-sono stata tutto il tempo con Sara...n-non volevo stare da sola- mentì. Mai mentito così bene.

-ah beh, non importa si vede che oggi dovremmo lavorare il doppio e non ti lascerò più da sola- disse per poi abbracciarmi. Quanto mi solo mancati i suoi abbracci...il suo profumo...

-mi sei mancato...-mi feci scappare e lo sentì stringermi ancora di più a se.

-ti amo- disse per poi attaccare le sue labbra sulle mie. No ti prego,non farmi questo.

-Niall, tuo zio potrebbe vederci- dissi staccandomi.

-non mi importa...Allison...voglio dirgli che stiamo insieme- perfetto! adesso se lo lascio non perderò solo lui ma anche il mio lavoro.

-no!- esclamai

-perché?- chiese stupito alla mia risposta

-p-perchééé...- perché? e adesso che mi invento -non mi sembra una buona idea...almeno per adesso- continuai

-va bene...non gli diremo niente, per ora...-disse ed io annuii

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-allora?- chiesi preoccupata

-allora...le sarte erano un po' incerte... perché non sanno se riusciranno a fare il disegno del costume...ma mi hanno detto che faranno il possibile...-alle parole del signor Colins arrossì leggermente dalla vergogna mentre guardai attentamente Niall che era abbastanza stressato.

Un cellulare suonò facendomi sobbalzare leggermente

-oh si...certo...sei sicuro?...ok...adesso vengo- disse il direttore per poi chiudere la chiamata -io devo andare per fare delle registrazioni del video...- disse alzandosi dalla poltrona mobile dietro la scrivania e avvicinandosi alla porta -ah sì, Ashton mi ha detto che se puoi venire con me che deve parlarti...- cosa?!.

-c-cosa?-chiese nervosamente Niall anche se dovrei esserlo io - perché?-continuò

-non lo so, ma mi ha detto che deve parlarti. Perciò niente storie e vieni- disse aprendo la porta per farmi spazio

-può venire anche Niall?- chiesi disperata

-non credo, mi ha detto che essere SOLA- sbuffai e feci un segno di saluto al ragazzo che potevo notare il suo disaccordo.

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-Ashton apri!!- urlai bussando alla porta dove mi aveva lasciato il direttore. Vidi la maniglia girarsi per poi aprirsi.

Cominciai a ridere come una pazza appena lo vidi a causa del suo buffo costume da supereroe tutto imbottito.

-Ashton è sparito, adesso io mi chiamo SMASH- disse appoggiando i pugni sui suoi fianchi e guardando un punto fisso nel vuoto

Trouble || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora