La Vera Storia Di Caroline Forbes 2

21

Mi ha abbandonato a terra, in un angolo, come si fa con una bambola rotta. Non sento più nulla, almeno non in questo momento.
Sento sghignazzare qualcosa tra quei due mostri ma ignoro totalmente le loro parole prive di ragione e pian piano mi isolo sempre di più, non voglio di nuovo spegnere la mia umanità ma mi sento costretta dal troppo dolore.
Spero solo che Nick faccia in fretta.

-Alzati!- mi urla contro Haely tirandomi un calcio sul ginocchio destro.
Io la ignoro continuando a guardare a terra.

-Ma allora non sei solo una sgualdrina bionda, sei anche sorda? Oppure per caso sei così stupida da non ascoltare i miei ordini?- dice di nuovo lanciandomi contro dei fogli di carta arrotolati.

Non dico niente, mi limito solo ad alzare lo sguardo mostrandole i miei occhi pieni di lacrime.
Lei ride e si allontana dal mio corpo seminudo.
Cerco lentamente di alzarmi ma ogni tentativo fallisce miseramente.
Dopo il quinto tentativo mi sento afferrare per un braccio con tanta violenza.
-Smettila di fare la finta morta. Ti ho solamente regalato un attimo di gioia nella tua vita fatta solamente di sofferenze. Dovresti ringraziarmi invece di piagnucolare!
Dovresti piangere per cose più serie, ad esempio piangi perchè non vedrai mai il tuo bambino.
Piangi perchè Nicklaus ti ha abbandonato.
Piangi perchè sei solae perchè a nessuno importa realmente di te.- mi urla contro Efexo scaraventandomi sul divano.
Lentamente mi alzo e riallaccio il pantalone ancora aperto.
Guardo Efexo con disprezzo mentre lui se la ride.
Resto immobilea pensare per un secondo. Non ho nulla da perdere.
Mi scaravento contro Efexo facendolo cadere sul tavolo.
Stacco un piede dalla sedia e cerco di colpirlo.
Lui continua a ridere, si sposta velocemente, mi afferra per la gamba e mi getta contro una credenza.
Sono completamente ricoperta da frantumi di vetro e schegge di legno che mi stanno uccidendo.
-Cosa credevi di fare?- mi domanda afferrando la gamba della sedia che avevo lasciato cadere. -Dov'è finita la bambina che piangeva a causa di un cazzo?-

-Tu sei uno schifo. Mi fai schifo.-urlo.
Lui si avvicina a me con l'intento di farmi fuori.
Sono pronta a morire, non voglio più vivere in questo stato.
Mentre sta per infilarmi il paletto nel cuore qualcosa lo ferma. Anzi qualcuno.