Ho un forte mal di testa e sento il corpo appesantito.
Cerco di alzarmi ma sono quasi completamente senza forze.
Cosa è successo quì?
Mentre tento di alzarmi mi torna tutto in mente mia figlia, la mia famiglia e il ruolo che avrei dovuto svolgere.
Come ho fatto a trovarmi mezza morte qui per terra?
Mi siedo e spalanco gli occhi.
Sono da sola e ricoperta di sangue e ferite.
La cosa che mi spaventa di più è che non sono a casa.
Mi alzo e cerco di capire in che posto mi trovo.
È tutto estremamente buio e non si sente niente.
Tiro fuori il cellulare dalla tasca e mi rendo conto che non c'è campo.
Decido di attivare la torcia e intorno a me non c'è niente. Mi trovo in un sotterraneo infinitamente lungo senza nessuna traccia di vita.
Cammino senza meta finché non vedo una luce.
Corro più veloce e raggiungo l'uscita.
C'è un grande prato verde e una casa in lontananza.
Più mi avvicino più mi rendo conto che quella che vedo davanti a me è una fattoria che ho già visto.
Quando ero piccola sono passata assieme a mia madre davanti a questa fattoria e le ho giurato che una volta cresciuta sarei andata a vivere là.
Piena di curiosità mi avvicino.
Arrivo sul portico e avvicinandomi alla porta sento delle risate.
Lentamente apro la porta.
-Tesoro finalmente sei a casa!- sento esclamare.
Mi volto e vedo Elijah che viene da me.
Senza accorgermene mi stampa un bacio sulle labbra.
-Cosa fai?- domando sconvolta.

-Quello che faccio sempre. Tuo marito.- risponde sorridendo.

-Cosa?- domando scioccata.
Elijah sorride e ignora la mia domanda.
Esce dal mio raggio visivo per poi tornare da me con un bambino in braccio.
Ha i suoi stessi occhi coloro nocciola e i capello biondi.
Si avvicina a me e io lo prendo in braccio.
-Chi è questo bambino?- domando impietrita davanti alla bellezza del bambino.

-Caroline tutto okay? Come fai a non riconoscere tuo figlio?- mi domanda.

-Mio figlio? E Niklaus dov'è?-

-Siamo scappati da Niklaus. Voleva farci fuori. Ora si è rassegnato.- dice mettendo il bambino in un passeggino.

-Elijah, voglio essere sincera con te. Non so cosa mi è successo. Puoi spiegarmi tutto dal momento in cui ci siamo conosciuti.-

Elijah annuisce e mi invita ad uscire dalla casa dei miei sogni per fare una passeggiata nel giardino dei miei sogni.
-Allora cosa vuoi sapere?- mi domanda spingendo il passeggino.

-Tutto. Non so cosa mi sta succedendo.-

-Beh, ci siamo conosciuti grazie e Klaus. Tu eri nel campus dell'università e mio fratello voleva ucciderti per nutrirsi ma quando ti ho vista l'ho fermato.
Ho finto di essere un professore dell'università per conoscerti e alla fine ci siamo innamorati.
Poi hai scoperto il mio essere un vampiro e ho dovuto riconquistare la tua fiducia ma alla fine il nostro amore ha vinto su tutto.
Dopo la tua laurea ti ho chiesto la mano e ci siamo sposati.
Dopo un po' il desiderio di avere dei figli nostri era tanto e dato che non potevo averli per via del vampirismo ho deciso di prendere la cura e di passare la mia vita mortale con te.
Klaus ha cercato di metterci i bastoni tra le ruote per via della sua ossessione: Tenere unita la nostra famiglia.
Dopo anni passati a scappare io e Niklaus abbiamo chiuso definitivamente i rapporti e finalmente abbiamo avuto nostro figlio, Enea, e subito dopo la sua nascita ci siamo trasferiti nella casa dei tuoi sogni.- appena Elijah finisce di parlare mi sento mancare il terreno da sotto i piedi. Mi poggio alla staccionata di legno che per poco non cede.

-Caroline, che ti prende?- mi doamnda scioccato e spaventato.

Io sono terrorizzata. Cosa sta succedendo alla mia vita?!
Spero si tratti di un incubo che però è composto da tutti i miei sogni realizzati.

-Caroline stai bene?- mi domanda di nuovo Elijah.
Annuisco e lui mi stringe a se.
Nonostante questo cambio di realtà tra le sue braccia mi sento al riparo dal mondo.
Chiudo gli occhi e mi lascio trasportare dai movimenti delle sue braccia e senza pensarci lo bacio poi il nulla.

Riapro gli occhi. Joanne è di fronte a me e al suo fianco c'è Niklaus e i suoi fratelli. Sono tornata alla realtà.
La triste e dura realtà.

-Come stai Caroline?- mi domanda Freya porgendomi la sua mano.

-Vorrei sapere come è andata con la strega e con gli antenati.-rispondo piena di rabbia.

-È andato tutto bene ora siamo liberi.- risponde Niklaus afferrando la mia mano.
Il suo tocco quasi mi disgusta. Tiro via la mano e indietreggio.
-Voglio andare via!- dico.
Tutti mi guardano con gli occhi sgranati.
-Caroline cosa stai dicendo?- mi domanda Niklaus alterato.

-Non voglio parlare con te mai più.- dico tentando di allontanarmi ma Freya mi blocca.
-Cosa ti è successo quando eri svenuta? Gli antenati cosa ti hanno mostrato?- mi domanda come se avesse capito qulcosa.

-Mi hanno mostrato la mia vita senza Niklaus ed era fantastica.
Ora il mio unico desiderio è di fuggire il più lontano possibile da quì.- dico tutto quello chemi passa per la mente in questo momento.
Non so cosa mi sia successo nell'universo parallelo ma sembra mi abbia aperto gli occhi e non ho intenzione di tornare indietro.

Scappo via dalla casa senza una meta ma poco dopo sento afferrarmi peril braccio.
-Caroline cosa fai? Torniamo a casa e ti prometto che farò di tutto per renderti felice.- Mi dice Klaus quasi jn lacrime.
-Mi dispiace ma per rendermi felice dovrai farti da parte e non tornare mai più da me. Addio Niklaus.- dico e lentamente mi allontano dalla casa.

La Vera Storia Di Caroline Forbes 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora