Klaus Pov's

Torno a casa senza Elijah.
Per tutto il tempo in cui guido sento in me crescere la rabbia.
Arrivato a casa sento il telefono vibrare, lo prendo e vedo un messaggio di Caroline.
Lancio il telefono contro la parete e poi mi lancio contro ogni soprammobile e mobile del soggiorno.
Ho bisogno di calmarmi ma senza Elijah o Caroline è davvero difficile.
Mi getto a terra e prendo il cellulare che miracolosamente non si è rotto.
Chiamo Freya perché so che lì con lei c'è un'altra delle persone più importanti della mia vita.
-Ho bisogno di parlare con Joanne.- dico a Freya non appena risponde.
Mia sorella mi passa immediatamente la bambina.
-Ciao papà!- esclama mia figlia facendomi inaspettatamente sorridere.

-Tesoro, come stai con la zia?- domando.

-Sto bene papà, la zia è fantastica e mi compra sempre le caramelle rosa che mi piaccionl tanto.- mi informa ridendo.

-Sono contento che tu stia bene.-

-La mamma? Mamma come sta? È con te?- mi domanda improvvisamente spiazzandomi.

-La mamma è ancora a lavoro, non preoccuparti però, presto verrà da te.- so che dovrei dirle la verità ma è così piccola e non voglio ferirla nello stesso modo in cui Caroline ha ferito me.

-Mamma mi aveva promesso che non mi avrebbe mai più abbandonato.
Perché la mamma non vuole stare con me?-
Mi domanda in lacrime.

Sono nuovamente pieno di rabbia ma sono costretto a controllarmi.
-Joanne, tesoro, tua madre ti ama infinitamente.
Ha fatto di tutto per averti e non ti abbandonerà mai.
In questo momento è al lavoro e oggi lo zio Elijah è andato da lei a trovarla e le ha detto che presto tornerà.
Ti svelo un segreto. Mi ha anche detto che fi ha comprato un bellissimissimo regalo.- mi si spezza il cuore a mentire in modo così spropositato a mia figlia.
Joanne esulta e dopo un altro po' di tempo passato a chiacchierare terminiamo la chiamata.

Poco dopo mi arriva una chiamata da Elijah.
-Cosa succede?- domando irritato.

-Fratello devo dirti qualcosa di molto importante su Caroline.- mi informa ma non ho alcuna intenzione di sentir ancora parlare di quella donna.

-Ti piace tormentarmi? Non mi interessa più niente di Caroline, l'ho cancellata dalla mia mente e dal mio cuore e se continuerai a infastidirmi cancellerò anche te.-

-Niklaus hai mille anni, non credi sia l'ora di maturare? Questa cosa è davvero importante, non ti avrei mai recato alcun fastidio.- il suo tono mi infastidisce ma sono mille anni che lo usa e di certo sarebbe da ipocriti rinfacciarlo oggi.

-Non capisco perché ti importi così tanto portare la pace tra me e la madre di mia figlia.
Perché non cogli l'occasione per creare la famiglia che avete sempre sognato?
Pensero io a mia figlia, sarò un buon padre.- cerco di convincermi ma so per certo che tutto ciò che ho detto non ha nessun valore.

Elijah termina la chiamata e improvvisamente spalanca la porta.
Bene, non mi piacciono le conversazioni interrotte a metà.

-Non pensare che io sia un approfittatore Niklaus. Non ho mai negato il mio interesse nei confronti di Caroline e non ho mai negato che ne sono profondamente innamorato ma dato che la amo non posso essere egoista.
Lei ti ama con tutta se stessa, sarebbe pronta a distruggersi se tu glielo chiedessi e non posso lasciare che la cosa passi inosservata.-
Mi dice in preda alla rabbia.

-Non scaldarti fratello, io valuto i fatti e una donna innamorata non pianterebbe mai in asso la sua famiglia.- sono davvero indignato.

-Niklaus, quando sei andato via sono uscito fuori e ho trovato Caroline con un paletto conficcato nel petto.
Stava per uccidersi.
Non posso permettere che questo accada per colpa di uno stupido fraintendimento.- dopo le sue parole la rabbia svanisce ed entra in gioco l'angoscia e il senso di colpa.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora