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Caroline Pov's

Sto tremando. Ho davvero molta paura e non ho idea di cosa potrei fare per salvarmi.
-Ti prego. Non fare niente.- dico piangendo.
Lui mi guarda meravigliato e spaventato allo stesso tempo.
-Davvero pensi che io potrei farti qualcosa? Ancora non capisci che non potrei strapparti nemmeno un capello?- mi domanda Efexo allontanadosi da me per andare in giardino a tutta velocità.
Lo seguo immediatamente. -Non capisco! Cosa vorresti dire?-

-Ti ho minacciato molte volte ma non ti ho mai fatto nulla perchè.....lascia stare!- inizia lui.

-No, ora mi parli, okay?-

-Cosa vuoi che ti dica Caroline? Non mi capiresti mai, sei troppo ottusa nelle tue decisioni.-

-Devi parlare Efexo!-

Lui si volta e di istinto mi bacia per un secondo che a me sembra un eternità.
Appena si allontana dalle mia labbra passo la manica della camicia su queste.
-Non capisci un cazzo!- esclamo voltandomi per tornare dentro ma lui mi blocca la strada.
-No, tu non mi ami solo perchè Klaus è ancora vivo.-

-Sei completamente pazzo.- gli urlo contro senza riuscire a controllarmi.

-Perchè? Perchè mi sono innamorsto di te? Del tuo modo di pensare? Del tuo sorriso?-

-Come potrei mai amarti? Hai rapito mia figlia. Mi hai trasformato in un vampiro. Hai tentato di uccidere Klaus e i suoi fratelli, rischiando di far rimanere sole me e mia figlia...-

-Non sareste mai rimaste sole, è proprio quello il punto, io sarei rimasto con te...-

-Io non ho bisogno di te. Devi andare via dalla mia vita e da quella di Lyra.
Mi spieghi qual è il tuo problema?- urlo perdendo la calma.

-Mi hai spezzato il cuore.- mi risponde stando attento a mantenere la testa bassa.

-Grazie a te io non ho proprio più un cuore.-  dico spingendolo lontano da me.

-Va via.- mi dice indicandomi la strada.

-Senza Lyra non vado da nessuna parte.- dico sfidandolo.

-Dove vorresti portarla?- mi domanda stringendo i pugni.

-A casa mia.-

-Lei resta quì.-

-Scordatelo.-dico stringendogli il collo.
Non avevo mai fatto una cosa del genere ma l'istinto di madre ha preso il sopravvento.
Con estrema facilità mi afferra le mani e me le lascia lungo i fianchi.
-Che ti prende?- mi domanda.

-Io ho bisogno di Lyra. Non me la porterai via di nuovo.-

-Non voglio portartela via, apri gli occhi. Ti stavo offrendo un futuro con me e tua figlia. Tutto quì.-

-Ma io non voglio avere un futuro con te...- dico perdendo del tutto la calma

-Lo so, lo so. Smettila di ripeterlo.-

-Io..non volevo, non voglio essere perfida. Non fa parte di me, solo che mi hai fatto soffrire come nessuno ha mai fatto...-

-Basta, non voglio piu sentire le solite cose, non porterò via tua figlia e nemmeno tu lo farai. Vivrà quì con me e potrai venirla a trovare, in modo tale da non far soffrire nessuno.-

-Io non accetto di vedere così raramente la mia bambina.-

-Dovrai farlo, altrimenti vado via e sts volta non mi troverai più.- le sue parole sembrano togliermi terreno da sotto i piedi. La sua idea non mi piace per niente ma sono in un vicolo cieco e quindi mi tocca accettare.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora