-Allora, cosa volete sapere?- ci domanda Caroline guardando fuori dalla finestra.

-Stai bene?- domando allungando la mano verso la sua.
Lei tira via il suo braccio e mi guarda inferocita.
-Da quando sono andata via sto bene.
Non potrò mai dirti che sono felice ma sto meglio.-mi dice.
Mi spezza il cuore vederla così fredda come non lo è mai stata e non so come comportarmi per aiutarla.

-Sono sincero, io vorrei sapere cosa fai in questa tua "nuova vita", se così può essere definita.-

-Faccio il fattorino. So che non è niente di così tanto magnifico e gratificante ma in questo modo riesco a pagare l'affitto della casa e le bollette.-

-Sei un vampiro, Caroline, perché non usi il controllo mentale per non pagarle?- le domando.

Lei sorride per un momento e poi torna seria.
-È per questo motivo che non voglio far parte della tua vita.
Voi siete vampiri da sempre e siete sicuramente abituati ad avere tutto quello che volete subito, ma nella vita reale, quelle senza magia, le cose non si ottengono in questo modo.
Mia madre si è fatta il culo per mantenermi ed è proprio la vita fatta di sacrifici che cerco.
Voglio vivere la mia vita in modo normale.- dice ed Elijah le afferra la mano.
Il mio sorriso scompare nel momento in cui Caroline ricambia la stretta.
Sembra di essere in un incubo, quasi il peggiore di tutti.

-Come ti trovi in questa nuova vita allora?- domanda Elijah.

-Sto bene ma la maggiorparte del tempo vengo distratta dalla fame che sembra divorarmi dall'interno.
Ogni volta che tento di avere un contatto con qualcuno finisco per fargli del male.
Volevo diventare un medico e ora il mio sogno è morto perché alla vista di una sola goccia di sangue vado in tilt.
In realtà per quanto io possa fingere che questa vita mi piaccia so che mi farà sempre schifo.
Ogni giorno che passa sento che sono uguale e poi arriva la consapevolezza che non invecchierò mai e che non morirò mai.
Non potrò mai realizzare nemmeno un sogno e a questo punto mi domando se valga veramente la pena continuare a restare su questo mondo e sprecare risorse che magari potrebbero essere utili al resto della popolazione.- dice e inizia a piangere.

-Caroline non pensare nemmeno per un secondo queste cose.- le dico alzandomi.
Vado davanti a lei e cerco di stringerla ma lei mi respinge.

-La colpa di tutto questo è solo tua. Se non mi avessi coinvolto in tutto questo io non mi troverei in questa situazione.-

-Non puoi saperlo.- le rispondo stringendo i pugni.

-Lo so invece. Maledico il giorno in cui ti ho incontrato Niklaus. Quello che mi hai fatto è imperdonabile.
Per colpa tua sono un mostro e se tu non avessi finto di amarmi...- inizia ma la interrompo subito.

-Si ho rovinato la tua vita e ti ho trasformato in un mostro, ne sono consapevole e non mi basterebbero 100 vite per farmi perdonare, ma non ti permetto di dire che io ho finto di amarti. Mi hai spezzato il cuore quando sei andata via senza dirmi il motivo. Hai spezzato il cuore di nostra figlia. Io so che ti ho fatto tantissime cose brutte ma tu mi hai spezzato!- scoppio.

-Mi hai portato via il futuro che meritavo e ti odio!- urla sbattendo i pugni sul tavolo.

-Tu mi hai abbandonato! Non sei migliore di me!- urlo a mia volta.

-Vorrei non essermi mai invaghita di te perrealizzare i miei sogni!-

-Perché sei così sicura di questo?- le domando.

-Le streghe..- inizia e poi si blocca. -Dovete andare via.- ci dice poi.

-Le streghe? Caroline devi parlare!- urlo.

-Sei uno stronzo!- dice spintonandomi.

-Caroline devi parlare!- urlo cone non avevo mai fatto.

-Mi hanno fatto vedere come sarebbe stata la mia vita se non mi fossi innamorata di te.- dice per poi scoppiare a piangere e allontanarsi da me.
Sento il corpo pesante ma allo stesso tempo vuoto ma so che non è tutto.
-Come sarebbe stata la tua vita senza di me?- domando inferocito.

-Niklaus, smettila! Non vedi come sta?!- si intromette mio fratello.

-Ti ho detto di dirmi come sarebbe stata la tua vita!- urlo facendola crollare.

Caroline si asciuga le lacrime e avanza verso di me.
-Non credo che sarai mai pronto a sentire ciò che ho da dire.- dice singhiozzando.

-È un modo per dirmi che ti preoccupi ancora di me?- le domando.
Lei contrariata annuisce e nonostante la situazione riacquisto un po' di calma e lucidità.

-Sai che devi dirmelo.- le dico.
Elijah le mette una mano sulla spalla -Se non sei pronta non sentirti obbligata.- le dice ma Caroline non lo ascolta.

-Devi promettermi che resterai calmo e che non commetterai cose di cui potresti pentirti.- mi dice e annuisco anche se sono consapevole che le cose non andranno in questo modo.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora