La Vera Storia Di Caroline Forbes 2

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Sento il corpo più leggero ma ora ho un macigno sul cuore che mi tormenterà fino al momento in cui confesserò tutto a Caroline.
Nonostante l'ora chiamo Freya per sollevare un ulteriore macigno.
-Freya ho bisogno di parlarti.- le dico appena risponde.

-Sono le due del mattino. Avresti potuto svegliare Joanne. Spero sia importante....-

-Caroline è tornata e sembra realmente pentita di ciò che è successo. Sono dubbioso però in merito ad un'affermazione fatta da nostro fratello.
Elijah ha detto che Caroline è stata vittima di un incantesimo ed è per questo motivo che è andata via.-

-Ciò spiegherebbe molte cose ma come è stato spezzato se la strega è morta?-

-La magia sembra essersi spezzata nel momento in cui mi ha rivelato ciò che aveva sognato.-

-Il somnium veritas. Niklaus, Caroline era sotto incantesimo. La strega deve averla colpita quando è venuta al cimitero, poco prima che la uccidessi. È un incantesimo di distrosione della realtà e tutto ciò che ha visto non è stato perché lo desiderava ma totalmente casuale.- le parole di Freya mi fanno piangere.
Sono così felice che Caroline mi ama e che non è andata via spontaneamente.
Termino la telefonata e corro a casa.
Appena entro vedo Caroline che sistema i mobili che ho rotto assieme ad Elijah.

-Niklaus.- scsndisce bene mio fratello per attirare l'attenzione di Caroline che si volta a guardarmi.
Dopo tanto tempo finalmente riesco ad aprirmi davanti al suo viso angelico.
Senza accorgermene le sorrido e lei lascia cadere a terra un pezzo di legno della scrivania.
Corre verso di me e mi abbraccia.

-Ho aspettato questo momento da tutta una vita.- le dico accarezzandole i capelli.
Lei alza lo sguardo e mi sorride di nuovo.
-Mi hai perdonato?- mi domanda.
-Non ho niente da perdonarti.- dico e le do un bacio sulla guancia.

-Cosa è accaduto Niklaus?- mi domanda Elijah.

-Ho chiamato Freya e mi ha detto che Caroline è stata vittima di un incantesimo chiamato somnium veritas.- dico sorridendo poi la guardo. -Mi dispiace di non averti creduto e trattato male.-

-Non importa. Ora non voglio più perdere tempo. Voglio recuperare tutti i momenti non vissuti insieme a te e nostra figlia.- mi dice senza distogliere lo sguardo dai miei occhi nemmeno per un secondo.
Le sorrido e poi sento Elijah che con un colpo di tosse richiama la nostra attenzione.

-Io ora vado via, parto per andare da Freya e la riaccompagnerò qui da voi.- dice per poi avviarsi verso l'uscita.

-Elijah aspetta.- lo richiama Caroline.
Lui si volta e lei lo abbraccia.
-Grazie per quello che hai fatto per me Elijah.-
Lui le da un timido bacio sulla fronte e poi va via.

Caroline corre di nuovo da me e mi stringe.
Io la prendo in braccio e le do un bacio.
-Sono così felice di essere quì con te Klaus. Niente potrebbe mai rovinare questo momento.
Ora seguimi.- mi dice trascinandomi al piano superiore.
Mi porta nella mia camera, anzi la nostra.
Chiude la porta e mi spinge sul muro con la forza vampiresca.
Mi guarda profondamente negli occhi, poi osserva le mie labbra e ci si fionda sopra.
-Ho aspettato a lungo anche questo momento.- mi dice per poi continuare a baciarmi.
È irrefrenabile, forte, vogliosa ma io non posso approfittare di lei dopo ciò che ho fatto.
Appena mette le mani sull'apertura dei miei jeans le blocco i polsi e la guardo negli occhi con disappunto.

-Caroline non possiamo.- le dico.

-Niklaus, perché? Io ho bisogno di stare assieme a te e di sentire che finalmente siamo una cosa sola.-

-Non è così semplice Caroline..- dico tenendo lo sguardo basso.

-Non sai da quanto tempo aspetto di fare l'amore con te, l'unico vero amore della mia vita, che mi ha dato addirittura una splendida bambina.
Io ho bisogno di te, Klaus.-