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Caroline Pov's

-Perchè sono andati via?- gli domando restando distante.

-Hayley mi ha detto che posso dirti la verità.-

-Che verità?-

-Ti ho tenuto nascoste molte cose, anche contro la mia volonta ma ti posso assicurare che non l'ho fatta per vendetta o per odio.-

-Cosa devi dirmi?- domando per l'ultima volta sperando di ricevere una risposta.

-Io e Hayley non stiamo assieme e Joanne non è mia figlia. Abbiamo stretto un patto per proteggere la città, tutto quì.-

-Cosa?! Stai scherzando vero?!- rispondo incredula, non riesco a credere che mi abbia mentito fino ad ora. Mi ha fatto sentire una meexz d ora ha il coraggio di dirmi che si trattava di una messa in scena...

-No, è tutto vero. Non sai quanto ho sofferto mentre ti mentivo...-

-Vaffanculo Nicklaus.- gli dico cercando di rimanere calma.
Poi corro via. Voglio stare da sola e sta volta per sempre.
Non ho bisogno di nessuno che renda migliore la mia vita, tanto prima o poi la peggiorerà e mi lascerà di nuovo sola con me e me stessa.
Vado nel posto che usavo sempre per pensare, lì regna pace e ragione.
Si tratta di un precipizio, tecnicamente è illegale andarci ma lo facevo da umana, non vedo perchè non dovrei farlo ora che sono immortale.
Non riesco nemmeno a pensare ad una frase di senso compiuto dato che sento dei passi che mi distraggono.

-Non voglio parlarti Klaus!- esclamo voltandomi.

-Klaus? Credo che tu mi abbia scambiato per qualcun'altro. Non so se ti ricordi, il mio nome è Efexo.- dice il mostro ridendo.
Klaus aveva ragione, è proprio lui, ma non lo lascerò scappare così.

-Tu, tu sei un verme lurido e schifoso.-

-Mi lusinghi, cara-

-Che cazzo sei tornato a fare?-

-Volevo ammirare la mia opera. Sei ciò che ho sempre sognato.- dice avvicinandosi a me per poi girarmi intorno. -Ho creato una persona vera. Spietata, senza scrupoli...ma hai un difetto. Sei ancora troppo umana. Spegni tutto.- mi dice poi attorcigliando i miei capelli alle sue dita.

-Sparisci dalla mia vista, sei un mostro ripugnante.-

-Attenta con le parole, posso ancora farti del male.-mi minaccia afferrandomi con forza il collo per poi avvicinarsi a me quasi per darmi un bacio.
-Peccato che abbia ucciso quel mostro che avevi nel ventre, potevamo diventare una bellissima famiglia.-
Le sue parole mi fanno ribollire il sangue al punto che mi libero dalla sua presa.
Poi prendo un pezzo di legno da terra e mi avvicino a lui minacciosa.

-No, non puoi più farmi del male.- dico facendolo ridere.

-Scommetti?- dice afferrandomi per la giacca per poi gettarmi a terra, facendomi sbattere la testa vicino a un masso.
-Ops, stai sanguinando. La prossima volta potrebbe essere qualcosa di più pericoloso, come ad esempio un paletto nel cuore.-

-Non ci sarà una prossima volta.- dico alzandomi dolorante.

-Uh, vuoi farla finita oggi!- esclama afferrandomi di nuovo per la giacca.
Non ho più nemmeno un pò di forze. Sono stremata.

-Ti faccio scegliere, vieni con me oppure non lascerai mai questo posto.-

-Come faccio a venire con te?! Sai ciò che hai fatto?-

-Non mi importa, o sali sul treno o ti ci butti sotto. Scegli.-

-Ti auguro una morte lunga e dolorosa.- gli urlo contro.
Lui mi afferra e inizia a spingermi senza sosta finchè non sento più il terreno sotto i piedi. In qualche modo riesco ad aggrapparmi alle rocce e rimango letteralmente appess sull'orlo del precipizio.

-Ti darò un'altra possibilità prima di ucciderti. Ho bisogno di informarti di una cosa. Il mostriciattolo non è morto. Insomma la mostriciattola, tua figlia.-

-Perchè vuoi farmi soffrire così? Perchè mentirmi su l'unica cosa a cui tengo davvero?- dico faticando.
Lui mi tira su senza alcuna fatica e poi si siede accanto a me.
Tira fuori il cellulare dalla tasca e mi mostra delle foto di una bambina dai capelli rossastri e dagli occhi azzurri.

-Questa è...- inizo e lui fa cenno di sì.
Scoppio a piangere mentre lui mi guarda soddisfatto.

-Allora, andiamo da lei?- mi domanda alzandosi.- mentre sto per rispondere sento dei passi e poi sento dei colpi.
Chiudo gli ho occhi. No. Non può essere vero.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora