-Elijah, uomo nobile e perfetto che promette di tenere nascosto un tale atto così vile al suo stesso fratello.- dice una voce proveniente dalla cima delle scale.
Sento il cuore nel petto che batte all'impazzata.-Fretello non è come sembra...- inizia Elijah.
-Fratello non parlare. Ho gia visto tutto. Devo ringraziarti però.
Senza di te e senza il tuo animo così lercio non avrei mai scoperto come allo stesso modo e sporco l'animo della donna che hsi di fronte a te.- dice scendendo lentamente i gradini.
Vorrei dire qualcosa ma sono bloccata dal terrore.
Con la coda dell'occhio noto che Klaus ha un pugnale e prendo tutto il coraggio che ho in corpo per intervenire.
-Elijah va via.- dico all'uomo che ho appena baciato.-Non posso andare via Caroline.- mi risponde spaventato.
-Ti ho detto di andare via.- gli ordino e lui nonostante i dubbi mi ascolta.
Klaus mi guarda divertito anche se riconosco la delusione nei suoi occhi.
Mi avvicino lentamente a lui nonostante il pugnale che potrebbe uccidermi.-Klaus fammi parlare.- dico cercando di prendere la sua mano.
Lui annuisce senza dire niente ed è proprio il suo silenzio che mi preoccupa.-Ho sbagliato, di grosso aggiungerei e nonostante tutto ti chiedo scusa davvero.
Ma ora ascoltami. Sono stata io, Elijah non avrebbe mai potuto baciarmi.
È stata colpa mia e di nussun altro.
Ora quindi dammi il pugnale..-
Dico tendendo la maano verso di lui.
Lui me lo getta in mano.
-Come puoi pensare che voglia ucciderti?- mi domanda con ancora più rabbia di prima.-Klaus so che non vuoi farmi del male e che ti senti ferito.
Voglio solo spiegarti in tranquillità ciò che è successo.- lui annuisce e resta in silenzio ad ascoltarmi.-Ho baciato Elijah perché le tue parole mi hanni spinto a farlo.
Tu eri geloso e continuavi a lanciarmi accuse e io mi sono arrabbiata.
Ho pensato che così facendo almeno saresti stato furioso con me per un motivo valido.
So che ho sbagliato e l'ho detto anche a tua fratello.
Nessuno dei due voleva farlo.
È stata colpa della mia rabbia e della mia debolezza.--Quindi hai baciato mio fratello per ripicca?-mi domanda stringendo i pugni.
-Si e me ne vergogno. Anchese non siamo una coppia ti chiedo scusa.
Sono terribilmente pentita del mio gesto e ti giuro che anche se non ci avessi visto te lo avrei detto.
Non posso avere segreti con 'uimo più importante della mia vita.- dico cercando di incrociare insuoi profondi occhi.
Klaus sbuffa e getta il tavolino di legno contro la parete.-Elijah prova qualcosa per te.- mi dice tra i respiri affannosi.
Mi faccio coraggio e accarezzo la sua guancia gelida.
-No, tuo fratello non farebbe mai una cosa del genere. Ti ama e so che non potrebbe mai farlo.- dico con sicurezza.
Lui mi guarda titubante e il mio sguardo si sofferma sulle sue labbra.
Nonostante i nostri problemi è da tanfo che nutro il bisogno di farlo mio.
Con gli occhi intrisi di lacrime mi avvicino a Klaus e lo bacio sulla guancia.
-Perdonami.- dico poi.
Lui si sforza di sorridere ma so che la ferita è troppo profonda e soprattutto è fresca.
Proprio mentre sta per dire qualcosa sentiamo una forte esplosione.
Ci voltiaml e vediamo una schiera di streghe che si fanno strada all'interno della noatra casa.
-Cosa succede?- domando a Klaus terrorizzata.
Lui mo stringe la mano e si alza.
-Cosa fate?- urla.Una strega con un semplice movimento della mano lo scaraventa vicino il muro lasciandolo lì.
-Cosa state facendo?- ulro io ma purtroppo mi aspetta lo stesso trattamento.
Mi sento mancare le forze ma poco prima di svenire sento.
"Ora prendete ciò che ci spetta. Trovate la bambina."
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La Vera Storia Di Caroline Forbes 2
Hayran KurguDopo i terribili trascorsi, Caroline decide di abbandonare ogni suo sogno e di scappare da tutto ciò che in bene o in male ha fatto parte della sua vita. Ora che è un vampiro però, riuscirà a controllare i suoi sentimenti?