Ho così tanta adrenalina in corpo che sento di poter distruggere il mondo e per colpa di Caroline, che non si decide a parlare, anche l'ansia non fa che aumentare.

-Ti prego smettila di guardarmi così. Parla.- la scongiuro e vedo i suoi occhi riempirsi nuovamente di lacrime.
Nonostante la tristezza che si fa largo in me in questo momento non posso distrarmi dal mio obbiettivo.

Le asciugo le lacrime e le accarezzo entrambe le braccia.
-Qualsiasi cosa dirai farò il bravo.- mento.

Caroline annuisce e tira un sospiro.
-Se io non mi fossi innamorata di te tu avresti cercato di uccidermi nutrendoti.
Elijah mi avrebbe protetto e avrei passato del tempo con lui. Tempo che mi avrebbe fatto innamorare di lui.
Io ed Elijah saremo diventati una coppia e io avrei completato i miei studi e iniziato il lavoro dei miei sogni.
Sarei stata contenta....- dice.

Mi tremano le mani. Ho la vista annebbiata.
Vorrei ridurre questo buco di culo che Caroline chiama "casa" in frantumi.
Sento il respiro affannato e nient'altro.
-Ah- dice Elijah richiamando l'attenzione della mia rabbia su di lui.
Lo guardo e non vedo più mio fratello, l'uomo su cui avrei sempre potuto contare, vedo un grosso sacco di merda da eliminare prima che inquini tutto con il suo olezzo.

-Non ho finito.- ci informa Caroline che si era fermata per via dei nostri sguardi.

-Beh, che aspetti...continua.- le dico infuriato.

-Ero felice con Elijah ma mi mancava qualcosa ma senza che io dicessi niente ha realizzato di nuovo tutti i miei sogni.
Per la mia felicità ha deciso di prendere la cura tornando ad essere umano, mi ha chiesto la mano e ho accettato. Infine abbiaml avuto uno splendido bambino.
Vivevo persino nella casa dei miei sogni.-

-Basta.- dico per poi uscire da quella casa prima di fare qualcosa di estremamente stupido.
Da queste esperienza ho capito solo una cosa.
Una cosa fondamentale.
Nella vita non bisogna mai aprirsi ad un altro mettendo a nudo il vero te.
L'amore non esiste o fa schifo e non c'è niente per cui valga la pena vivere.
Quindi fanculo tutto e tutti.

Caroline Pov's

Appena finisco di parlare sento come se la nebbia davanti a me sparisse.
Ora ci vedo molto più chiaro e non capisco cosa mi sia successo in questi mesi.
In un secondo tutto ciò che ho fatto diventa un grosso macigno che si posa esattamente sul mio cuore e se non faccio qualcosa per rimediare ai miei errori so che potrei impazzire.

Guardo Elijah che è senza parole e non sa cosa fare o come comportarsi ma decido di ignorarlo.
Corro fuori in cerca di Klaus e lo trovo fuori con un paletto del mio cancello in mano.
-Klaus, scusami.- dico buttandomi su di lui per abbracciarlo ma mi spinge via.
È la prima volta dopo tutto ciò che ci è successo che sento qualcosa spezzarsi tra noi.

-Basta così Caroline. Mi sento esausto come non lo sono mai stato. Non voglio darti tutte le colpe ma questa volta mi hai distrutto e non posso permettere che accada un'altra volta.
Non voglio più vederti. Ho bisogno di tempo per accettare tutto ciò che è accaduto e per eliminarlo del tutto.
Una volta eliminato dovrai sparire dalla mia vita per sempre.- le sue parole sono così dure al punto che mi sembra di essere stata appena lapidata.

-No ti prego non farlo.- continuo a ripetere tra le lacrime gettandomi ai suoi piedi.

-Caroline alzati da terra e rifletti bene. Io ti ho rovinato la vita e rubato ogni tuo sogno.
Ti ho fatto del male come nessuno ha mai fatto ma voglio rimediare al mio errore.
Voglio lasciarti andare per me ma soprattutto per te Caroline.-

Tiro su con il naso mentre le lacrime continuano a scendere. So per certo che nemmeno il giorno della morte di mia ma mi sono sentita così.

-Klaus aspetta, tu non capisci....
Non ero io. Non avrei mai abbandonato te o Joanne. Non capisco cosa sia accaduto.-  dico.

-Io so cosa è accaduto Caroline.
Hai avuto un altro momento di black-out totale.
Proprio come quando credevamo che nostra figlia fosse morta.
Caroline, tu sei una persona depressa e io non posso aiutarti..
Prova ad andare in terapia.- dice e poi si volta per andare via.
-Perdonami per tutte le cose brutte che ti ho detto. Non credo davvero che tu mi abbia rovinato la vita.
C'era qualcosa che mi spingeva a trattarti in questo modo, non so cosa...- inizio tentando di fermarlo.

-Caroline a me non importa. Mi sto conportando fin troppo da persona matura in questo momento anche se in realtà vorrei bruciare città o staccare teste senza provare alcun tipo di rimorso.
Non credere che io non ti ami più o che pensi chissà che cosa di te.
Io ti conosco, so come sei e ti amo infinitamente perché sei l'unica persona che mi ha aperto il cuore e mi ha fatto provare emozioni che non conoscevo, ma tutto a un limite.
Non intendo soffrire un giorno di più per colpa della tua depressione.
Non voglio infierire ulteriormente ma sai che per tutti questi mesi di black-out hai abbandonato tua figlia?
Non ho potuto rispondere alle sue domande perché non sapevo cosa dirle e l'ultima cosa che volevo era mentirle.
Per colpa tua mi sono allontanato anche io da lei e devo ringraziare solo Freya se ora sta bene.-

-Cosa è successo?- domando con l'animo a pezzi.

-Freya è andata via con Joanne. Le ha detto che andavano via per controllare la magia ma il vero motivo non è proprio questo. Ha capito la situazione e voleva proteggerla e distrarla.
Mi dispiace essere così duro con te ma hai rovinato tutto.-

Sento le ultime parole e continuano a risuonarmi in testa.
Non riesco a più dire niente.
Mi getto a terra di nuovo e finalmente riesco a rendermi conto della persona orribile che sono o sono diventata.
Probabilmente avrei dovuto capirlo dall'inizio che il problema della mia vita non è Klaus mentre sono io l'unica mia spina nel fianco.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora