La Vera Storia Di Caroline Forbes 2

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Caroline Pov's

Poco dopo aver chiuso la telefonata con Klaus sento dei forti colpi alla porta.
Lentamente mi avvicino cercando di non fare sentire la mia presenza e dopo aver sbirciato scopro che si tratta dello sceriffo.
Apro la porta confusa e lo saluto.
-Buonasera sceriffo, come posso esserle d'aiuto?-

-Buonasera, lei è la signorina Caroline Forbes?-

-Certo, mi dica.-

-Le volevamo dare il benvenuto. Non capita tutti i giorni di vedere tornare una ragazza in questa città.-

-Lei mi conosce?- domando stranita.
Lo sceriffo si leva il cappello e mi sorride.
-Kenzo!- esclamo dopo averlo riconosciuto.

-Caroline, da quanto tempo!- esclama stringendomi a lui.
Kenzo è l'unico ragazzo di cui io mi sia mai fidata, infatti era il mio unico e migliore amico.
Il nostro legame si è interrotto quando ha scoperto che provavo qualcosa per lui.
Non so se i miei sentimenti fossero ricambiati, so solo che si è allontanato da me perchè piacevo ad un suo amico.
Se devo essere sincera non ho mai scoperto cosa provavo per lui e non ho mai voluto scoprirlo dato che questo mi avrebbe fatto stare ancora peggio.

-Come mai sei tornata quì?- mi domanda.

-Entra, ne parliamo davanti a un bicchiere di un buon vino rosso.-
Davanti alla proposta lui impietrisce, poi lentamente fa avanzare il piede verso l'ingresso per poi bloccarsi nuovamente.

- Mi piacerebbe ma non posso, sono in servizio, ero solo passato a darti il benvenuto.-

-Oh, okay, beh...ci vediamo in giro...- dico.

-Certo, il tuo numero di cellulare e ancora lo stesso del liceo?-

- Si.-

-Bene, allora ci sentiamo dopo.- dice e poi torna alla sua volante.
Si è comportato in modo davvero strano ma in fondo lo e sempre stato.

Torno alle faccende e dimentico tutto ciò che è successo...menumale che il mio obbiettivo era quello di iniziare una nuova vita...
Mentre sono sdraiata sul letto ad ascoltare musica che mi tiri su il morale mi arriva un messaggio.

"Perdonami se sono scappato, è stato un gesto davvero maleducato da parte mia.
Come già saprai il ruolo dello sceriffo è molto impegnativo ed è esclusivamente per questo che non sono rimasto a chiacchierare con te.
Non vorrei sembrare sfacciato ma, se sei d'accordo, vorrei invitarti a cena da me stasera."
Resto minuti e minuti a fissare il messaggio di Kenzo in totale immobilità.
Non so cosa rispondere e soprattutto non so come interpretare il suo messaggio.
Sarà semplicemente una rimpatriata tra vecchi amici?
Sarà una serata alternativa fatta di alcool e sesso?
Oppure sarà un vero e proprio appuntamento romantico?
La mia mente si pone mille interrogativi ai quali non so dare nemmeno una risposta.

"D'accordo. Ci vediamo stasera da te, facciamo alle 8?" Gli domando con un altro messaggio.

"Ci vediamo alle 20.00!" Mi risponde immediatamente.
Guardo l'orario e con mio stupore mi accorgo che ormai sono le 18.30!
Devo darmi una mossa!
Il più velocemente possibile mi trucco, mi vesto e sistemo al meglio i miei capelli per poi uscire di casa facendo attenzione a non dimenticare nulla.
Ho optato per un outfit abbastanza semplice, ho un jeans, una camicetta di pizzo rossa e degli stivali con il tacco abbastanza basso.
Entro in auto e giro le chiavi nel quadrante ma la macchina non da alcun segno di vita.
Provo più volte ma niente cambia, allora scendo dall'auto e mi faccio coraggio per andare a piedi.
Sono le 19.23 quindi posso farcela!
Fortunatamente non ho indossato tacchi altrimenti la camminata sarebbe stata molto più intensa ed estenuante.

-Hey, perdonami, hai per caso bisogno di un passaggio?- mi chiede una ragazza alla guida di un pick-up.

-Come scusa?- domando meravigliata.

- Non ti stavo spiando ma ho visto cosa è successo, mi dispiacerebbe lasciarti a piedi, posso accompagnarti io.-si offre.

-Grazie mille ma non posso accettare.
Ti farei perdere del tempo, è mi dispiacerebbe.-

-Tranquilla, salta su!- mi invita nuovamente e questa volta accetto.
Una volta in auto mi sorride - Mi chiamo Hayley.- si presenta.

-Caroline- mi presento io portandole la mano che poi stringe.
Subito dopo le indico la strada e lei mette in moto l'auto.
Improvvisamente l'aria si fa pesante e la ragazza cambia completamente tono.
-So bene cosa sei, chi vuoi prendere in giro?!- mi provoca.

-Scusa? Non so di cosa tu stia blaterando!- dico fingendo di non essere a conoscenza di nulla.

-Smettila! Non prenderti in giro da sola! Scommetto che ti andrebbe una goccia del mio sangue!-

- Cosa vuoi da me?-

-Sta lontana dalla mia famiglia! Chiaro?-

- Si può fare ma prima potrei assaggiare te!- la provocò mostrando i canini affilati.
Lei mi ride in faccia e fa lo stesso mostrando però i suoi occhi gialli che mai avevo visto in nessun essere soprannaturale.

-Cosa sei?- domando.

- Non hai mai visto un lupo, vampirella?-

-Perchè mi hai offerto un passaggio? Vuoi uccidermi?- domando confusa e spaventata.

-No, volevo solo avvertirti di stare lontano da me e dalla mia famiglia.
Se tu non ci recherai dei problemi, noi non li recheremo a te ma se tu ti azzarderai a farci qualsiasi tipo di torto, beh, il padre di mia figlia ti farà fuori senza pensarci due volte.- mi minaccia.

- Non provare a minacciati nuovamente carina. Non sei l'unica ad avere assi nelle maniche.- le dico per poi scendere dall'auto che nel frattempo si era fermata.
Hayley continua a guardarmi infastidita ma io la ignoro e continuo ad andare avanti per la mia strada.